Webmarketing, alcune tendenze da non perdere per il 2020!

Se come noi stai aspettando il 2020 con impazienza, per lanciare nuovi progetti, probabilmente ti stai anche domandando quali saranno le migliori tendenze del webmarketing nel prossimo anno.

Effettivamente, non è affatto facile cercare di anticipare i trend in corso di formazione. O, almeno, farlo con precisione. D’altronde, l'industria del marketing online sta crescendo molto più velocemente di quanto abbia fatto in passato,

Ma quali saranno le principali tendenze delle campagne pubblicitarie? Quali saranno gli approcci del webmarketing che potrebbe essere utile valutare in vista del nuovo anno?

Indice

I costi aumenteranno (purtroppo!)

Una delle principali tendenze che probabilmente avremo modo di vedere nel prossimo anno sarà rappresentato dall’aumento del costo della campagna di webmarketing. I costi pubblicitari online dovrebbero dunque aumentare ancora, e questo sia perché sempre più aziende sposteranno i loro budget dai canali tradizionali a quelli web, sia per la necessità di raggiungere un pubblico in misura più attenta e specifica, sia per altre ragioni afferenti l'economia globale e il mercato pubblicitario.

Insomma, il marketing digitale prevarrà finanziariamente in modo significativo sui canali tradizionali, come quelle sui giornali e sulla tv.

Ragionando in termini macro-numerici, nel 2018 gli Stati Uniti hanno speso circa 203 miliardi di dollari per il marketing digitale, mentre la Cina si è “fermata” a una cifra di 195 miliardi di dollari e il Giappone a 183 miliardi di dollari. Nel 2020 le tendenze rimarranno le stesse, ma l’area orientale prenderà slancio con più vigore rispetto agli Stati Uniti e all’Europa, sicuramente più attardata in questo frangente, ma ben stimolata a recuperare terreno.

L’intelligenza artificiale sarà sempre più influente

Oggi buona parte del marketing digitale è focalizzato sugli smartphone, sulle applicazioni e sullo sfruttamento di Internet. In futuro, questa tendenza continuerà ad esistere, ma l'accento sarà posto sull'uso dell'intelligenza artificiale. Si tratta dunque di analizzare le esigenze dei clienti e gli interessi fondamentali, oltre che stimolare un rapporto emotivo con un particolare prodotto o servizio.

Insomma, se è vero che il marketing digitale è uno dei segmenti di mercato in più rapida crescita, grazie alla massima focalizzazione sul consumatore, che contribuisce a sua volta all'elevato dinamismo e all’osservazione delle nuove tendenze, è anche vero che tutto questo dovrà presto, e ancor di più, bilanciarsi sul fatto che si porrà grande enfasi sull'uso dell'intelligenza artificiale.

La ricerca vocale diventerà più matura

Anche se la ricerca vocale non è certamente nata ieri (ma quasi!), le statistiche più recenti ci dicono che oltre l’80% dei clienti vorrebbe una qualità migliore. Molto spesso, lo smartphone o lo stesso motore di ricerca non sono cioè in grado di elaborare chiaramente le parole, con conseguente generazione di richieste incomprensibili.

Oggi però le cose stanno cambiando, con lo sviluppo del web che ha raggiunto un altro livello di efficacia. Ne deriva che la maggior parte dei servizi sarà presto in grado di elaborare con successo le richieste degli utenti, anche se hanno difetti di pronuncia o anche se pronunciano parole poco chiare, come avviene quando ad usufruire di questi servizi è un bambino. L'inserimento vocale è più pratico e conveniente perché sta acquisendo sempre più importanza, e gli esperti ritengono che nel 2020 almeno la metà delle richieste verrà effettuata tramite ricerca vocale.

Ma perché quanto sopra dovrebbe costituire un elemento molto importante per la tua strategia di marketing?

È abbastanza semplice. Le richieste inserite con il testo e quelle tramite la voce sono infatti significativamente diverse. Ad esempio, l'utente scriverà “il miglior sushi di Roma” per poter trovare il locale in cui mangiare del buon sushi e dell’ottimo sashimi, ma probabilmente dirà: “Dove posso mangiare del sushi delizioso a Roma?” se invece dovrà effettuare la stessa ricerca tramite voce. Sembra che non ci sia molta differenza ma, invece, questa divergenza di inquiry è in grado di influire notevolmente sulla SEO di tutti i siti. Di conseguenza, i servizi online dovranno implementare l'analisi delle query vocali e rifare il loro contenuto per loro.

Peraltro, ad integrazione di quanto abbiamo già rammentato, è anche possibile che nella ricerca vocale l’utente possa anche evitare di pronunciare la località in cui si trova. D’altronde, oggi il GPS é sempre più attivo sui telefoni, e non è un segreto che Google conosce queste informazioni e le sfrutta per poter migliorare le esperienze di servizio per i propri utenti.

L’analisi dei sentimenti inizia a farsi spazio

Quando esprimiamo le nostre opinioni con un commento su un sito o con un tweet, spesso usiamo almeno una parola chiave che può essere intercettata dai sistemi di intelligenza artificiale. Per esempio, se ci stiamo riferendo a un prodotto che abbiamo acquistato e provato, è possibile che nel commento o nel tweet appaiano degli aggettivi come “orribile” o “ottimo”.

Ebbene, in abito di marketing online, una delle prossime tendenze sarà certamente l'analisi dei sentimenti. Il processo in questione presuppone che l’intelligenza artificiale studi tutte le sottigliezze della comunicazione umana e analizzi se un post online sia positivo, negativo o neutro.

Molti strumenti sono già in grado di riconoscere correttamente sia l'affermazione diretta che la satira o l'ironia, contrassegnandoli di conseguenza. Questo non potrà che aiutare a controllare la reputazione dell'azienda, l'atteggiamento verso i suoi servizi e ad attirare più utenti.

I chat bot sono sempre più utilizzati

Gli sviluppatori web sono sempre al lavoro per poter rendere più semplice, efficace e appagante l’interazione deli utenti con un sito internet. Tra questi approcci c’è anche la possibilità di poter prestare all’utente un servizio di assistenza intuitivo e valido per poter risolvere le proprie curiosità e i propri interrogativi.

Ora, considerato che una persona è fisicamente incapace di rispondere a tutte le richieste 24 ore su 24, i bot sembrano farsi strada in modo sempre più convincente. Facili da programmare e da personalizzare, i chat bot possono essere utilizzati per vari scopi, come ad esempio quelli di fornire risposte rapide, una risoluzione dei reclami, contenuti aggiuntivi assistenza nella fase di registrazione e così via.

Circa il 70% dei siti oggi hanno già dei bot, sebbene nella stragrande maggioranza dei casi si tratti di un servizio di bassa qualità. Alcuni rispondono lentamente, altri danno informazioni casuali che non corrispondono alla domanda. Migliorare la qualità dei bot permetterà dunque di aumentare la conversione e renderà più facile lavorare con la maggior parte dei servizi.

Tendenze in corso

Anche se le tendenze del marketing digitale cambiano abbastanza spesso, molte tendenze occupano ancora le prime linee. Questo non è sorprendente, dal momento che la maggior parte delle cose seguenti saranno rilevanti per molti anni.

Il video è sempre più importante

Come noto, una bella immagine può attirare l'attenzione dei visitatori molto più velocemente del testo. E se al posto dell’immagine troviamo un video di alta qualità di 2 minuti, allora il desiderio di guardarlo è ancora maggiore.

Stando ad alcune recenti statistiche, ad esempio, circa il 70% degli utenti condivide il nuovo video del proprio marchio preferito, l'83% delle aziende sostiene che i contenuti video hanno aumentato la loro conversione, il 96% degli acquirenti è sicuro che il video li aiuterà a comprendere il prodotto in modo più dettagliato, il 65% degli utenti visita il sito e il 39% contatta il venditore dopo la visualizzazione e l’87% delle aziende utilizza il video come strumento di marketing.

Naturalmente questa preponderanza dei video non significa che le immagini e i testi siano destinate a perdere rilevanza. Tuttavia, è indubbio che il video sia lo strumento più brillante ed efficace per trasmettere informazioni al pubblico. Tra le generazioni più giovani, il video online sta inoltre cannibalizzando anche parte dei contenuti televisivi.

Con tutte queste statistiche favorevoli tra le mani, molti marketer capiscono che il video non è affatto un fenomeno estemporaneo, ma un modo efficace per attirare l'attenzione, soprattutto perché il video è un tipo di contenuto che può essere fruito quasi passivamente, a differenza di un contenuto scritto che necessita di essere letto.

In tale ambito, YouTube è certamente uno dei servizi che merita un cenno separato, considerato che la sua popolarità e la sua utilità sono oggi notevolmente aumentate. Anche in questo caso, è lecito affermare che qualche statistica può valere più di tante parole: l'87% dei video marketer utilizza attivamente il canale su Youtube, l'80% di loro ha confermato che, grazie a ciò, sono stati in grado di raggiungere il successo più velocemente l'88% prevede di utilizzare il canale in futuro. Insomma, è molto probabile che Youtube occupi un posto sempre più importante nella strategia di marketing della maggior parte delle aziende.

I social network, guai a dimenticarli!

Per poter valutare l’essenzialità dei social network per la propria strategia di marketing, è sufficiente rammentare che un miliardo e mezzo di utenti mostrano un'alta attività su Facebook, circa 2 miliardi di messaggi vengono inviati tra acquirenti e venditori via Facebook, WhatsApp ha 1,3 miliardi di utenti attivi, circa 55 miliardi di messaggi vengono inviati giornalmente tramite Whatsapp. Non solo: potremo continuare questa lista a tempo indeterminato! I social network occupano d’altronde una parte significativa del nostro tempo, soprattutto nelle fasce di età anagrafica più giovani, con i 20 – 35enni che passano in media un'ora e mezza al giorno a controllare i propri profili e le proprie attività sui social network.

Personalizzare i contenuti

Vuoi sapere che cosa vogliono tutti gli utenti quando navigano online? È davvero molto semplice: desiderano trovare rapidamente ciò che stanno cercando. Gli utenti desiderano ottenere esattamente il contenuto di cui hanno bisogno in un certo momento. E questo significa che i marketer devono personalizzare i contenuti e diramarli agli utenti al momento e nel modo giusto.

Ovviamente, è semplicemente impossibile personalizzare il contenuto per ogni utente. Tuttavia, se si segmenta il pubblico più ampio sulla base di diversi indicatori, come gli elementi demografici, gli interessi o la distribuzione geografica, allora le cose diventano improvvisamente più gestibili.

La personalizzazione dei contenuti è una tendenza di marketing da diverso tempo, e ci sono tutti gli elementi che ci fanno ben comprendere che sarà così ancora a lungo. Insomma, se alcune innovazioni potrebbero avere un futuro aleatorio, come la ricerca con input vocale, siamo certi invece che la personalizzazione dei contenuti sarà una costante, perché è una leva fondamentale per offrire prodotti e servizi ad un pubblico adatto molto più velocemente.

Conclusioni finali

Arriviamo dunque a qualche conclusione finale, prima di lasciarti interagire con il nostro team e la nostra community utilizzando lo spazio dei commenti.

Di tutti gli elementi che sopra abbiamo voluto condividere con te, c’è qualche must have, come la personalizzazione dei contenuti, e qualche buona speranza che sta diventando una certezza, come l’intelligenza artificiale, forse in grado di rappresentare la tendenza principale del futuro del marketing digitale.

Al di là di ciò che realmente accadrà nel mondo del marketing online, riteniamo che la comprensione delle tendenze future e del loro abile utilizzo per la tua attività, faccia del marketing digitale uno strumento importante per la promozione del tuo brand e, quindi, del tuo business.

Dunque, il nostro invito è quello di non sottovalutare mai la ricerca delle migliori tendenze da applicare nella tua strategia di marketing online, perché proprio da questa caratteristica di approccio potrebbero derivare le maggiori soddisfazioni per il tuo business.

Detto ciò, non ci rimane che invitarti a parlare di quel che pensi su questi punti nello spazio dei commenti. Sarà la giusta occasione per poter condividere qualche riflessione in libertà con noi e con tutta la nostra community!

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