Hai mai sentito parlare di Amazon Pantry? Vuoi vendere alimentari su Amazon ma non sai come fare?
Andiamo con ordine!
Indice
Cos’è Amazon Pantry
Amazon Pantry, o Amazon Prime Pantry, è un servizio nato nel 2014 e costituito da un vero e proprio negozio virtuale dove gli utenti che sono iscritti a Prime possono fare la loro spesa di prodotti quotidiani (alimentari e prodotti per la casa) per riceverli poi a casa in una scatola (appunto, Pantry), riempibile quanto si desidera.
In altri termini, man mano che il consumatore inserisce i prodotti nella scatola, la percentuale di riempimento salirà fino ad arrivare al 100%. Ne deriva che prodotti più pesanti e voluminosi occuperanno più spazio rispetto a quelli più piccoli e leggeri, con un picco di 20 kg (in ogni caso, le scatole variano di dimensione adattandosi alle tue abitudini di consumo).
Come si partecipa ad Amazon Pantry
Facendo una rapida ricerca su Amazon Pantry potrai facilmente notare come tutti i prodotti siano “venduti e spediti da Amazon”. Dunque, i “tradizionali” venditori non hanno la possibilità di entrare nel programma, nemmeno utilizzando il piano FBA (Fullfilled by Amazon).
Questo non significa che tu non possa comunque cercare di partecipare ad Amazon Pantry, ma tieni conto che la partecipazione a questa modalità di vendita è su invito da parte di Amazon. Ne consegue che i venditori che possono essere inclusi sono solamente quelli del canale Amazon Retail, che hanno il ruolo di fornitori di Amazon attraverso la piattaforma Vendor Central.
Al di là di ciò, devi comunque considerare che ti rimane la possibilità di vendere generi alimentari dal tuo negozio Amazon. Ma, questo, è un altro tema!
Come vendere alimentari e bevande su Amazon
Vendere alimentari e bevande su Amazon, al di fuori di Pantry, non è certo equivalente a vendere una merce come le altre. Devi infatti renderti immediatamente conto che non tutti i cibi sono ammessi in vendita, e che esistono alcune profonde restrizioni.
Ad esempio, gli articoli dovranno essere conformi ai requisiti per l'etichettatura e la sicurezza alimentare dell'Unione Europea, e quelli sensibili alla temperatura dovranno essere in grado di resistere a temperature comprese tra un minimo di 10 °C e un massimo di 30° C per tutta la loro durata senza che la qualità venga alterata.
È inoltre previsto che gli articoli a base di cioccolato oppure contenenti cioccolato o altri ingredienti indicati nel regolamento potrebbero non essere venduti nel periodo primaverile o estivo, quando fa più caldo, e che i prodotti con data di scadenza possano essere gestiti tramite Logistica di Amazon solo se alimenti e le bevande deperibili hanno una durata residua di almeno 105 giorni al momento della loro ricezione presso il centro logistico.