Sapevate che è a disposizione una recente integrazione di Shopify che rende più facile presentare su Amazon i prodotti del vostro store, ottenendo così una visibilità aggiuntiva? Se la risposta è no, siamo qui per permettervi di rimediare prontamente e con efficacia, mostrandovi una breve guida per poter vendere su Amazon i prodotti del proprio store Shopify.
Indice
Perché vendere su Amazon con Shopify
Se siete realmente interessati ad espandere la vostra attività di vendita su Amazon, sappiate che esistono molti vantaggi nell’utilizzare un’integrazione tra le due piattaforme. Ad esempio:
- creare nuove inserzioni Amazon direttamente da Shopify;
- per i prodotti già esistenti su Amazon, creare delle offerte direttamente da Shopify;
- sincronizzare i dettagli del prodotto, le varianti e le immagini sul proprio account Amazon Seller Central;
- collegare i prodotti Shopify con le proprie inserzioni Amazon esistenti;
- imposta un prezzo unico per le due piattaforme;
- riconciliare le entrate delle vendite di Amazon usando i report di Shopify;
- sincronizzare l'inventario di Shopify con le inserzioni Amazon;
- effettuare ordini su Amazon direttamente da Shopify.
Non male, no?
Come vendere su Amazon utilizzando Shopify
Ma in che modo vendere su Amazon utilizzando Shopify? I passaggi da compiere non sono complicati, ma è opportuno rispettarli in sequenza. Sperando di farvi cosa gradita, di seguito li abbiamo riassunti in modo schematico:
- assicurarsi che il proprio negozio soddisfi i requisiti: è necessario avere un account Shopify con piano attivo, vendere prodotti in una delle categorie supportate e NON usare la vendita FBA;
- creare il proprio account venditore professionale Amazon (ne abbiamo parlato più volte su questo sito);
- richiedere l'approvazione: una volta creato l’account venditore di Amazon, dovete valutare se le categorie dei vostri prodotti sono in grado di essere approvate da Amazon;
- aggiungere il canale di vendita Amazon al proprio negozio Shopify: è sufficiente accedere al proprio account Shopify e, di qui, aggiungere Amazon by Shopify nel menu dei canali di vendita presente sulla sinistra;
- acquistare UPC per i vostri prodotti, in maniera tale che i beni siano univocamente identificabili all’interno del sito Amazon;
- creare listini Amazon per i vostri prodotti: sarà sufficiente cliccare su Amazon (apparirà sotto i canali di vendita dopo aver compiuto il passaggio n. 4), e quindi su “create listing”, selezionare i prodotti e completare la breve procedura che seguirà;
- rivendicare i listini Amazon già esistenti nel proprio negozio Shopify: se state già vendendo su Amazon, potete importare i listini in essere nel vostro store Shopify. Sarà sufficiente andare nella sezione Amazon interna all’account Shopify e attivare “link products”;
- impostare la politica di monitoraggio del magazzino, scegliendo le varie tipologie di gestione dell’inventario (ad esempio, potete mettere da parte una quantità specifica di inventario che sarà disponibile solo per gli acquirenti di Amazon);
- iniziare a vendere!
La procedura sopra descritta è stata ovviamente sintetizzata per motivi di praticità. Se vi trovate in difficoltà, potete contattarci oppure consultare le ricche guide presenti sulla sezione assistenza di Shopify.
Amazon e Shopify, come ottenere il meglio da entrambi!
Se ci segui da diverso tempo, dovresti ben sapere che consigliamo a tutti i venditori di attuare strategie multicanale, evitando di concentrare tutto il proprio business in un unico canale.
Insomma, anche se Amazon è una vetrina forse indispensabile per il tuo business, evita di pensare che tutto il mondo dell'e-commerce sia esclusivamente sulla piattaforma di Jeff Bezos, ma prova a focalizzarti anche e soprattutto sul tuo sito internet e-commerce di riferimento, costruito magari su piattaforma Shpoify.
Essendo presente su più canali, e magari su più mercati, potrai ridurre il rischio, andando a sostenere le tue vendite da diverse fonti ed evitando di rimanere esposto a una sola di esse.
Dunque, anche se magari Amazon è la tua principale fonte di reddito in qualità di venditore di e-commerce, coltivare e sfruttare l'intero potere delle vendite del tuo sito web attraverso una piattaforma come Shopify potrebbe essere un'opportunità conveniente e competitiva, in grado di erogare un vantaggio costante e a lungo termine.
Naturalmente, i proprietari di marchi o account manager responsabili delle vendite di e-commerce del loro prodotto devono soppesare il carico amministrativo del lancio e della gestione di un nuovo canale con il valore aggiunto che il mercato potrebbe apportare al business. Non sempre le stesse strategie possono funzionare su piattaforme diverse, e quindi l’operazione non potrà che richiedere ricerche e strategie dedicate.
Il tuo negozio online: il cuore di tutto il traffico (o, così, si spera)
Qualunque sia oggi il tuo business, per espanderti online in maniera coerente dovresti ottenere fonti sostenibili di lead che si convertono in vendite. E, per far ciò, il tuo sito web gioca un ruolo fondamentale (o dovrebbe giocarlo), anche se magari sei particolarmente affezionato ad Amazon & co.
È per questo motivo che raccomandiamo a tutti i nostri lettori – venditori, e soprattutto a quelli che gestiscono marchi privati su Amazon, di investire tempo e risorse per far crescere le vendite del proprio sito web. Assumi un copywriter, un fotografo, uno sviluppatore web e… fai di tutto per rendere attraente e funzionale il tuo sito, andando a coltivare la crescita graduale di traffico organico, trasformando tale sforzo in una delle azioni più conservatrici e redditizie che un venditore possa oggi intraprendere.
Ricorda che il tuo negozio online è la struttura che permette al tuo sito web (l’unico asset digitale di cui sei padrone, considerato che su Amazon sei sostanzialmente “ospite”) di aumentare di valore, in quanto offre esperienze di shopping personalizzate e di maggiore qualità, attingendo al potere della ricerca su Google e del social media marketing.
Di fatti, dato che il tuo negozio online è “il tuo territorio”, andrai incontro a molte meno restrizioni su come il tuo team di assistenza clienti può comunicare con i tuoi acquirenti e clienti. Lontano dalle politiche di Amazon per quanto riguarda la comunicazione acquirente – venditore, dunque, fino a quando non infrangerai le leggi potrai fare ciò che desideri, impegnandoti all’interno di uno spettro molto più ampio di strategie e metodi che si sono dimostrati efficaci nel guidare le vendite.
Per esempio, la tua azienda potrebbe inviare periodiche promozioni e offerte esclusive attraverso email marketing, con un’azione che potrebbe essere impossibile (o meno, ne parleremo in un apposito approfondimento) se fosse indirizzata agli acquirenti di Amazon tramite la sua messaggistica Buyer – Seller!
Nonostante l'ulteriore livello di complessità della vendita su più piattaforme, mantenere un maggiore controllo sul tuo business, gestendo il tuo negozio su un dominio di tua proprietà e generando attività a valore aggiunto, è una strategia fondamentale per qualsiasi azienda che ambisca a disporre di una crescita a lungo termine. Con il tuo negozio, infatti, non solo hai un maggiore controllo – e i costi associati alla vendita possono essere inferiori – ma le possibilità di crescita e di espansione sono quasi illimitate, dato che internet e lo shopping online continueranno ad espandersi nel corso del prossimo futuro.
Dunque, per assicurarti di massimizzare le tue risorse organiche e la tua crescita, assicurati di mantenere ottimizzato il tuo sito web e tutto ciò che lo circonda: marketing, contenuti, copywriting, SEO, design, annunci pubblicitari, software che gestisce il tuo negozio online, e così via.
Shopify è la migliore opzione?
Shopify è forse la piattaforma più popolare e più accessibile che ti permetterà di costruire il tuo negozio online. Ad ogni modo, non sappiamo se, necessariamente, Shopify sia necessariamente la migliore piattaforma a disposizione per tutti: ciascuna attività economica avrà infatti le sue specifiche caratteristiche, e ciascun imprenditore avrà le proprie preferenze in merito a una o all’altra piattaforma e-commerce.
Una cosa è però certa: dopo aver utilizzato diverse piattaforme di e-commerce, non possiamo che annoverare Shopify tra le migliori, con integrazioni, modelli di design, assistenza e altri elementi che non hanno alcun timore di confrontarsi con altri elevati standard di mercato.
Usare Shopify e Amazon
Chiarito quanto precede, è ovvio – ne abbiamo già parlato più volte sul nostro sito! – che una delle strategie più comuni e utili che i venditori di terze parti seguono, è l'uso integrato di Amazon FBA per evadere gli ordini del proprio sito web / Shopify.
Si tratta di un’esigenza talmente sentita che, in alcuni mercati internazionali, Shopify ha deciso di realizzare un’apposita integrazione con Amazon Fulfillment by Amazon. Un'altra interazione Amazon – Shopify riguarda la gestione dell'inventario: in questo caso, dovrai naturalmente evitare che nel momento in cui un cliente acquista un articolo che sembra essere “in stock” sul sito web, lo stesso non sia in realtà già stato venduto fuori dai magazzini di Amazon.
In questo caso ti ritroverai infatti a gestire un cliente scontento per non aver potuto godere dell’evasione del proprio ordine a causa dell'esaurimento del magazzino, e dovrai fornire lui una soluzione sotto forma di alternativa, magari offrendo un modello diverso o un rimborso, o semplicemente tenendo aggiornato sulle nuove disponibilità in magazzino.
Conclusioni
Come abbiamo visto più volte in queste pagine, vendere i tuoi prodotti e promuovere il tuo marchio sul tuo negozio online “proprietario”, oltre ad Amazon, può essere una forte strategia di crescita per il tuo business e-commerce.
Shopify è sicuramente uno dei migliori modi per vendere i tuoi prodotti sul tuo sito web, e promuovere il tuo store Shopify ti permetterà di conquistare con maggiore favore un pubblico più ampio, in modo più diretto.
Insomma, da quanto sopra (e dalle altre fonti che nel corso di questi anni abbiamo voluto condividere con te e con tutti i nostri lettori) dovresti aver compreso che una strategia multicanale è oramai la strada da percorrere per qualsiasi commercio elettronico che desidera ottenere una migliore visibilità, e generare più valori aggiunti, rispetto ai suoi concorrenti.
Naturalmente, il concetto stesso di strategia multicanale non è affatto nuovo nel mondo del marketing. Come molti altri aspetti del marketing “contemporaneo”, si tratta dell’evoluzione di vecchi approcci che hanno subito una spinta propulsiva, spesso decisiva, dalla disponibilità di innovativi strumenti digitali.
Mixando correttamente i vari canali all’interno dei quali il tuo brand sarà presente otterrai una piena efficacia nel compimento della tua strategia, andando a:
- incrementare l’autorevolezza del tuo marchio, che diverrà immediatamente più riconoscibile dai clienti, i quali lo intercetteranno su diverse piattaforme e differenti canali;
- far crescere le conversioni e i margini, considerato che andando a posizionare il tuo brand su più canali e su più piattaforme riuscirai ad aumentare le possibilità di conversione, di vendita e – speriamo – di profitto;
- ottenere più informazioni sui tuoi clienti, con un passaggio che non possiamo che sottolineare essere decisivo per lo sviluppo del tuo business. Più occasioni di contatto con la tua clientela equivalgono infatti a a più possibilità di conoscere meglio i tuoi clienti attuali e potenziali, e utilizzare di conseguenza tutte le informazioni che riuscirai ad avere per poter offrire un’esperienza più personalizzata e incrementare così le possibilità di vendere di più con l’upselling o il cross selling;
- migliorare l’esperienza di acquisto, andando così a rendere più completa la user experience del tuo contatto, andando a fornire tutte le informazioni di cui ha bisogno in modo semplice e immediato.
Naturalmente, quanto sopra non significa certamente che sia sufficiente aumentare il numero di canali in cui sei presente per garantirti al 100% il migliore successo!
Per poter ottenere il meglio dalla strategia multicanale dovrai infatti:
- conoscere più approfonditamente i tuoi clienti, targetizzarli e “comprenderli”, al fine di interpretare correttamente dove si trovano e che abitudini hanno;
- analizzare i pro e i contro di ciascun canale, e cercare di comprendere come uno non possa cannibalizzare l’altro, bensì integrarsi e generare le migliori sinergie di breve e lungo termine;
- effettuare delle periodiche revisioni per poter arrivare all’individuazione di una soluzione sempre più equilibrata e ottimale.
Evidentemente, un simile percorso non potrà che essere condotto in maniera accorta, con l’ausilio di un collaboratore competente, se ritieni di non avere tutte le competenze multidisciplinari necessarie per poter arrivare alla meta.
E tu che cosa ne pensi? In che modo hai creato le giuste integrazioni tra Shopify, Amazon e gli altri canali in cui sei presente? Se ti va, dicci la tua opinione e parlarne con noi e con tutta la nostra community utilizzando lo spazio che trovi tra i commenti!
Ciao ma volevo chiedervi che se collego il mio account amazon sul mio sito shopfy non ho nessun costo aggiuntivo?è totalmente gratuito?
eppoi volevo chiedervi se posso collegare il mio marketplace amazon IT (italiano) perchè sembra da quello che ho letto che forse accetta solo gli account americani…attendo un vostro aiuto e grazie per esserci siete davvero gentili 🙂
E se il mio ecommerce shopify ha valuta in € ?