Quali sono i costi di vendere su Amazon

Quali Sono i Costi di Vendere su Amazon

Quali sono i costi di vendere su Amazon? Scopriamo insieme i piani e le tariffe proposte dal noto e-commerce a chi vuole aprire un proprio negozio.

Se anche tu ti stai chiedendo quali sono le spese per vendere su Amazon, sicuramente avrai già colto le numerose potenzialità di questo e-commerce: grazie ad Amazon, infatti, potrai aprire uno shop digitale tutto tuo, senza per questo dover ricorrere a CMS appositi e senza dover conoscere una sola riga di codice di programmazione. Da questo punto di vista, infatti, il noto e-commerce internazionale ti consente di vendere tutti i prodotti che desideri: e la cosa interessante è che potrai scegliere fra due piani tariffari, realizzati per andare incontro alle esigenze dei venditori occasionali, e di quelli professionali.

Quali sono i costi di vendere su Amazon?

Quanto costa vendere su Amazon? Dipende dal piano tariffario che sceglierai al momento della tua iscrizione, che potrai effettuare visitando la pagina ufficiale dell’e-commerce. Nello specifico, Amazon ti propone due piani per aprire un negozio: un account Base e un account Pro. vediamo dunque di analizzare entrambi così che tu possa capire quale dei due fa al caso tuo, anche in base ai costi che dovrai sostenere.

Amazon per venditori occasionali: il piano Base

I costi di vendere su Amazon sono decisamente più accessibili se sceglierai di aprire un tuo negozio iscrivendoti al piano Base proposto dall’e-commerce. Il motivo? In questo caso non dovrai pagare alcun costo iniziale, dato che l’iscrizione è totalmente gratuita. Le commissioni che dovrai pagare ad Amazon, infatti, si presenteranno solo nel momento in cui riuscirai a vendere un tuo prodotto. Certo, questo piano presenta anche dei limiti: rimane conveniente mantenere un piano base se si venderanno meno di 40 prodotti al mese, e dovrai comunque affrontare 3 tipologie di commissioni applicate alla vendita di ogni articolo:

  • Commissione di chiusura fissa: dovrai pagare una piccola commissione di 0,99 euro ogni volta che riuscirai a chiudere la vendita di un articolo.
  • Commissione per segnalazione: dovrai pagare una percentuale sul prezzo di vendita dell’articolo, stabilita in base alla categoria del prodotto venduto. Tale percentuale è compresa tra il 6 e il 20% del valore dell'articolo. Le percentuali sono comunque variabili, perché Amazon propone anche diverse offerte periodiche.
  • Commissione variabile di chiusura: la terza e ultima commissione sui costi per vendere su Amazon, questa è pari a € 1,01 per Libri, € 0,81 per Musica, € 0,81 per Video e DVD, € 0,81 per Videogiochi (Giochi, Accessori e Console) e Software.

Amazon per venditori professionisti: il piano Pro

Se sei un venditore professionale e hai intenzione di aprire un negozio su Amazon, sicuramente ti converrà iscriverti al piano Pro. In questo caso, dovrai sostenere due delle tre commissioni viste in precedenza: la commissione per segnalazione e la commissione variabile di chiusura, entrambe identiche al piano Base. Inoltre, dovrai anche pagare una quota di iscrizione mensile pari a 39 euro + IVA: in questo modo potrai risparmiare denaro, nel caso tu vendessi più di 40 articoli al mese. Perché? Perché eviterai di spendere sulla commissione di chiusura fissa.

La nostra guida

Nonostante tutti i manuali d’uso sulle commissioni Amazon, molti venditori che si stanno avvicinando per la prima volta a questo settore potrebbero avvertire un po’ di confusione.

Cerchiamo allora di riepilogare tutto quello che devi sapere sulle commissioni di Amazon, contribuendo a fare chiarezza su questo tema.

Commissione di vendita

Il punto di partenza dell’analisi sui costi che Amazon ti addebita è la necessità di considerare che nel momento della vendita di un articolo, la piattaforma di addebiterà un costo che viene calcolato sull’importo pagato dal cliente. La commissione di vendita dipende da diversi fattori che esamineremo nelle righe che seguono.

Commissioni per segnalazione

In primo luogo, i venditori pagano ad Amazon una commissione persegnalazione” per ciascun articolo venduto. Tale commissione viene applicata in percentuale sul prezzo di vendita totale, che è l’importo complessivo pagato dal cliente. Pertanto, contrariamente a quanto molti venditori non particolarmente esperti ritengono, la commissione per segnalazione non si calcola solamente sul prezzo dell'articolo, quanto anche sulle eventuali spese di spedizione o sul servizio di confezione regalo (solo per i venditori professionali).

La commissione per segnalazione dipende dalla categoria del prodotto che hai venduto ed è stata recentemente modificata (con decorrenza 1 giugno 2020 – nel marketplace italiano):

  • Fabbricazione additiva: 12,36% (minimo 0,30€)
  • Accessori per dispositivi Amazon: 46,35% (minimo 0,30€)
  • Prodotti Prima infanzia (escluso Abbigliamento prima infanzia): 8.24% per prodotti con un prezzo di vendita totale fino a €10.00 ; 15.45% per prodotti con un prezzo di vendita totale superiore a €10.00 (minimo 0,30€)
  • Bellezza: 8.24% per prodotti con un prezzo di vendita totale fino a €10.00 ; 15.45% per prodotti con un prezzo di vendita totale superiore a €10.00 (minimo 0,30€)
  • Birra, vino e alcolici: 10,30%
  • Libri, musica, videocassette DVD: 15,45%
  • Commercio, Industria e Scienza: 15,45% (minimo 0,30€)
  • Auto e moto: 7.21% per dispositivi elettronici per auto e moto ; 12.36% per accessori elettronici per auto e moto ; 15.45% per tutti gli altri prodotti auto e moto (minimo 0,30€)
  • Abbigliamento, Scarpe e Borsette: Per i prodotti gestiti con Logistica di Amazon e Prime gestito dal venditore: 15.45% per i primi € 45,00 del prezzo di vendita totale ; 7.21% per la porzione di prezzo di vendita totale superiore a € 45,00 ; per tutti gli altri prodotti: Commissione fissa del 15.45% (minimo 0,30€).
  • Informatica: 7,21% (minimo 0,30€)
  • Accessori per computer: 15.45% per la parte del prezzo di vendita totale fino a €100.00 ; 8.24% per qualsiasi parte del prezzo di vendita totale superiore a €100.00 (minimo 0,30€)
  • Elettronica: 7,21% (minimo 0,30€)
  • Fai da te: 12,36% (minimo 0,30€)
  • Materiali didattici: 15,45% (minimo 0,30€)
  • Accessori elettronici: 15.45% per la parte del prezzo di vendita totale fino a €100.00 ; 8.24% per qualsiasi parte del prezzo di vendita totale superiore a € 100 (minimo 0,30€)
  • Controllo di flusso e filtrazione: 12,36% (minimo 0,30€)
  • Trasferimento di fluidi: 12,36% (minimo 0,30€)
  • Attrezzature e forniture per servizi di ristorazione: 15,45% (minimo 0,30€)
  • Mobili: 15.45% per la parte del prezzo di vendita totale fino a €200.00 ; 10.30% per qualsiasi parte del prezzo di vendita superiore a €200.00 (esclusi i materassi, per i quali verrà addebitato il 15.45% su tutti i prezzi di vendita) – (minimo 0,30€)
  • Alimentari e cura della casa: 8.24% per prodotti con un prezzo di vendita totale fino a €10.00 ; 15.45% per prodotti con un prezzo di vendita totale superiore a €10.00
  • Salute e cura della persona: 8.24% per prodotti con un prezzo di vendita totale fino a €10.00 ; 15.45% per prodotti con un prezzo di vendita totale superiore a €10.00 (minimo 0,30€)
  • Impianti elettrici: 12,36% (minimo 0,30€)
  • Strumenti e attrezzatura industriale: 12,36% (minimo 0,30€)
  • Gioielli: 20.60% per la parte del prezzo di vendita totale fino a €250.00 ; 5% per qualsiasi parte del prezzo di vendita totale superiore a €250.00 (minimo 0,30€)
  • Grandi elettrodomestici (eccetto Accessori, Microonde e Cappe per cucina): 7,21% (minimo 0,30€)
  • Prodotti per il trasporto di materiali: 12,36% (minimo 0,30€)
  • Lavorazione dei metalli: 12,36% (minimo 0,30€)
  • Strumenti musicali e DJ: 12,36% (minimo 0,30€)
  • Salute e cura della persona: 8.24% per prodotti con un prezzo di vendita totale fino a €10.00 ; 15.45% per prodotti con un prezzo di vendita totale superiore a €10.00 (minimo 0,30€)
  • Forniture per energie rinnovabili: 12,36% (minimo 0,30€)
  • Forniture per energie rinnovabili: 12,36% (minimo 0,30€)
  • Software: 15,45%
  • Sport e tempo libero: 15,45% (minimo 0,30€)
  • Pneumatici: 7,21% (minimo 0,30€)
  • Videogiochi – Giochi e accessori: 15,45%
  • Console videogiochi: 8,24%
  • Orologi: 15.45% per la parte del prezzo di vendita totale fino a €250.00 ; 5% per qualsiasi parte del prezzo di vendita totale superiore a €250.00 (minimo 0,30€)
  • Handmade: 12,36% (minimo 0,30€)
  • Altri prodotti: 15,45% (minimo 0,30€)

Ricordiamo che Amazon prevede una commissione per segnalazione minima per articolo pari a 30 centesimi di euro sulla maggior parte degli articoli in vendita (come specificato sopra). La commissione per segnalazione minima per articolo non si applica però alle seguenti categorie (come specificato sopra):

  • Birra, vino e alcolici
  • Libri, musica, videocassette, DVD
  • Alimentari e cura della casa
  • Software
  • Videogiochi – Giochi e accessori
  • Console videogiochi

Commissioni di chiusura fisse

A quanto sopra bisogna poi aggiungere delle commissioni di chiusura fissa, che dipendono dal tipo di piano di vendita scelto dal cliente.

In particolar modo, se il venditore ha scelto un piano di vendita professionale, dal costo di 39 euro al mese, non dovrà pagare alcuna commissione fissa.

Di contro, se il venditore ha scelto un piano di vendita individuale, pagherà una commissione di chiusura fissa pari a 99 centesimi di euro per ogni prodotto venduto.

Da quanto sopra ne deriva che il venditore ha convenienza a optare per un piano di vendita professionale soprattutto se ritiene di vendere almeno 40 prodotti al mese. Naturalmente, non è questa l’unica discriminante tra i due piani ma, ai nostri attuali fini, è quel che ci importa.

Commissione di chiusura

Se il tuo obiettivo è quello di vendere articoli appartenenti alla categoria Media, nel tuo budget devi anche tenere in considerazione il fatto che Amazon pretende che i venditori che commerciano dei prodotti in questa categoria debbano pagare anche delle commissioni di chiusura per ciascun articolo venduto pari a:

  • 1,01 euro per ogni libro venduto,
  • 0,81 euro per ogni prodotto musicale venduto,
  • 0,81 euro per ogni prodotto Video e DVD venduto,
  • 0,81 euro per ogni videogioco e software venduto.

La commissione sarà calcolata ogni mese, e comparirà nell'estratto conto del mese successivo accedendo al proprio account.

Non solo. Sempre per quanto concerne il fronte commissionale, ma per tutti settori che NON sono Media, Amazon ha introdotto una commissione per numero elevato di offerte, pari a 0,0004 euro per SKU attivo.

La commissione, attiva dal 1 febbraio 2015, viene calcolata su quei venditori che hanno un elevato numero di offerte sulla base del numero di SKU attivi per prodotti non Media in vendita su Amazon.

In ogni caso, i piccoli e medi venditori possono stare relativamente tranquilli. La commissione per numero elevato di offerte viene infatti applicata da Amazon solamente se si superano i 2 milioni di SKU in un determinato mese, e sarà applicata solo ed esclusivamente sul numero di SKU che eccedono la soglia dei 2 milioni, raggiunto nel corso del mese in questione. Per ogni SKU attivo per prodotti non Media oltre i 2 milioni, sarà dunque applicata una commissione di 0,0004 euro.

Per esempio, se nel corso di un determinato mese il venditore ha messo in disponibilità sul proprio account un totale di 3 milioni di SKU attivi per prodotti non Media, allora Amazon procederà, per il mese in questione, ad applicare una commissione pari a 400 euro, calcolata sulla differenza tra le 3.000.000 di unità in offerta, meno le 2.000.000 di unità di “esenzione” da tale commissione. Il risultato, pari a 1.000.000 di SKU, rappresenta la “base imponibile” su cui calcolare la commissione di 0,0004 euro.

Attenzione: se il tuo account è attivo in più marketplace, perché magari stai vendendo contemporaneamente sia su Amazon.it sia sua Amazon.es, allora il limite di 2 milioni di SKU per prodotti non Media sarà applicato a ciascun marketplace, senza che ci sia il rischio di cumulare il numero di SKU.

Facciamo un esempio per poter chiarire meglio tale funzionamento.

Ipotizziamo che tu stia vendendo sia in Italia attraverso Amazon.it sia mediante Amazon.es. In questo caso avrai un limite di 2 milioni di SKU per prodotti non Media per Amazon.it e un ulteriore limite di 2 milioni di SKU per prodotti non Media per Amazon.es.

Commissioni sui rimborsi

C’è anche un’altra commissione con la quale dovresti prendere opportuna confidenza, ed è relativa alla commissione / trattenuta sui rimborsi. Ma quando si applica? E a quanto ammonta?

In sintesi, se si rimborsa un cliente per un ordine per cui è già stato ricevuto il pagamento, allora il marketplace rimborsa l'importo delle commissioni per segnalazione pagato per gli articoli, meno la trattenuta sui rimborsi applicabile, che è pari all’importo più basso tra una commissione fissa di 5 euro e il 20% della commissione per segnalazione applicabile.

Anche in questo caso, un esempio potrà ben chiarire in che modo Amazon applica tale trattenuta. Ipotizziamo che tu debba rimborsare a un cliente 10 euro, che è pari al prezzo totale di vendita di un articolo in una categoria con una commissione per segnalazione dell'15%.

In questa particolare ipotesi, la trattenuta sui rimborsi sarà pari 0,30 euro, calcolato come 10 euro moltiplicato per il 15% della commissione per segnalazione, ovvero pari a 1,50 euro

Conclusioni finali

Insomma, da quanto sopra dovresti aver ben compreso che Amazon non è certo economicissima quando applica le proprie commissioni, soprattutto se il prezzo unitario di vendita del tuo bene è piuttosto contenuto, e rischi così che le commissioni minime erodano buona parte dei tuoi margini.

Tuttavia, con una buona pianificazione del tuo budget, e con una opportuna consapevolezza sui costi percepiti dal marketplace, sarai certamente in grado di calibrare il prezzo di vendita e i costi aggiuntivi del tuo prodotto in modo più accorto, evitando – alla fine del mese – di avere la sgradita sorpresa di aver lavorato a lungo, per niente o per poco.

Naturalmente, siamo a tua disposizione per poterti fornire una specifica consulenza su come puoi avvicinarti all’assetto commissionale di Amazon in maniera più opportuna. Puoi parlarne nello spazio dei commenti, oppure puoi inviarci una comunicazione. Buon proseguimento!

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