Velocità di caricamento del sito web: una guida per migliorarla subito!

Ognuno di noi desidera che il proprio sito web garantisce la migliore esperienza utente alla propria attuale o potenziale clientela, indipendentemente dal proprio settore di appartenenza o della nicchia di mercato che si intende occupare e presidiare con la propria proposta commerciale.

Un sito web che delizia i clienti nuovi o già fidelizzati, con velocità, contenuti appropriati e una buona usabilità generale, è probabile che possa rappresentare uno strumento in grado di funzionare meglio (per i vostri fini di business) rispetto a uno che non lo fa. In particolare, non puoi certamente permetterti di trascurare l'importanza della velocità di caricamento del sito web, valutato che i tuoi clienti sono sempre più impazienti, e desiderano che le loro esigenze vengano soddisfatte in modo rapido.

Considerato che questo tema è sempre più al centro delle attenzioni dei tuoi competitors, dovresti comprendere in che la velocità di caricamento del sito web è un problema ancora più grande di quanto si potrebbe pensare superficialmente.

Cerchiamo allora di fare il punto sul perché la velocità di caricamento sia così determinante, come elemento di influenza del proprio sito web, e come puoi intervenire in tal senso.

Indice

Gli acquirenti sono sempre più impazienti

Quando si arriva a un sito web che impiega un'eternità per caricarsi… come ti senti? Probabilmente, se sei come la maggior parte delle persone, proverai un'emozione mista tra rabbia o frustrazione. Insomma, molti altri siti web si caricano velocemente… perché dovresti perdere tempo con un sito lento?

Ebbene, l’ultima riflessione dello scorso paragrafo conduce nella maggior parte dei casi a una conseguenza ben determinabile: se il tuo sito web ci mette molto tempo per poter caricare le pagine, probabilmente il tuo utente abbandonerà la visita per dirigersi verso un altro sito web. Per te, in ultima istanza, significherà perdere delle opportunità di vendita e, dunque, di profitto.

In altri termini, le persone che stanno facendo ricerche sui tuoi prodotti e sui tuoi servizi online, non hanno la pazienza di sedersi in attesa che il tuo sito web lento si presenti finalmente sul display del proprio smartphone o del proprio desktop. I tuoi clienti vogliono tutto, e lo vogliono immediatamente. Più a lungo li fai aspettare, più perdono interesse per te e… più interesse avranno nei confronti dei tuoi concorrenti, con ciò che ne consegue per il tuo bilancio.

In uno studio risalente a qualche anno fa, da parte di Google, la maggior parte degli utenti di smartphone erano disposti ad aspettare fino a un massimo di 5 secondi affinché il sito web atteso caricasse, prima di passare a un altro sito web. Pensi che le persone siano più o meno pazienti oggi di quanto non lo fossero qualche anno fa? Probabilmente no. Anzi, è lecito che la situazione sia “peggiorata” in questo ambito, e che dunque tu abbia ancora meno secondi di pazienza a disposizione.

C’è tuttavia un altro motivo per cui dovresti cercare di concentrare grande attenzione nel migliorare la velocità di caricamento del tuo sito web, e ha a che fare con la possibilità di attirare un maggiore o un minore traffico organico. Cerchiamo di saperne un po' di più!

La velocità di caricamento del tuo sito web influenza il posizionamento

Da diverso tempo Google ha iniziato a utilizzare la velocità del sito come segnale di ranking nel suo algoritmo. Introdotta nel lontano 2010, questa variabile ancora oggi continua ad essere tra i principali fattori che determinano dove il tuo sito web apparirà nei risultati di ricerca.

Ora, considerato che per Google la velocità del sito riflette la velocità con cui un sito web risponde alle richieste del web, ne deriva che accelerare le prestazioni del tuo sito web è molto importante per tutti, non solo per gli utenti, quanto anche per i proprietari dei siti. Siti più veloci determinano utenti più felici e abbiamo visto più volte qui su Scuola Ecommerce che quando un sito risponde lentamente, i visitatori passano meno tempo su di esso, finendo con il sentirsi frustrati e abbandonando la navigazione per preferire i siti web concorrenti.

Ora, Google sa molto bene che dirottare i propri utenti su siti web che hanno tra le proprie caratteristiche principali quelle di caricamento molto lento, può causare un peggioramento dell'esperienza dell'utente, e quindi non sorprende che il gigante della ricerca dia ancora maggiore valore alla velocità del sito.

Velocità del sito web e posizionamento SEO

Chiarito quanto sopra, rimane da intendere quali possono essere i fattori che possono influenzare la velocità di caricamento del tuo sito web?

Ricordiamo per esempio che un sito web può finire con l’essere notevolmente appesantito da un sacco di caratteristiche inutili e di funzionalità che i tuoi potenziali clienti non utilizzeranno mai. Proprio per questo motivo, e per poter effettuare una corpora revisione delle caratteristiche essenziali del tuo sito web e di quelle scarsamente fruibili, è bene rivolgere la propria attenzione a una società di analisi e di progettazione di siti web e di sviluppo dei progetti online, alla quale domandare una specifica osservazione del proprio sito e, di conseguenza, un intervento correttivo e migliorativo.

Chiarito ciò, tra i molti fattori che possono influenzare la velocità di caricamento del tuo sito web, uno dei più comuni è certamente la decisione di scegliere un sito web su modello o un sito web personalizzato. Sebbene il costo di un sito web su modello può essere generalmente inferiore al costo di un sito web progettato su misura, i siti web che si basano su temi standardizzati sono spesso dotati di funzionalità aggiuntive integrate al tema, ovvero caratteristiche che non sono in realtà parte integrante del successo del tuo sito web. Ora, considerato che ci vuole molto tempo per caricare queste caratteristiche extra, significa che i potenziali clienti sono costretti ad aspettare inutilmente.

D'altra parte, la creazione di un sito web personalizzato aiuta a garantire che il tuo nuovo progetto sia realizzato con l'essenziale: una buona garanzia per poterlo far funzionare più velocemente, visto e considerato che non dovrà caricare alcun codice non necessario.

Alcuni elementi aggiuntivi da considerare quando si cerca di ottimizzare la velocità di caricamento e di navigazione del tuo sito web includono anche il dimensionamento dell'immagine e la qualità del servizio delle reti di hosting e di distribuzione dei contenuti.

Naturalmente, attenzione a non saltare ad affrettate conclusioni. Quanto sopra abbiamo avuto modo di riepilogare nei tuoi confronti non vuole certamente dire che un sito web debba essere ridotto al minimale, solo per poter raggiungere le velocità di caricamento più veloci!

Piuttosto, ricorda che gli spunti che sopra hai avuto modo di leggere hanno come obiettivo quello di far concentrare la priorità sulle caratteristiche e sulle funzionalità che sono essenziali per generare una migliore esperienza utente sul tuo sito web e aiutare i tuoi potenziali clienti a trovare ciò di cui hanno bisogno nel più breve tempo possibile.

Conclusioni?

Abbiamo già avuto modo di ricordare che un sito web con un caricamento particolarmente lento può causare non pochi problemi alla propria attività, visto e considerato che i potenziali acquirenti potrebbero perdere interesse per la tua attività, e dunque tornare agli originali risultati di ricerca e fare clic verso il sito web del tuo concorrente.

Dunque, quello che devi assolutamente fare è assicurarti che il tuo sito web si carichi rapidamente: un atteggiamento essenziale per aiutare i potenziali clienti ad interagire con il sito web della tua azienda, aiutandoti nel contempo ad aumentare la visibilità nei motori di ricerca.

Fai attenzione a non sottovalutare questi spunti di riflessione: oggi giorno, per un imprenditore che vuole fare ecommerce di qualità, avere un sito web veloce è essenziale come l'ossigeno!

Anche se ti può sembrare un'esagerazione, secondo gli ultimi dati del settore la necessità di velocità è una delle più “sentite” degli utenti di internet e dei crawler dei motori di ricerca. Nel corso degli ultimi anni, con la forza delle connessioni di rete che ha finito con il rafforzarsi sia nelle infrastrutture fisse che mobili, le aspettative degli utenti e di Google si sono spinte sempre di più verso velocità supersoniche. E tutto lascia presagire, peraltro, che in futuro tale attenzione verrà confermata.

Anche se ci sono letteralmente decine, se non centinaia, di strumenti e tecniche per aumentare la velocità del sito web e i tempi di caricamento delle pagine, questi sono inutili se non siete sicuri di dove si trova il vostro sito.

Quanto dovrebbe essere veloce il mio sito?

Concludiamo questo nostro approfondimento con un piccolo bonus. All'inizio del 2018 non è certamente sfuggito che nel suo aggiornamento Google ha annunciato ufficialmente il suo approccio Mobile-First al ranking di ogni sito web, andando a focalizzare amggiore attenzione sulla velocità e sulle prestazioni del sito mobile per determinare il posizionamento generale del risultato di ricerca e, in sintesi, lasciando intendere che la funzionalità delle piattaforme mobili determini maggiormente anche il ranking del sito desktop.

Ma quali sono le aspettative dei tempi di caricamento della pagina su dispositivi mobili? In termini generali, e secondo quanto affermano vari addetti ai lavori e diversi sondaggi di opinione, la maggior parte degli utenti di Internet mobile abbandona un sito web su dispositivo mobile se la pagina impiega più di 3 secondi a caricarsi correttamente. Quanto sia ampia tale maggioranza, è presto detto: un rilevante 53%!

Si tratta di un dato “allarmante”, per molti marketer, considerato che lo scorso anno Google aveva pubblicato uno studio che sottolineava come la maggior parte dei siti mobili impiegasse più di 10 secondi per potersi caricare completamente, e come il 70% dei siti web per dispositivi mobili impiegasse comunque più di 5 secondi per fornire tutti i contenuti.

Insomma, le esigenze degli utenti sono piuttosto stringenti, mentre i gestori dei siti web sembrano essere piuttosto attardati nel soddisfarle. Ne deriva che il mancato rispetto del tempo di caricamento di 3 secondi potrebbe in definitiva tradursi in tassi di rimbalzo dei visitatori molto alti e un dannoso de-ranking nel tuo target.

È ancora un sondaggio di Google, risalente a un anno e mezzo fa, a dirci quanti danni possono essere creati al proprio sito web da un eccessivo rallentamento. In particolar modo, un tempo di caricamento della pagina tra fino a 3 secondi determina un 32% di aumento della frequenza di rimbalzo, che sale già al 90% in caso di 5 secondi, al 106% nell’ipotesi di 6 secondi e del 123% di aumento in casi di 10 secondi.

Insomma, anche quando si rimane entro i 3 secondi o meno di durata di caricamento, la probabilità che un visitatore che lasci il tuo sito web è pari al 32%. E per il desktop?

Dal momento che gli utenti di Google accedono a Internet principalmente tramite dispositivi mobili, questo significa che le prestazioni del sito web desktop appartengono al passato? Certo che no! Significa tuttavia che bisogna prestare attenzione su entrambi i fronti (mobile e desktop) evitando di sottovalutarli.

Come puoi dunque immaginare, i tempi di caricamento del sito web sono altrettanto importanti per il coinvolgimento dell'utente desktop quanto lo sono per gli utenti mobili. In termini ideali, il tempo di caricamento del tuo sito web dovrebbe essere pari a meno di 5 secondi, anche se secondo Google ogni secondo oltre i 2 secondi si traduce in una maggiore frequenza di rimbalzo. Infatti, il 40% degli utenti Internet intervistati in un’analisi del motore di ricerca afferma di aver abbandonato un sito se impiega più di 3 secondi per caricarlo, mentre il 47% degli utenti si aspetta che i siti desktop vengano caricati in 2 secondi o meno… e tu che cosa stai facendo per migliorare le tue prestazioni?

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