Usare WhatsApp nel tuo negozio Shopify

Usare WhatsApp nel tuo negozio Shopify? Non solo è utilissimo, perché ti permette di vantare un canale di comunicazione con la tua clientela sempre più richiesto e sempre più ambito, ma – recentemente – è diventato un vero e proprio gioco da ragazzi creare una perfetta integrazione tra l’app di messaggistica istantanea più famosa del mondo e la piattaforma di commercio elettronico.

In questo approfondimento cercheremo di capire come puoi ottenere il meglio da WhatsApp nel tuo negozio, come puoi fare e perché potrebbe essere una importante chiave per il tuo successo!

Indice

WhatsApp nel tuo store Shopify con BotsNext

Entriamo subito nel vivo del nostro approfondimento ricordandoti come attraverso l’uso di un bot WhatsApp puoi realmente aumentare le tue vendite su Shopify e migliorare l'esperienza del cliente.

Utilizzare questo canale di messaggistica, così pratico, diffuso  e conveniente, ti permetterà infatti di vantare un canale di contatto con la clientela che non mancherà di essere apprezzato.

In tale scenario, negli anni sono sorti molti fornitori di terze parti che ti propongono dei bot per WhatsApp in Shopify, e uno dei più noti e apprezzati è sicuramente BotsNext.

In particolare, questo servizio fornisce un completo supporto all'integrazione Shopify, permettendoti così di aggiungere nel tuo negozio Shopify un canale con l’app di messaggistica che ti consentirà di servire i clienti del tuo sito web 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Con la funzione di chat dal vivo, inoltre, puoi assistere meglio i tuoi clienti nel prendere decisioni di acquisto più informate e consapevoli.

Quali sono i vantaggi del bot per Shopify

Numerosi sono i benefici che puoi ottenere con questo bot di WhatsApp per Shopify. E, per poterli riassumere con semplicità  e immediatezza, abbiamo scelto di sintetizzarli nelle prossime righe.

Perfetta integrazione con il tuo sito Shopify

Puoi integrare facilmente un bot sul tuo sito Shopify in maniera semplice. Una volta che l’utente avrà cliccato sull’apposito pulsante, il bot reindirizzerà il cliente alla piattaforma WhatsApp. Il bot è progettato e sviluppato in base alle tue esigenze di business, e il suo design accattivante non mancherà di catturare l'attenzione dei tuoi clienti, arricchendo così l'estetica del tuo web store con grande fascino ed efficacia.

Aiuta i clienti nella navigazione dei prodotti

Attraverso questo bot i clienti possono facilmente esplorare le categorie di prodotti, cercare qualsiasi merce specifica e leggere le FAQ sui prodotti, sempre con l’aiuto delle chatbot. Puoi dunque offrire ai tuoi clienti una piacevole esperienza di shopping, predisponendo delle conversazioni facili da usare e particolarmente in grado di mettere a suo agio l’utente. È inoltre possibile visualizzare le ultime offerte, gli sconti o i codici coupon in tempo reale, dando nuove opportunità di marketing alla tua strategia!

Riduce i carrelli abbandonati con notifiche programmate

Con i messaggi di promemoria programmati, in relazione ai prodotti abbandonati nel carrello, è possibile migliorare il tasso di conversione e ridurre gli “sprechi”  nei contatti che stai acquisendo. Dopo un tempo prestabilito, infatti, il tuo chatbot WhatsApp ricorderà ai tuoi utenti i prodotti del carrello e potrà ulteriormente mostrare offerte per influenzare i tuoi utenti nel completamento dell'ordine. Il messaggio WhatsApp avrà tassi di apertura migliori rispetto alle notifiche via email o app!

Invia aggiornamenti regolari sulla consegna dell'ordine, sui pagamenti e sui ticket dei clienti

Dopo un acquisto andato a buon fine, attraverso WhatsApp puoi fornire ai tuoi clienti i dettagli della consegna del prodotto con una frequenza personalizzabile. Puoi anche inviare conferme di pagamento o promemoria per l'ordine effettuato, rendendo così più facile per loro la revisione dell'ordine. Se si presenta qualche problema relativo alla consegna del prodotto o ai pagamenti, puoi risolvere facilmente il problema interagendo con gli utenti sul loro WhatsApp.

Insomma, tantissimi benefici che potrai facilmente esplorare ricorrendo a questo o altri servizi che propongono interessanti chatbot per Shopify, attraverso WhatsApp.

A proposito, sai esattamente che cosa sono i bot e le chatbot? E come puoi sfruttarli adeguatamente per il tuo sito di commercio elettronico?

Considerato che si tratta di uno strumento sempre più diffuso, tanto che molti utenti si aspettano  certamente di trovarlo su un sito web nel momento in cui si avvicinano a fare un acquisto, abbiamo scelto di dedicare questa seconda parte della guida a questo strumento, per permetterti di saperne un po’ di più!

Usare i chatbot

Come abbiamo avuto modo di vedere qualche riga fa, le aziende oggi possono utilizzare i chatbot per comunicare istantaneamente con i clienti e risolvere i loro problemi su più piattaforme, come Facebook, o con il protagonista del nostro focus odierno, WhatsApp.

Questi bot, attivi 24 ore su 24, utilizzano infatti l’intelligenza artificiale per cercare di dedurre quali sono le preferenze dei clienti, e creare così un'esperienza d'acquisto personalizzata e di valore.

Ad ogni modo, imparare a impostare la propria attività per il “commercio conversazionale” non è sempre chiaro, poiché la tecnologia dei bot è ancora in fase di sviluppo. Per aiutare i venditori, però, molte società come quella che abbiamo scelto di citare qualche paragrafo fa, hanno creato delle soluzioni davvero molto semplice e intuitive, che aprono la porta dei chatbot a chiunque voglia usufruirne dei principali termini  di vantaggio, anche senza particolari conoscenze.

Cos’è un chatbot?

Iniziamo con il ricordare che un chatbot è semplicemente un programma per computer che simula una conversazione con utenti umani, per fornire servizio di varia natura all’utente.

In tal senso, potrai già ipotizzare che i chatbot per le aziende di e-commerce possono fornire un sostegno piuttosto ampio e versatile, adattandosi molto bene alle esigenze di qualsiasi imprenditore. Tuttavia, possiamo anche condividere che, tipicamente, sono progettati per:

  • aiutare i clienti nel completamento degli acquisti;
  • offrire agli acquirenti consigli sui prodotti;
  • fornire assistenza ai clienti.

Anche con questo elenco di funzioni, potrebbe essere difficile immaginare come i venditori online utilizzino i chatbot, dato che la tecnologia è relativamente nuova, soprattutto se non hai precedenti esperienze in materia.

Ti consigliamo pertanto di fare un giro su alcune delle più note aziende online nel mondo del commercio. Vedrai sicuramente che hanno dei chatbot pronti per poter essere utilizzati dai loro clienti,  e che possono aiutarle a connettersi con il proprio pubblico.

Perché investire sui chatbot?

Il commercio conversazionale non è solo un concetto che suona bene per il tuo e-commerce in termini piuttosto innovativi, ma è un vero e proprio percorso obbligato. Le più recenti ricerche ci suggeriscono infatti che oggi giorno gli acquirenti sono più pronti e disposti che mai a fare acquisti online con i bot.

Se tuttavia quanto sopra non ti è sufficiente per poter sviluppare un po’ di sana curiosità in questa materia, abbiamo di seguito riepilogato alcune ragioni per cui la tua azienda online dovrebbe utilizzare un'applicazione di messaggistica per ospitare un bot e incrementare le vendite.

Le persone usano sempre più spesso le applicazioni di messaggistica

Secondo un rapporto di Business Insider formulato quest’anno, dal 2015 i consumatori utilizzano le quattro principali applicazioni di messaggistica – Facebook Messenger, WhatsApp, WeChat, Viber – più frequentemente dei quattro principali social network – Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn.

L'utilizzo dei chatbot può dunque porre il tuo business in quei canali in cui ci sono molti clienti, in modo che il tuo marchio rimanga visibile e più acquirenti abbiano maggiori opportunità di acquisto.

Le persone vogliono fare acquisti con le applicazioni di messaggistica

La gente non si limita a usare le app di messaggistica per chattare con gli amici, ma è anche entusiasta di fare shopping con i bot delle aziende online.

Diverse sono le statistiche a supporto di tale evidenza. Per esempio, il 47% degli utenti è pronto ad acquistare articoli attraverso un bot, il 71% degli utenti è disposto a ricevere il servizio clienti attraverso un'app di messaggistica, e in media, gli utenti sono disposti a spendere più di 55 dollari per gli acquisti tramite chatbot rispetto agli altri utenti che non utilizzano questa tecnologia.

Queste cifre elevate mostrano che una grande fetta degli acquirenti si affida ai chatbot per interagire con le aziende. Questi numeri sono destinati a crescere, e quindi adottare ora un'applicazione di messaggistica per soddisfare la crescente domanda di bot!

I tuoi concorrenti usano i chatbot

L'e-commerce è uno spazio altamente competitivo, con tanti altri commercianti che, come te, hanno lo stesso obiettivo di raggiungere i propri clienti con prodotti e servizi.

Proprio per questo motivo, occorre rimanere sempre in vantaggio rispetto ai competitor, portandosi avanti rispetto all’attività degli altri venditori.

Secondo un rapporto di Grand View Research, il mercato globale dei chatbot dovrebbe raggiungere 1,23 miliardi di dollari entro il 2025, con un tasso di crescita annuale del 24,3%. L'80% delle aziende ha dichiarato di utilizzare già i chatbot o prevede di utilizzarli entro il 2020, in un recente sondaggio Oracle. Il 48% delle aziende sta già utilizzando la tecnologia dell'automazione, secondo lo stesso sondaggio Oracle.

Le applicazioni di messaggistica non sono solo una moda passeggera: sempre più aziende stanno integrando i chatbot per servire una utilità maggiore ai propri clienti a lungo termine. L'aggiunta della tecnologia delle app di messaggistica alla tua azienda ti permetterà di supportare i propri acquirenti in modo efficiente e personale, invece di rimanere indietro rispetto ai livelli di servizio della concorrenza.

Come funzionano i chatbot?

Ma come funzionano i chatbot? Prima di aggiungere un chatbot alla tua azienda, è molto importante capire come funziona questa tecnologia. Comprendere i diversi tipi di bot in circolazione ti permetterà infatti di generarne uno che soddisfi le esigenze del tuo business online.

In linea di massima, e con una buona dose di sintesi, possiamo certamente annoverare come i chatbot funzionino mediante due diversi sistemi. Il primo tipo funziona sulla base di un insieme di regole, e il secondo tipo funziona con l'apprendimento automatico.

Chatbot basati su regole

I chatbot che funzionano sulla base di un insieme di regole sono restrittivi. Possono dunque rispondere solo a comandi specifici, piuttosto che interpretare la lingua di un utente.

I chatbot basati su regole sono ottimi se ci si aspetta che gli utenti abbiano solo semplici domande che si riferiscono ad un insieme limitato di informazioni. Molte applicazioni nel  settore delle finanze personali, ad esempio, utilizzano la chat basata su regole, poiché ci si aspetta che l'utente faccia solo una serie limitata di domande sul proprio account.

Chatbot basati su apprendimento automatico

I chatbot che funzionano attraverso l'apprendimento automatico utilizzano l’intelligenza artificiale per gestire una vasta gamma di conversazioni e richieste da parte degli utenti. Invece di rispondere solo a comandi specifici, i chatbot con intelligenza artificiale possono interpretare la lingua di un utente per capire e soddisfare le sue esigenze.

Questo tipo di chatbot si trovano generalmente nei servizi più complessi, laddove le informazioni degli utenti potrebbero essere più varie. Dunque, questi chatbot hanno senso se si vogliono gestire query complesse e commenti degli utenti, come ad esempio un utente che chiede una raccomandazione per un prodotto, e così via.

Optare per il più semplice chatbot basato su regole o per il chatbot avanzato, dipende da ciò che si desidera che il proprio chatbot faccia. Se vuoi che il tuo bot gestisca solo semplici richieste di assistenza clienti, un chatbot basato su regole può  fare al caso tuo. Detto questo, la maggior parte dei commercianti di e-commerce trarrebbe vantaggio dal bot di più avanzato che può conoscere le preferenze dei clienti per incoraggiare un maggior numero di acquisti e fornire un servizio personalizzato.

Come si costruisce un chatbot?

Potresti probabilmente sentirti un po’ troppo intimidito nel lanciare il tuo primo chatbot, se sai poco o niente di programmazione. Tuttavia, come abbiamo già detto in apertura di questo focus, non ti devi preoccupare: ci sono infatti un sacco di piattaforme per la costruzione di chatbot che si adattano a tutti i livelli di capacità e di conoscenze.

Per iniziare, oltre alla proposta di cui sopra, qui sotto abbiamo scelto di condividere con te una lista di piattaforme per la costruzione di bot. Alcune richiedono una codifica di base, ma molte hanno modelli di base drag-and-drop adatte a chi non ha esperienza di programmazione.

Facebook Messenger

Facebook Messenger offre una piattaforma per la costruzione di bot da pubblicare su, naturalmente, Messenger. La piattaforma richiede competenze di codifica da basilari ad avanzate, anche se offre un kit di progettazione con elementi drag-and-drop per la prototipazione dell'interfaccia utente. La piattaforma Messenger è gratuita.

Una volta creato il tuo bot sulla piattaforma Messenger, puoi  renderlo pubblico seguendo la guida predisposta da Facebook. Qualsiasi bot Messenger può essere lanciato attraverso l'applicazione Messenger o, più recentemente, può essere integrato nel tuo sito web attraverso un plugin.

Kik

La piattaforma Kik offre un Bot Dashboard per la costruzione di bot da pubblicare sulla propria app di messaggistica, che conta oltre 15 milioni di utenti mensili. Per poterla sfruttare avrai tuttavia bisogno di competenze di codifica da intermedie ad avanzate per generare un bot sulla loro dashboard. Anche se la loro piattaforma non offre supporto per la codifica, è gratuita da usare e per registrare e lanciare il tuo primo bot sul Kik Bot Shop.

Ricorda che in alcuni mercati il livello di incidenza di Kik è piuttosto elevato. Per esempio negli USA il 40% dei teenager americani lo utilizza, e quindi ha particolarmente senso lanciare il tuo bot sulla loro app se i teenager internazionali sono per te un gruppo di acquirenti chiave. In caso contrario, ci sono alternative di gran lunga migliori.

Chatfuel

Chatfuel è un’altra piattaforma per creare chatbot per Facebook Messenger. Non hai bisogno di alcuna abilità di codifica per costruire un bot con Chatfuel in quanto la piattaforma ha un editor drag-and-drop. Chatfuel sostiene infatti che è possibile costruire e lanciare un bot in meno di 7 minuti con la loro piattaforma. Anche se forse impiegherai un po’ più di tempo, può  essere utile ricordare come il loro servizio sia gratuito da usare al suo livello base, ma se vuoi puoi optare per un piano Pro al prezzo di 30 dollari al mese.

Motion.ai

Motion.AI è una piattaforma per costruire bot per diversi mezzi, come il tuo sito online, Facebook Messenger, Slack, e così via. Si tratta di un bot semplice, che non ti richiede alcuna abilità di programmazione, in quanto la piattaforma utilizza un approccio visivo per creare flussi di conversazione, invece di codificare. La piattaforma è gratuita con funzionalità di base, ma ci sono anche dei piani più avanzata.

I migliori chatbot per Shopify

Prima di saltare alle conclusioni di questo approfondimento, rientriamo nel  dettaglio e cerchiamo di capire quali siano i migliori chatbot per Shopify.

Iniziamo con IntelliTicks, sicuramente una delle migliori piattaforme di chatbot disponibili per Shopify. Particolarmente utile per interagire con i visitatori e rispondere alle loro domande. IntelliTicks Chatbot utilizza l'elaborazione del linguaggio naturale (PNL) per rispondere istantaneamente alle ripetute richieste dei clienti senza bisogno di un vero essere umano.

IntelliTicks offre un chatbot dotato di intelligenza artificiale con supporto umano di ripiego, in modo che funzioni in modo efficace anche se il chatbot non è in grado di rispondere alle richieste dei clienti. In questi casi, passa il controllo della conversazione ad un agente umano.

Tra le caratteristiche di particolare vantaggio troviamo dunque la disponibilità di una piattaforma di chat ibrida (AI + umano), l’integrazione con diverse API, l'opzione Payment-in-chat e Menu-in-chat. Adatta alle PMI, ha la funzione drag  and drop per una configurazione molto semplice, senza necessità di utilizzo di codice,  e si integra con Facebook Messenger & Website Chatbot, e con le applicazioni mobili.

Un’altra buona alternativa è Botsify, che aiuta gli imprenditori a creare chatbot conversazionali intelligenti artificiali senza dover programmare o codificare. La piattaforma offre diverse integrazioni in modo immediato e funziona su più piattaforme, tra cui Facebook Messenger e sito web.

Tra le caratteristiche importanti, la pre-costituzione in modelli (agenzia di viaggi, ristorante, ecc.), la chat dal vivo, la facilità  di integrazione con i siti web, e così via. Non è a disposizione alcun piano gratuito, ma è comunque possibile adottare piani a pagamento con prezzi di base piuttosto bassi. Si può infine creare con facilità messaggi automatizzati e personalizzati.

Botsify fornisce inoltre notifiche push per far sapere all'azienda se il visitatore ha bisogno di parlare con un agente umano del servizio clienti, non ha un'opzione di reindirizzamento verso l’uomo e può pur sempre inviare notifiche via e-mail.

Come terza scelta troviamo poi Intercom, una piattaforma di messaggistica che consente alle aziende di comunicare con i clienti potenziali ed esistenti all'interno della propria applicazione, sul proprio sito web, attraverso i social media o via e-mail. E' una buona opzione per le aziende che cercano di acquisire, integrare e supportare i clienti attraverso la messaggistica.

L'applicazione è molto facile da configurare e semplice da installare. È un prodotto costoso ma particolarmente prezioso, tanto che potresti non dover più aver bisogno  di altre app similari. Si tratta dunque di un sistema di gestione dei clienti ordinato e pulito, semplice da usare, che aiuta gli imprenditori a interagire con i visitatori del sito web, a connetterli automaticamente alle risposte e a offrire anche nuove informazioni sui prodotti. È possibile coinvolgere istantaneamente i tuoi migliori contatti con messaggi mirati, strutturare modelli di risposta personalizzati, fare analisi in tempo reale. Facile da usare con un'interfaccia utente pulita, supporta i clienti all'interno delle tue applicazioni web e mobile e via e-mail. Non c’è alcun piano gratuito.

Tra i migliori chabot per Shopify c’è poi Zoho SalesIQ, una piattaforma di engagement dei clienti con chat dal vivo, monitoraggio dei visitatori del sito web e capacità di analisi, tali da aiutarti a conoscere meglio i tuoi visitatori, coinvolgerli e supportare i clienti in tempo reale. Tra le principali caratteristiche, la sincronizzazione con il CRM, l’automazione, la personalizzazione basata sul comportamento del cliente, l’integrazione con altri prodotti Zoho e la possibilità  di costruire in maniera molto personalizzata la propria chatbot (ma richiede la conoscenza del codice per farlo!). Esistendo un piano gratuito, potrai pur sempre cercare di testarlo prima di passare a una versione a pagamento.

Infine, Engati. Engati è una piattaforma di chatbot per costruire, gestire, integrare, formare, analizzare e pubblicare il tuo bot personalizzato in pochi minuti. Attualmente supporta otto principali piattaforme di messaggistica, tra cui Messenger, Kik, Telegram, e Skype. Utilizzando Engati potrai progettare i tuoi chatbot personalizzati con un flusso di lavoro predefinito e senza bisogno di programmazione. Tra l funzionalità più interessanti, la disponibilità di chatbot multilingue, il supporto di oltre 20 lingue, la live chat, il supporto multipiattaforma, l’integrazione con app di terze parti, la chatbot vocale. C’è anche un piano gratuito per poterlo testare liberamente.

Come si misura il ROI di un bot?

Come probabilmente stai già intuendo, non è sufficiente costruire e lanciare un chatbot: gli acquirenti non chattano con il vostro bot se non è utile o non è coinvolgente! Circa il 40% degli utenti smetterà di chattare con un bot dopo il primo messaggio, e il 25% smetterà di farlo dopo il secondo. Insomma, si tratta di percentuali elevatissime, che dovrebbero indurti a grande attenzione nel momento in cui strutturerai il tuo bot, al fine di non perdere questo momento della verità.

Per assicurarsi che il tuo bot stia effettivamente avvantaggiando i tuoi acquirenti e influenzando positivamente le vendite, dovresti misurare la sua attività con l'analisi del chatbot. Questi dati includono metriche di base che indicano la disponibilità del vostro bot, come i tassi di engagement e retention, così come metriche avanzate per misurare le conversioni delle vendite.

Puoi iniziare a raccogliere le analisi sul tuo bot sia utilizzando gli strumenti di analisi offerti in alcune delle piattaforme di bot-building, sia collegando il tuo bot a una piattaforma di analisi esterna.

Nel primo caso, giova sottolineare come puoi controllare le analisi dei tuoi bot dalle altre piattaforme di bot-building menzionate nell'ultima sezione (con l'eccezione di Kik, che non offre le proprie analisi dei bot).

Insomma, le stesse piattaforme che ti mettono  a disposizione gli strumenti per creare i bot ti mettono altresì a disposizione degli strumenti per poter monitorare le metriche di base, come il tracciamento della quantità di conversazioni del tuo bot e degli utenti totali, per identificare e comprendere il livello di portata e di coinvolgimento del tuo bot con gli utenti.

Nel secondo caso, ideale se vuoi disporre di metriche avanzate, puoi prendere in considerazione l'utilizzo di un servizio di analisi di terze parti da integrare con il tuo bot. Questi fornitori sono focalizzati esclusivamente sugli aspetti analitici (e non anche su quelli di creazione, come avviene con il primo metodo che sopra abbiamo riassunto), in modo da poter tracciare tantissimi approfondimenti sul tuo bot. Sono altresì utili per analizzare i bot su più canali, ma da un’unica dashboard.

In tal senso, esistono tantissimi servizi che puoi sfruttare.

Per esempio, la piattaforma di analisi dei chatbot di Google Chatbase mostra le metriche di base, come ad esempio gli utenti attivi e le conversazioni, e anche qualche metrica avanzata, come un report Funnel per indicare le conversazioni. Chatbase è gratuita e può integrarsi con qualsiasi piattaforma di chatbot, come Facebook Messenger e Kik, così come con gli assistenti vocali, come Amazon Alexa e Google Assistant.

C’è poi Dashbot, un provider di analisi che supporta i chatbot su Facebook Messenger, Kik, Slack e Twitter, così come gli assistenti vocali Amazon Alexa e Google Assistant. Dashbot offre un piano gratuito con un report di analisi che copre l’engagement, la demografia degli utenti e altro ancora. Offre anche trascrizioni di bot per analizzare le conversazioni individuali. Il piano a pagamento di 100 dollari al mese offre report aggiuntivi per analizzare i bot dei concorrenti, come il confronto tra i conteggi degli utenti e i conteggi dei messaggi di altri bot. Queste metriche di mercato vengono ricalcolate ogni giorno, ma forse inizialmente puoi farne a meno.

C’è poi Taplytics, che invece di concentrarsi esclusivamente sui bot, si concentra sull'intera esperienza degli utenti web e mobile. La sua reportistica completa è utile per comprendere il tuo bot se state pianificando di incorporarlo nel vostro negozio online o app, piuttosto che lanciarlo semplicemente su un'app di messaggistica. Taplytics è in grado di tracciare il tasso di engagement degli utenti con il tuo bot in diverse località del tuo sito e della tua app. Con queste intuizioni, puoi determinare quale posizionamento crea l'esperienza di acquisto più personale e utile sulla tua app e sul tuo negozio online.

Chiudiamo poi con Botanalitica, un servizio di analisi che supporta ben tredici diverse piattaforme di chatbot e assistenti, tra cui Facebook Messenger, Kik e Twitter. Botanalitica effettua un’analisi piuttosto approfondita nelle metriche di base, identificando tante informazioni utili che potrebbero esserti di aiuto per poter strutturare una opportuna strategia di revisione, come ad esempio avviene con l’analisi delle frasi di conversazione più comunemente usate.

Botanalitica ti consente anche di misurare i tassi di conversione degli obiettivi di conversazione impostati (ad esempio, è possibile misurare i tassi di completamento degli acquisti del tuo bot). Il servizio offre un piano gratuito con reportistica limitata, un piano da 99 dollari al mese con Funnel di conversione e reportistica di segmentazione della conversazione, e un piano da 349 dollari al mese con reportistica personalizzata.

Conclusioni

Parlare con un robot potrebbe sembrare freddo e impersonale. Eppure, i chatbot hanno reso molti brand più umani e accessibili ai compratori. Questi bot sono dunque un buon valore aggiunto nel ricordarti le preferenze dei clienti, e sono piuttosto comodi come servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Finchè le aziende sono all'avanguardia sul fatto che i bot sono tecnologia e non persone reali, questa tecnologia potrebbe rappresentare un modo sorprendentemente utile per comunicare con i potenziali compratori, o gli attuali clienti.

Da quanto sopra dovresti anche esserti reso conto che non ci sono chiare e consolidate “migliori tecniche per usare i bot”, dato che la tecnologia  è relativamente nuova. Sta a te, in quanto imprenditore, comprendere in che modo il chatbot della tua azienda possa facilmente raggiungere e servire i tuoi clienti chiave. Capire quali piattaforme di chat i tuoi acquirenti utilizzano più frequentemente e tracciare l’analisi dei tuoi bot per capire come la tecnologia può servire meglio i tuoi clienti. Più orienti il tuo bot verso i tuoi acquirenti, più sarai sorpreso dal servizio clienti personale e umano che potrai regalare con questo servizio!

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