Come gestire lato SEO i commenti e le recensioni dei nostri utenti? Gli user generated content (UGC) sono una potentissima risorsa per chi gestisce un ecommerce, a più livelli. Sfruttare a pieno i contenuti e i commenti dell'utenza può ad esempio contribuire a potenziare il posizionamento di una pagina, qualora si sviluppino discussioni sull'argomento in questione. Oppure, molto più semplicemente, segnalare a Google che la nostra pagina è attiva, quindi interessante per gli utenti.
Usare recensioni e commenti per la SEO
Si, recensioni e commenti sono tra gli UGC più considerati da Google per il posizionamento. Non per questo, però, vanno lasciati a loro stessi. Il problema più evidente è che si tratta di contenuti generati da altri, quindi che non possiamo controllare se non in parte.
Quando un cliente inserisce un commento alla base di un nostro prodotto, sta creando nuovi contenuti sul sito. I motori di ricerca, e quindi gli spider, considereranno quel testo non soltanto un contenuto sui generis, ma anche materiale utile per valutare e posizionare la pagina in questione del sito.
Sappiamo anche che Google “ama” gli UGC, e lo ha comunicato in modo piuttosto chiaro attraverso i suoi portavoce. Se una pagina o un sito attira molte discussioni, insomma è “viva”, questo fattore è un criterio per considerarla rilevante ed importante.
Ma cosa possiamo fare di concreto per utilizzare e incoraggiare commenti e recensioni?
Anzitutto preoccupiamoci di stimolare nei nostri utenti/clienti una certa attitudine a commentare, recensire, partecipare. Possiamo farlo in diversi modi, utilizzando ad esempio tool specifici per stimolare l'utente a dire la sua prodotto. Possiamo inoltre incoraggiare gli utenti invitandoli a commentare grazie alla newsletter e chiedendo un'opinione franca sul prodotto, sugli aggiornamenti del sito e via di seguito.
Funzionano, in questo caso, anche i buoni sconto o i bonus riservati a chi produce UCG: potremmo magari “pagare” gli utenti che inseriscono recensioni corpose con uno sconto minimo su un tot di prodotti acquistati o anche con materiale bonus (tipo un pdf o l'accesso a un'area riservata). È la stessa logica che sottostà dietro la formula “pay with a tweet”, con la quale molti blogger richiedono, per scaricare i loro lavori, di condividere il link su twitter o facebook.
L'altro segreto per utilizzare i commenti è rispondere. Rispondere sempre agli utenti, magari non a tutti ma intervenire nelle discussioni con post cumulativi che citano tutti gli interventi.
Rispondendo alle discussioni possiamo anche ribadire le keywords della pagina, e produrre nuovo testo a tema. Altrettanto importante è filtrare lo spam, senza eccedere nell'eliminazione dei commenti “scomodi” poiché anche un cliente insoddisfatto può essere occasione per mostrare la nostra professionalità.
A un livello superiore, potremmo incoraggiare i nostri utenti a inviare foto e video per scrivere vere e proprie recensioni dei nostri prodotti: ma qui si entra nella strategia di marketing, e potrebbe essere necessario offrire qualcosa in cambio (ad esempio campioni omaggio) agli utenti fedeli o in grado di offrire ottime review.