Nell'email marketing vengono utilizzati spesso alcuni termini tecnici che identificano alcune caratteristiche e metodi di questa strategia di promozione, vediamone alcuni:
A/B testing
È un metodo per confrontare in automatico due versioni – A e B, appunto – di una stessa email su una piccola porzione di destinatari, per poi inviare all'intero campione la versione risultata più efficace in termini di tassi di apertura, di click e di conversione.
Behavioural targeting
Consiste nel classificare gli utenti in base al loro comportamento online (se aprono o meno una email, se e cosa cliccano, come reagiscono ad un determinato contenuto etc.); i dati raccolti possono essere sfruttati per targettizzare l'utenza, ad esempio, secondo gli interessi, le preferenze d'acquisto, i device utilizzati, la geolocalizzazione, e queste informazioni impiegate per preparare email mirate e personalizzate nel dettaglio.
Call to action
È un testo, un'immagine, un pulsante o un banner che l'utente è invitato a cliccare per compiere l'azione-obiettivo di una determinata campagna di marketing (generare traffico sul sito, effettuare un acquisto, compilare un modulo, partecipare ad un sondaggio, scaricare un documento etc.).
Deliverability
Indica la quota percentuale di messaggi che effettivamente raggiungono la posta elettronica dei destinatari. Un buon tasso di deliverability è generalmente superiore al 95%; se risulta inferiore, occorre verificare una serie di dettagli, quali la qualità della mailing list o del database (eliminando gli indirizzi inesistenti o errati), il mittente (che non deve essere inserito in alcuna black list, ovvero liste di IP identificati come fonti di spam), il contenuto del messaggio (che deve essere curato con attenzione, a livello sia di sostanza che di forma, in modo da non essere marcato come spam), il volume degli invii (se troppo elevato, potrebbe essere segnale di un tentativo di spamming).
DEM
Direct Email Marketing: un tipo di marketing diretto (rivolto cioè immediatamente agli utenti finali) che usa la posta elettronica come mezzo per inviare messaggi informativi e commerciali allo scopo di conquistare nuove clienti, di mantenere nel tempo le relazioni con i clienti già acquisiti e di stimolare la fidelizzazione all'azienda, al brand, ai suoi prodotti e servizi. L'email marketing degli esordi era caratterizzato da invii massivi di messaggi identici a destinatari tendenzialmente inconsapevoli e non consenzienti, mentre l'evoluzione più recente del DEM si sta concentrando sempre più sulla personalizzazione dei contenuti e sulla qualità dei contatti, nel rispetto della normativa sulla privacy e sul trattamento dei dati personali.
Engagement
È il coinvolgimento che l'azienda riesce a generare nel proprio target, il legame di attaccamento degli utenti al brand e alle sue proposte. Applicato all'email marketing, implica una strategia comunicativa finalizzata a creare un rapporto di fiducia con l'iscritto, tale per cui questi apra e legga le email ricevute dall'azienda (perché pertinenti e centrate su un argomento per lui davvero rilevante) e vi reagisca positivamente, partecipando alle iniziative proposte e rispondendo alle call to action.