Strategie di Promozione Off-page SEO per Ecommerce

Non tutta l'attività SEO per ecommerce si svolge on-page. Oltre al cosiddetto SEO onpage, infatti, abbiamo il SEO offpage, search engine optimization che si può effettuare a prescindere da quel che sia l'attività onpage di un sito. Le strategie di promozione offpage riguardano la possibilità di diffondere informazioni sull'esistenza dell'ecommerce, amplificarne la voce, consolidarne la trustability e la brand identity, offrire un supporto a lanci promozionali e offerte.

Il modo più semplice per pubblicizzare un ecommerce offpage è il blog. Parliamo anzitutto del cosiddetto guest blogging, ossia chiedere a siti autorevoli di settore di ospitare un nostro post dove, in modo naturale e non troppo diretto, sarà anche un link alla nostra attività. Il guest posting può, se ben fatto, portare autorevolezza e nuove visite al nostro sito.

In parallelo potremo curare il nostro blog, offrendo contenuti sempre utili e mai riempitivi. Ad esempio potremmo scrivere articoli su “come fare” qualcosa, o “list post” della serie “11 modi per…”.

Anche il video, soprattutto via youtube, è foriero di ottime potenzialità. I video dimostrativi sono i migliori, specie se possiamo mostrare il prodotto in azione.

Nell'off-page, ricordiamo, è inclusa anche tutta l'attività relativa ai social network. E non parliamo solo delle pagine Facebook, ma anche di Pinterest, Twitter, Instagram, Linkedin e G+. I social servono ad aumentare l'engagement, capire cosa realmente interessa al nostro target e perchè, a quali messaggi risponde meglio e come manifesta le sue preferenze.

L'adv tradizionale è attività di SEO offpage se fatta all'esterno del sito. Parliamo dunque di banner presenti su altri siti, quindi promozione su siti attinenti e tematici e mai fuori settore (attenti a Google!), per l'aumento della link popularity. Anche le azioni virali sono una potente cassa di risonanza, ma il viral marketing funziona solo quando fatto bene, e quindi richiede una buona idea di base.

Diverso il caso per l'adv via Google o Facebook, quindi le campagne Adwords e i promoted posts. In questa circostanza si tratta di pianificare bene la campagna in base alle metriche disponibili o alle metriche della campagna precedente, valutando esattamente su cosa vale la pena investire.

Se poi volessimo uscire dal monitor, potremmo pensare ad attività di adv classica, come ad esempio la produzione di volantini cartacei, da valutare solo in base al tipo di business che proponiamo, oppure se possediamo anche un negozio fisico.

La partecipazione ai forum di settore può aiutare quando si espongono backlinks con la dovuta moderazione, quindi senza un'attitudine allo spam selvaggio, meglio se partecipando alle discussioni e inserendo anchor text pertinenti.

Ricordiamo che la SEO offpage spesso richiede l'aiuto e la consulenza di un vero professionista, che riesca a seguire in parallelo tutte le attività offpage e trovare quel filo conduttore che consente di evidenziare punti di forza e debolezza nella direzione di un miglioramento. L'obiettivo, come sempre, è portare a risultati tangibili, quindi un aumento delle conversioni, a fronte di investimenti proporzionati.

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