Come fare recupero carrelli abbandonati su PrestaShop? Esistono alcuni plugin che ti consentono di raggiungere questo scopo, appoggiandoti alla tua newsletter e dunque inviando delle mail automatizzate per spingere i tuoi clienti a riprendere quanto lasciato in sospeso.
Il recupero dei carrelli abbandonati su PrestaShop è una delle tante strategie che ti aiuteranno ad aumentare le conversioni in acquisto. D’altronde, se un cliente è arrivato fino al punto di piazzare nel carrello alcuni tuoi prodotti, si vede che c’è un minimo di interessamento nei tuoi confronti. Ma i carrelli abbandonati non sono mai un buon segnale: solo una minima percentuale è legata al caso, mentre il grosso di questi carrelli viene abbandonato a causa di qualcosa che non va nel tuo e-commerce. Come ad esempio la pagina di check out troppo lunga o dispersiva, oppure alcune spese che hai evidenziato solo dopo. Ad ogni modo, dovrai comunque provare a fare qualcosa per recuperare quei carrelli.
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Come fare recupero carrelli abbandonati su PrestaShop?
La regola numero uno di un venditore online è la seguente: mai darsi per vinto, quando un potenziale cliente non termina l’ordine e abbandona il proprio carrello. Ma come puoi fare per recuperare i carrelli abbandonati su PrestaShop? La prima strategia – nonché la migliore – è utilizzare l’email marketing per provare a riallacciare i contatti con questi utenti. E anche in questo caso hai diverse opportunità: puoi integrare su PrestaShop software professionali come Mailchimp, oppure puoi utilizzare dei moduli integrativi e degli addons come Sollecito Carrelli Abbandonati. La prima soluzione richiede studio del software e dunque pratica, ma è più efficace per l’automazione e la personalizzazione delle mail. La seconda è più sbrigativa e semplice, ma meno personalizzabile.
Altri metodi per recuperare i carrelli abbandonati
Hai anche altre soluzioni per il recupero carrelli abbandonati su PrestaShop. E non è detto che debbano essere alternative, dato che puoi creare una strategia che includa ognuna di queste tecniche. Ad esempio, Facebook ti dà la possibilità di creare dei pixel di tracciamento per seguire i potenziali clienti che hanno abbandonato un carrello, mostrandogli il tuo post sponsorizzato: questo potrebbe “ricordargli” che hanno ancora un conto in sospeso con te. E la stessa cosa puoi farla sfruttando gli strumenti di remarketing che Google ti mette a disposizione. Prima di concludere, un ulteriore consiglio: potresti programmare più email per il recupero carrelli. Per fare un esempio: una dopo 24 ore, un’altra dopo 2 settimane e una dopo un mese.
Come prevenire il problema dei carrelli abbandonati su PrestaShop?
Anche qui vale la regola: prevenire è meglio che curare. Aggiustando il tuo e-commerce PrestaShop, risolvendo quei problemini che lo rendono poco navigabile o poco attrattivo, puoi già dare una spinta ai carrelli. E lo stesso vale per la pagina di check out, che dovrà essere semplice da compilare e immediata. Puoi anche utilizzare le chat live per monitorare gli utenti connessi e per fargli capire che sei lì, pronto per risolvere ogni loro singolo problema. Questo ovviamente non risolverà mai del tutto la problematica dei carrelli abbandonati, ma potrebbe diminuirla non poco.