Profilare gli Utenti con i Segmenti Avanzati di Google Analytics

I cosiddetti segmenti avanzati in Analytics rispondono ad una semplice domanda: come è possibile categorizzare il traffico? Si tratta di operazioni di tipo organizzativo, ovvero funzionali ad una migliore consultazione dei dati per uno sguardo d'insieme rapido ed efficace.

Ad esempio possiamo scegliere di dividere i visitatori per regione, o per nazione di provenienza, ma anche per dati demografici o sesso. Oppure dividere i visitatori che provengono da traffico a pagamento (annunci pubblicitari) da quelli provenienti da link naturali. In seguito potremo utilizzare i segmenti configurati per analizzare il traffico e capire cosa è accaduto nel segmento specifico da noi analizzato. Un'operazione utile e veramente pratica in fase di analisi.

E' fondamentale sapere che la segmentazione può avvenire sia per visite che per utenti.

L'obiettivo? Ottimizzare le campagne, ma anche comprendere come aggiustare il tiro per migliorare user experience e proporre all'utente contenuti e strumenti di suo interesse. L'investimento migliore per chi aspira a ottenere nuovi clienti ma anche a fidelizzarli.

Configurare i segmenti avanzati

I segmenti avanzati ci permettono di studiare la tipologia del visitatore (di ritorno o nuovo), la piattaforma utilizzata per navigare sul sito e la provenienza dell'utente (annunci a pagamento, affiliati, link diretti).

Con i nuovi aggiornamenti di Analyitics disponiamo di segmenti comportamentali, che possono fornire utilissime info come isolare gli utenti che hanno compilato uno specifico form sull'ecommerce o magari sono arrivati sul sito da Facebook.

Nella segmentazione degli utenti per provenienza possiamo suddividere gli utenti che arrivano da ricerche organiche dagli utenti provenienti da ricerche a pagamento. In più, aggiungere segmenti relativi agli utenti che ci hanno trovato con parole chiave su Google, o con termini attinenti.

Se invece pensiamo alla tipologia degli utenti, possiamo distinguere come già specificato i nuovi visitatori da quelli di ritorno. Oppure, tramite apposite variabili, i visitatori registrati al sito da quelli non registrati.

Altra segmentazione avanzata molto interessante fa riferimento al referrer, per comprendere e organizzare i canali di provenienza del visitatore.

Creare un nuovo segmento avanzato

Per creare un segmento avanzato scegliamo l'apposita voce nei tool di Analytics e poi andiamo a configurare la relativa scheda del singolo segmento. Da un box scegliamo la voce “includi” e nel box successivo scegliamo la categoria di nostro interesse, ad esempio “regione”, e specifichiamo nella casella vuota la regione di riferimento (esempio: Campania). Cliccando sulla preview abbiamo isolato i dati relativi al nostro segmento! Possiamo anche aggiungere altre condizioni, come ad esempio vedere quanti annunci provengono dal revenue sharing o AdSense. In questo caso abbiamo visto quanti visitatori della Campania giungono al sito con il revenue sharing, e possiamo salvare il nostro segmento con un nome. Il segmento sarà sempre attivo assieme al segmento base che ci mostra tutte le visite.

Per cancellare un segmento, basta andare sull'icona dell'ingranaggio in alto a destra nella pagina, cercare “Segmenti Avanzati” e individuare il nostro segmento, cancellandolo dalla lista con il comando richiesto.

 

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