I privati possono vendere su Amazon? Adempimenti e normative

Una delle domande più frequenti che ci si pone quando si ha intenzione di vendere su Amazon è se i privati possano effettivamente commerciare i propri prodotti su quello che è il più noto marketplace del Pianeta. Insomma, si può vendere su Amazon da privato? E si deve necessariamente aprire una partita iva? Cerchiamo di svelare qualche importante aspetto che ti permetterà di evitare confusioni dannose!

Vendere su Amazon da privato

Prima, le buone notizie. Puoi vendere su Amazon anche se sei un privato, e non sei affatto costretto ad aprire una partita iva. Dunque, se non sei un’azienda o un professionista, puoi comunque cedere i tuoi prodotti su Amazon anche senza la titolarità di una partita iva.

Tieni però in considerazione che in questo caso ci sono delle forti limitazioni che dovresti bene tenere a mente. In linea di massima, considera che l’attività di vendita di prodotti sul marketplace non deve essere “regolare” e continuativa, e che pertanto dovresti poter cedere i tuoi prodotti in modo saltuario.

Il che, naturalmente, ti espone a una evidente riflessione: se infatti vuoi vendere i tuoi prodotti su Amazon, probabilmente lo vorrai fare per poter trarre una (speriamo!) stabile fonte di profitto. Insomma, da un punto di vista legale puoi saltuariamente vendere qualche prodotto su internet senza essere necessariamente titolare di partita iva, ma se vuoi fare di questa attività di vendita la tua professione, non potrai che aprire una posizione con il fisco, regolarizzando così la tua situazione.

Aprire una partita iva per vendere su Amazon

Da quanto sopra dovresti aver compreso in autonomia una cosa molto importante: se vuoi vendere su Amazon, e vuoi farlo non in modo sporadico ma in modo continuativo e regolare, devi aprire una partita iva.

Non solo: vendere su Amazon in maniera “regolare” e continuativa ti esporrà anche alla necessità di effettuare tutta una serie di adempimento che ordineranno e disciplineranno la tua posizione di commerciante online. In particolare, dovrai effettuare le attività di iscrizione al registro delle imprese presso la Camera di commercio territorialmente competente, dovrai iscriversi all’Inps e aprire una posizione previdenziale ad hoc, e versare i relativi contributi.

Con quanto sopra vogliamo intuibilmente suggerirti due aspetti che dovresti preliminarmente effettuare. Il primo è un’immediata considerazione di quanto appena rammentato: vendere regolarmente su internet significa esercitare una professione e, di conseguenza, dover predisporre tutta quella serie di adempimenti che eviteranno di andare incontro a spiacevoli conseguenze in caso di controlli.

Il secondo aspetto è di natura strategica. Quando ti avvicini al mondo della vendita online, rammenta sempre che lo devi fare con particolare serietà e professionalità, evitando cioè di ricorrere alla tentazione di farlo con approssimazione e superficialità. Solamente se assumi in modo strategicamente valido l’idea di vendere online su Amazon, riuscirai a conseguire concrete possibilità di successo questo marketplace. In caso contrario, ti conviene probabilmente pensare a una diversa forma di collocamento dei tuoi prodotti online…

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