Margine lordo e margine netto in un e-commerce: cosa sono, e come li puoi calcolare? Se hai tutte le intenzioni di avviare in rete un’attività di vendita profittevole, dovrai per forza di cose imparare a fare due conti. Soprattutto quando si parla del tuo guadagno netto: ovvero di ciò che ti resta nel portafoglio dopo aver sottratto i costi ai ricavi.
Margine lordo e margine netto in un e-commerce sono due argomenti particolarmente importanti. A dire il vero, lo sono a prescindere: qui, infatti, non conta se l’attività di vendita o di prestazione servizi è online oppure offline. Perché è da questi due valori che si misura l’efficacia di un business e dunque la sua capacità di andare in attivo. E prima imparerai a calcolarli e a valutarli, prima potrai perfezionare le tue strategie di vendita per ridurre i costi e per aumentare al netto i tuoi ricavi. In questa guida, dunque, ti spiegheremo cosa sono questi due margini, e come puoi calcolarli in modo corretto.
Indice
Margine lordo e margine netto in un E-commerce
Margine operativo netto e margine operativo lordo sono due parametri che ti serviranno per valutare la redditività del tuo negozio elettronico. Si tratta di due elementi fondamentali perché, conoscendoli, avrai anche l’opportunità di stimare nel concreto le tue future entrate, escludendo da esse i costi che hai affrontato. Questo, in sintesi, ti darà una prospettiva del valore del tuo business. E anche l’occasione perfetta per pianificare nuove strategie, improntate all’ottimizzazione del margine operativo netto (detto anche MON). Senza conoscere questi due valori, il tuo calcolo sarà sempre approssimativo, così come la pianificazione della tua attività di vendita online.
Margine operativo lordo: cos’è e come calcolarlo?
Margine lordo e margine netto in un e-commerce sono due valori sostanzialmente facili da comprendere. A partire dal MOL (margine operativo lordo), forse il più semplice fra i due. Ma di cosa si tratta? Il MOL è un valore che ti indica il reddito complessivo della tua azienda. Ma il suddetto viene sempre calcolato non conteggiando (dunque ignorando) le imposte, gli eventuali ammortamenti, e anche i costi indiretti, come ad esempio quelli relativi alla gestione operativa. In estrema sintesi, il margine operativo lordo prende esclusivamente in considerazione i costi diretti, dunque quelli che hai affrontato in fase di produzione. Di fatto, è come se facessi il calcolo: ricavi meno costi diretti.
Margine operativo netto: cos’è e come calcolarlo?
Una volta che avrai ottenuto il margine operativo lordo (MOL) della tua attività di e-commerce, allora potrai facilmente ricavare anche il margine operativo netto (MON). La formula per farlo è un po’ più complessa della precedente. Questo perché, stavolta, dovrai sottrarre al MOL anche i costi indiretti, le imposte, gli ammortamenti e così via. In altre parole, il margine operativo netto ti dice esattamente qual è il tuo reddito, sottraendo al MOL tutte le uscite che hai affrontato. Oggi abbiamo visto cosa sono margine lordo e margine netto in un e-commerce: considera sempre che i suddetti valori sono basilari per ottimizzare la gestione del tuo negozio elettronico.
I costi di un e-commerce: quali sono?
Ora che hai qualche informazione in più sulla differenza tra margine lordo e netto in un e-commerce, cerchiamo di comprendere quali siano i costi di un e-commerce e, di conseguenza, in che modo puoi agire su di essi per poter migliorare la marginalità caratteristica della tua attività.
Proviamo a partire dall’essenziale. Quel di cui hai bisogno per lanciare un e-commerce sono un dominio, dell’hosting, del magazzino e un sistema di elaborazione dei pagamenti.
Per quanto riguarda il dominio, ovvero il nome del tuo sito web / URL, i costi sono molto bassi, entro i 15 euro annui. I domini sono dunque una delle spese più “trascurabili” per il tuo budget, tanto che troverai delle offerte per acquistarli anche a partire da soli 0,99 euro. Il nostro suggerimento è quello di puntare a un nome di dominio .com e .it, abbandonando le altre estensioni, pur sempre più comuni.
Ci sono poi i costi dell’hosting, che posso variare da pochi euro a diverse decine di euro al mese. Ricorda che l’hosting è la “tassa” che si paga per far ospitare il tuo sito web sul server di un fornitore. Senza hosting, il tuo sito web non sarà collegato ad Internet e non potrà essere visitato. Ora, ci sono due tipi di hosting: l’hosting condiviso e l’hosting privato (o server dedicato). L'hosting condiviso è l'hosting più economico, perché finirai con il condividere il tuo server con altre persone. Si tratta di una scelta che può andare bene per un nuovo negozio, ma superate – diciamo – le 100.000 visite al mese, è probabile che ti convenga passare all'hosting privato per una migliore velocità e tempi di inattività inferiori. L'hosting privato, d'altra parte, significa che stai pagando per avere un server, appunto, privato. È un approccio più costoso (di solito a partire da 200 euro al mese), ma può essere più affidabile, soprattutto se hai tanti visitatori mensili.
Se sei agli inizi, e vuoi una soluzione semplice e chiavi in mano, ti consigliamo di lavorare con una piattaforma di e-commerce come Shopify, che è dotata di un proprio hosting, liberandoti così dalla necessità di acquistare un hosting separato.
Abbiamo poi necessità del magazzino iniziale. D’altronde, non è possibile avviare un negozio online senza avere qualcosa da vendere! Detto questo, l'importo che investirai per tale voce dipende notevolmente a seconda che si tratti di dropshipping e di quanto magazzino vuoi avere.
Il dropshipping, in sintesi, funziona così: ogni volta che un cliente acquista dal tuo negozio, dovrai inoltrate l'ordine al tuo fornitore, e il tuo fornitore spedirà l'articolo direttamente al cliente come se provenisse da te. È un modo per vendere i prodotti senza immagazzinare, imballare o spedire fisicamente il proprio prodotto, abbattendo così il costo d'inventario. Lo svantaggio principale per dropshipping è la limitata capacità di branding e personalizzazione. Non è infatti possibile controllare l'imballaggio o qualsiasi extra. Inoltre, se il tuo fornitore dovesse esaurire improvvisamente la merce, il tuo business finirà con l’essere bloccato… con le lamentele di tanti clienti da gestire!
Se invece si decide vendere con il proprio magazzino, si avrà evidentemente un maggiore controllo sul proprio marchio e sulla gestione dell'inventario, ma è anche necessario investire i soldi in anticipo per acquistare i prodotti e per poterli stoccare in un luogo dove immagazzinare, imballare e spedire la merce. Il costo del magazzino dipenderà evidentemente dal prezzo unitario del bene e da quanti prodotti vuoi acquistare: potrebbero essere sufficienti poche centinaia di euro o diverse migliaia di euro.
Tra gli altri costi che ti consigliamo di tenere subito a mente, anche le tariffe per l’elaborazione dei pagamenti, che generalmente si aggirano nel 2-3% delle entrate. Anche se potrebbero non necessariamente essere un costo di avvio della tua attività, tutti i fornitori di servizi che processano i pagamenti (compresi Shopify, Stripe, ecc.) ti addebiteranno una quota fissa bassa (come 0,30 dollari per operazione) oltre a una percentuale sulle vendite.
Quanto sopra è ciò che dovresti considerare in qualità di costi di avvio del commercio elettronico. Tuttavia, questa è l'impostazione base, ma ci sono un sacco di altre cose che potrebbero aiutarti nei tuoi obiettivi, e che forse dovresti prendere in considerazione, come un designer professionale per siti web o temi premium, la progettazione di un logo, lo sviluppo di un piano di marketing, i costi di stoccaggio a magazzino, le foto dei prodotti di alta qualità, applicazioni e plugin per il sito web, e così via.
Per quanto concerne ad esempio il design del sito web, potresti prendere in considerazione l’idea di pagare un professionista che possa costruire su te il tuo template unico, su misura per te, e che possa costruire una migliore fiducia con i tuoi visitatori. Lavorare con un web designer può inoltre toglierti un po' di lavoro “fastidioso”, soprattutto se non sei a tuo agio con queste attività, o non hai tempo. Tuttavia, può essere costoso: i bravi professionisti non sono certo economici, e potrebbero richiedere tra diverse centinaia ad alcune migliaia di euro per rivedere il design del website. Se vuoi risparmiare, in alternativa è possibile acquistare un tema WordPress, Shopify, e così via.
A proposito di design, una buona scelta è quella di far creare un logo personalizzato, che possa aiutare il tuo negozio a distinguersi e migliorare il tuo brand nel lungo termine. È possibile acquistare un logo da un sito online ad hoc per pochi euro, oppure puoi affidare le tue esigenze di progettazione del logo a un professionista.
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Ulteriormente, un altro costo che dovresti prendere in considerazione è quello del piano di marketing. In questo caso, è ben difficile cercare di stilare un budget, considerato che le attività che potresti realizzare sono molto varie, come gli annunci PPC, i contenuti SEO oriented e tanto altro ancora. Per quanto attiene gli ads, ad esempio, quelli su Facebook tendono ad essere più economici, mentre Google AdWords è generalmente più costoso (soprattutto in alcuni settori) ma tende generalmente a darti dei tassi di conversione più interessanti.
Altro costo da tenere in considerazione è quello delle foto di alta qualità dei tuoi prodotti, un vero e proprio must, una delle parti più importanti di un negozio di e-commerce. Le foto scadenti possono infatti danneggiare le tue conversioni in modo irreparabile!
Quindi, valuta la sottoscrizione di un servizio di e-mail marketing. Costa poco e ti permetterà di disporre di una piattaforma che ti permetterà di gestire newsletter e altri strumenti che miglioreranno l’efficacia delle tue azioni di marketing.
Infine – ma non certo meno importante – c’è il budget che potresti stanziare per alcune applicazioni e plugin che vadano a migliorare il tuo negozio online. Questi elementi non sono necessari, ma possono aiutarti ad aumentare le vendite, ottenere abbonamenti e-mail, impostare i pagamenti al meglio e altro ancora.
Tra quelli più utili e, spesso, troppo sottovalutati, ci sono per esempio i plugin e le applicazioni SEO. Sul nostro sito abbiamo affermato tantissime volte che l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è uno dei modi più utili per far crescere nel tempo il tuo negozio di e-commerce, ma capire come ottimizzare una pagina… non è la cosa più semplice al mondo. Ecco perché affidarsi a questi plugin è molto utile: i plugin SEO rendono questo processo automatico per te, e quindi non c'è bisogno di sapere molto sulla SEO per poter classificare al meglio il tuo sito sui motori di ricerca.
Per esempio, uno dei plugin più noti è Yoast SEO, che ti guida passo dopo passo spiegandoti cosa stai facendo bene o male, e come correggere gli eventuali errori.
Siamo così giunti alla conclusione del nostro approfondimento, con il quale speriamo di averti fornito qualche indicazione per poter gestire al meglio la tua presenza online con un buon sito web e una serie di azioni di marketing di base che potrebbero essere fondamentali per poter affermare il tuo brand nelle primissime fasi di sviluppo della tua presenza online.
Il nostro suggerimento è evidentemente quello di… farsi un esame di coscienza. Se ritieni di non avere sufficienti conoscenze in materia, è inutile sperimentare da solo con un’attività fai-da-te. Meglio invece cercare di ricorrere alla consulenza qualificata di qualche web agency e di qualche buon professionista: ti costerà solo apparentemente un po' di più, con specifico peso sul tuo budget, ma ti permetterà in realtà di risparmiare notevoli risorse nel corso degli anni, e di arrivare più celermente e più efficacemente ai risultati che dovresti cercare di raggiungere.
A questo punto, come sempre abbiamo il piacere di fare, non possiamo che consigliarti di parlare di tutti questi argomenti con la nostra community. Utilizza lo spazio dei commenti per poter parlare con i nostri utenti e confrontarti con loro sui passi che occorre fare per poter migliorare la marginalità del tuo business, andando a ottimizzare i tuoi costi, migliorando l’efficienza della tua attività.
Non ci resta che augurarti in bocca al lupo con la tua nuova attività online, invitandoti a contattarci per qualsiasi esigenza e condividere con noi la tua esperienza di impresa!