La pay per query è un approccio squisitamente pubblicitario tramite il quale viene acquistato uno spazio in testa ai risultati del ranking di un motore di ricerca. Questo, a cascata, comporta il beneficio di incrementare le visite al sito e in più di sviluppare la memoria del brand aziendale. Questa caratteristica giustifica, di fatto, il ricorso al modello pay per query da parte di numerose aziende, sostenendo un costo determinato tutte le volte in cui viene realizzata una ricerca con alcune parole chiave, a prescindere se viene generata o meno una visita al sito. Si tratta di un sistema utilizzato piuttosto frequentemente, ma i cui risultati stanno diventando via via meno efficaci in quanto gli utenti e i navigatori della rete hanno rapidamente imparato a individuare quali, tra i risultati delle ricerche proposti dai diversi motori (Google in primis) sono in realtà forniti perché incentivati da inserzionisti a pagamento.