Nel linguaggio dei motori di ricerca e più in generale della rete, l’espressione “Pay per include” indica l’atto di pagare per farsi visitare dallo spider del motore di ricerca prescelto con l’obiettivo di ottenere un posizionamento più elevato e una maggiore visibilità da parte degli utenti. Dà la possibilità di velocizzare l’indicizzazione di un sito e la sua inclusione all’interno di una directory particolare o di un motore di ricerca a fronte del pagamento di una determinata copia. Tra le directory che utilizzano questo sistema c’è, per esempio, Virgilio. In generale, si tratta di una procedura che è stata man mano superata dal sistema denominato “Pay per click” che prevede di pagare una certa tariffa quando viene cliccato il link sponsorizzato. Il Pay per include, allora, sembrerebbe perdere sempre più terreno ed è con ogni probabilità destinato a essere rimpiazzato da nuovi sistemi a pagamento per ottenere un posizionamento vantaggioso.