In Analytics il monitoraggio del carrello di un ecommerce si effettua grazie alla funzione di monitoraggio eventi. Chi gestisce un negozio online avrà ovviamente l'esigenza di capire cosa accade in fase di conclusione acquisto, ovvero al carrello, l'ultimo step prima della conversione. Perchè molti utenti abbandonano? Quali passaggi seguono? Quanto tempo restano sul carrello? A queste ed altre domande si può rispondere solo con il tracking accurato degli eventi carrello, a sua volta accessibile dalle funzionalità “monitoraggio e-commerce” di Google Analytics.
Data la necessità di operare con il codice javascript, è bene essere seguiti da un bravo professionista che sappia bene cosa sta facendo.
Tracking e monitoraggio del carrello con Analytics
Per monitorare cosa accade nell'interazione utenti-carrello nel nostro ecommerce, dobbiamo accedere alle funzionalità del monitoraggio e-commerce. In parole povere bisogna aggiungere del codice di monitoraggio alla pagina del carrello, così che Analytics possa calcolare le diverse metriche relative a quel che accade in fase di acquisto. Il monitoraggio può essere affiancato con l'impostare obiettivi destinazione, tenendo d'occhio le transazioni che giungono a buon fine generando una conversione, e quindi il rapporto in percentuale tra sessioni effettuate e conversioni.
Ci sono diversi aspetti da controllare nella pagina del carrello, in primis il numero di prodotti per utente aggiunti al carrello, la quantità e la tipologia di prodotto più aggiunto, poi i prodotti che hanno un maggior tasso di conversione e quelli che invece convertono poco. Altrettanto importante è capire cosa non va, ovvero cosa l'utente sbaglia mentre aggiunge i prodotti al carrello, su quali processi si blocca, se compila i dati in modo errato e quale tipologia di errore è più frequente tra tutti gli utenti. Per approfondire proprio l'iter compiuto dagli utenti dall'ingresso all'eventuale conversione, si rivelerà utile anche il ricorso ai funnel multicanale. In questo caso il funnel ci permette di inquadrare fenomeni come l'abbandono del carrello nelle fasi immediatamente precedenti l'acquisto, una delle “piaghe” di chi gestisce ecommerce ma anche il fronte da cui partire per potenziare la strategia di marketing.
Attivare il monitoraggio del carrello
Il monitoraggio ecommerce si attiva dalla voce Admin, selezionando Account > Proprietà > Vista, e nelle Impostazioni Visualizzazione si accede alle Impostazioni e-commerce cliccando su ON. Quindi si salva.
Il processo di impostazione per inserire i codici di tracking nel carrello è delicato, ed è preferibile vada seguito da uno sviluppatore. In questa pagina troviamo tutte le informazioni utili per la personalizzazione. Le righe di codice vanno inserite manualmente nella pagina di thanks del carrello, o comunque nella pagina che segnala la conclusione dell'ordine.
Si tratta di un processo strutturato in 3 fasi: si parte dalla creazione di un oggetto di transazione, _addTrans(), e si prosegue con il metodo _addItem() e _trackTrans(). Con _addTrans() vengono memorizzate le info sull'utente che ci visita, partendo dall'ordine al totale, le tasse, la città, lo stato e via di seguito. Con _ addItem entriamo nei dettagli del prodotto (prezzo, quantità, categoria ecc.) e con con _trackTrans inviamo i dati ad Analytics.