Chi ha intenzione di avviare un proficuo business online è spesso posto dinanzi all’alternativa “Amazon – Ecommerce”. Ovvero, vendere con un proprio sito di commercio elettronico o affidare le proprie speranze di crescita al marketplace di Jeff Bezos.
Ma siamo sicuri che il binomio “Ecommerce Amazon” includa due strade necessariamente alternative? Oppure possiamo ben integrare la strategia di vendita sul primo canale, con il secondo?
In questo approfondimento cercheremo di fare un po' di chiarezza su cosa significhi vendere su Amazon e cosa significhi vendere con un proprio sito di commercio elettronico.
Vedremo insieme perché il proprio business su Amazon può ben coesistere con una vetrina digitale di proprietà, e cosa devi fare per integrare i due canali di vendita.
Ecommerce con Amazon: vantaggi e svantaggi
In primo luogo, cerchiamo di condividere alcune definizioni. In queste righe parleremo di Ecommerce riferendoci alla possibilità di vendere online con un proprio sito, e parleremo di vendita su Amazon quando invece vogliamo riferirci alla possibilità di vendere attraverso un account professionale sulla piattaforma più celebre del mondo.
Ebbene, il fatto che moltissimi imprenditori abbiano scelto di vendere soprattutto su Amazon non né certo una novità, né un mistero.
La vendita su Amazon può infatti apportare importanti benefici alla tua attività, come:
- semplicità: iniziare a vendere su Amazon è molto semplice e, d’altronde, ti basta seguire i nostri corsi e leggere i nostri articoli per diventare in breve tempo un vero e proprio maestro della vendita online sul marketplace
- offerta a milioni di clienti: con Amazon puoi, quotidianamente, raggiungere potenzialmente centinaia di milioni di persone che acquistano sul marketplace, che è un canale super frequentato, e che ti permetterà di raggiungere qualsiasi tipo di target
- gestione logistica: Amazon ti permette di fruire di un servizio di gestione della logistica delle vendite che, dall’immagazzinaggio alla spedizione, e ancora agli eventuali resi, dandoti così una grande mano d’aiuto per gestire al meglio il tuo business (Amazon FBA).
Naturalmente, non mancano nemmeno gli svantaggi. In particolar modo, su Amazon dovrai affrontare una concorrenza spietata. Evidentemente, sulla piattaforma non sarai il solo a vendere quel tipo di prodotto: dovrai invece confrontarti con tanti concorrenti che hanno i tuoi stessi obiettivi.
Attenzione, però. La presenza di concorrenti non è necessariamente un elemento negativo, anzi. In primis, un mercato in cui ci sono concorrenti per quel determinato tipo di prodotto sta generalmente a significare che c’è una domanda per quell’offerta. Secondariamente, essendo presenti dei concorrenti, potrai studiare cosa fanno i competitor migliorando la tua strategia e distinguendoti dai concorrenti stessi.
Un altro svantaggio tipico dei servizi di Amazon è quello del ridotto rapporto che avrai con i clienti. Di fatti, come probabilmente ti sarai già reso conto, quando un cliente acquista un tuo prodotto, il cliente è in realtà di Amazon, e sarà Amazon ad occuparsi di tutto. Quindi, potrebbe venire meno il proficuo rapporto diretto con l’utilizzatore.
Infine, ricorda che quando crei un account su Amazon, dovrai pur sempre affrontare dei costi. Sebbene le commissioni fisse e variabili siano piuttosto basse, agli inizi delle tue avventure imprenditoriali potrebbero erodere una parte non marginale del tuo profitto.
Ecommerce di proprietà, tra vantaggi e svantaggi
Chiarito quanto sopra, occupiamoci dunque di quali possano essere i pro e i contro di avere un sito proprio con cui fare e-commerce.
Tra i principali vantaggi possiamo certamente annoverare:
- la maggiore indipendenza di cui potrai usufruire ricorrendo a un servizio di commercio elettronico con una vetrina propria, considerato che così facendo potrai gestire l’offerta come desideri, strutturandolo come meglio ritieni, senza dover rispettare le linee guida che ti sono fornite da Amazon. Insomma, un e-commerce proprio ti permetterà di scegliere in piena e completa autonomia come organizzare le categorie, che prodotti vendere, come realizzare graficamente la tua vetrina digitale, e così via;
- nessun vincolo di prezzo, perché creando il tuo e-commerce potrai decidere liberamente quale prezzo applicare ai prodotti, senza che vi siano delle imposizioni da parte di Amazon;
- maggiore (potenziale) efficienza dei costi da sostenere per la vendita, visto e considerato che proporrai la tua merce direttamente al consumatore finale e, pertanto, non avrai alcuna necessità di remunerare un intermediario come Amazon.
Naturalmente, i motivi di vantaggio che potrebbero indurti a sperimentare la strada di un e-commerce non finiscono qui ma… probabilmente quelli di cui sopra sono i più ricorrenti tra quelli citati dagli imprenditori digitali come i veri punti di forza in una presenza di “proprietà” online.
Evidentemente, avere un proprio e-commerce espone l’imprenditore anche a qualche svantaggio. Tra i principali possiamo ricordare:
- le spese che dovranno essere sostenute per allestire la piattaforma di vendita online. È pur vero che oggi giorno esistono ottimi servizi che in cambio di un piccolo abbonamento mensile permettono la tenuta di una vetrina digitale di proprietà in maniera semplice e conveniente, ma è pur sempre il caso di mettere in budget gli oneri per l’e-commerce e tutto ciò che ne deriva;
- la mancanza di un clima di fiducia tipicamente ispirato da Amazon che, essendo il più noto marketplace a livello mondiale, e garantendo ai propri clienti un servizio di assistenza unico nel suo genere, è certamente un ottimo biglietto da visita. Costruendo da sé la propria presenza digitale, invece, l’imprenditore dovrà faticare non poco per comunicare quali siano i valori della propria azienda, costruirsi una buona reputazione e, sulla base di ciò, alimentare giorno dopo giorno quella sensazione di affidabilità che potrebbe far impennare le vendite;
- la necessità di effettuare un’attività SEO. Affinché infatti gli utenti del web possano vedere i tuoi prodotti e i tuoi servizi, dovrai necessariamente essere ben posizionato su Google. Per far ciò, dovrai predisporre una opportuna strategia SEO che possa permetterti di scalare le posizioni sulla SERP e, dunque, arrivare nella tanto desiderata prima pagina di Google prima dei tuoi concorrenti. Considerato che la SEO è una materia piuttosto delicata, sarà opportuno rivolgersi a un esperto del settore, i cui costi non potranno che essere parte integrante del budget della tua iniziativa di impresa.
Cosa conviene: Amazon o E-commerce?
Naturalmente, il confronto tra la presenza su Amazon e quella con un proprio e-commerce non può essere sintetizzata nei punti di cui sopra. Tuttavia, come abbiamo visto pur in queste poche righe, entrambe le piattaforme hanno vantaggi e svantaggi in termini di costi, clima, attività di vendita, personalizzazioni, possibilità di interagire con i clienti e tanto altro ancora.
In sintesi, con Amazon avrai a tua disposizione dei servizi molto importanti, che renderanno più semplice ed efficiente la tua attività commerciale. Avrai anche meno rischi ma… anche meno contatto diretto con i clienti, che invece potrai ben alimentare con un tuo e-commerce. Il quale, dal canto suo, ti richiederà tuttavia di dedicare molto più tempo.
Ma allora non c’è una risposta alla domanda protagonista di questo ultimo paragrafo?
In realtà, si. La risposta è: convengono entrambi!
Integrare un ecommerce con Amazon ti permetterà infatti di conseguire i vantaggi di entrambe le soluzioni. Peraltro, l’integrazione dell’ecommerce con Amazon è oggi effettuabile in maniera molto semplice grazie a delle funzioni dedicate, e pertanto non correrai il rischio di duplicare magazzini, contabilità e altre funzioni che potrai invece gestire in modo sinergico.
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