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Ecco perché dovresti ottimizzare il tuo sito per la ricerca vocale

Entro il 2020 il 30% di tutti gli accessi a un sito web saranno condotti senza ricorrere all’uso dello schermo. Ma com'è possibile?

A meno che non sia vissuto fuori dal mondo delle innovazioni tecnologiche negli ultimi anni, dovresti già aver intuito che le ricerche effettuate utilizzando solo la voce permettono oggi giorno agli utenti di navigare in Internet e di ottenere informazioni senza dover effettivamente scorrere i siti sui pc desktop e sui dispositivi mobili. E dovresti aver già intuito che la ricerca vocale potrebbe essere la chiave del successo del tuo brand nel corso del prossimo futuro.

Ma in che modo? E come puoi prepararti a questa rivoluzione

Indice

Cos'è la ricerca vocale

Andiamo con ordine, e ricordiamo innanzitutto che la ricerca vocale permette agli utenti di “parlare” a un dispositivo, invece di digitare parole chiave in una query di ricerca, generando comunque i risultati desiderati.

Il merito è delle ultime innovazioni in merito al riconoscimento vocale, con la tecnologia audio che oggi è in grado di “capire” cosa dicono gli utenti con estrema precisione. E, successivamente, fornire gli stessi risultati oralmente all'utente.

Anche se sembra un concetto piuttosto nuovo, occorre rammentare come in realtà la tecnologia di ricerca vocale sia in circolazione da un po' di tempo, e che i programmi di nuova o nuovissima generazione, come Google Assistant, Siri, Cortana e Alexa, utilizzano funzionalità di ricerca vocale più o meno avanzate ed esclusive, garantendo delle opzioni di fruizione integrata.

Per esempio, Amazon Alexa è in grado di cercare nell'inventario musicale di Spotify, può scansionare le voci su Wikipedia o permetterti di fare acquisti su Amazon. E lo stesso vale per gli altri programmi di ricerca e interazione vocale, che mese dopo mese stanno integrando sempre più opportunità di azine.

Perché la ricerca vocale influenza la SEO

La ricerca vocale migliora drasticamente l'esperienza dell'utente e, per questo motivo, entro il 2020, la metà di tutte le ricerche online sarà effettuata tramite ricerca vocale.

Peraltro, proprio a causa di tale carattere prolifico, i motori di ricerca come Google stanno ponendo una sempre maggiore enfasi sull'ottimizzazione per la ricerca vocale. Dopo tutto, lo scopo della SEO è quello di classificare accuratamente i siti web in modo che gli utenti possano trovare le informazioni migliori per il loro bisogno nel più breve tempo possibile. E non è certo una novità che l'esperienza utente sia, in merito, in prima linea nell'ottimizzazione dei motori di ricerca.

Ora, introdotto quanto sopra, è altresì importante sottolineare come la ricerca vocale SEO e un tradizionale sito web SEO siano due elementi profondamente diversi. Pertanto, alcuni fattori che influenzano il posizionamento dei siti web possono avere o meno lo stesso effetto sulla ricerca vocale – e viceversa.

Per fortuna, ci sono comunque alcuni pratici suggerimenti che possono aiutarti a bilanciare le due strategie SEO e posizionare al meglio il tuo sito web sia per gli annunci di ricerca tradizionali, che per la ricerca vocale. Scopriamoli insieme!

Suggerimenti per ottimizzare la ricerca vocale

In primo luogo, iniziamo con il rammentare che quando gli utenti utilizzano la ricerca vocale, in genere sperano di completare un'azione – come la riproduzione di una canzone o l’annotazione di alcuni appuntamenti in calendario- o informazioni su un argomento.

Nonostante le diverse intenzioni, Google utilizza lo stesso algoritmo per classificare i siti. E di seguito prendiamo spunto per poter condividere alcuni semplici passi che ti permetteranno di migliorare il tuo posizionamento proprio grazie alla ricerca vocale, indipendentemente dal tuo obiettivo.

Assicurati che il tuo sito web si carichi rapidamente

Proprio come la tradizionale ottimizzazione dei motori di ricerca, la ricerca vocale di Google favorisce i siti web che si caricano rapidamente. Pertanto, la prima cosa che devi fare è assicurarti che:

  • il tuo sito sia almeno responsive e funzioni correttamente sui dispositivi mobili;
  • le immagini siano ottimizzate;
  • i file siano compressi;
  • utilizzi la cache del sito web per migliorare la velocità della pagina;
  • il tempo di risposta del server sia ridotto.

Naturalmente, questo elenco è solo una piccola parte di tutte le attività che dovresti fare per poter ottimizzare un sito per la ricerca vocale. Per tua fortuna, la maggior parte delle iniziative coincidono quelle che dovresti fare per poter velocizzare un comune sito web e, dunque, se hai qualche conoscenza in materia… sei già a buon punto!

Scrivi come parli

Quando gli utenti cercano contenuti sul desktop o sul cellulare, tendono a scrivere frasi brevi. Ad esempio, se un utente vuole sapere quali sono le lavatrici maggiormente adatte a soddisfare i propri bisogni, ma senza spendere un occhio della testa, probabilmente si limiterà a ricercare sul motore “migliori lavatrici economiche” o “migliori lavatrici low cost”.

Tuttavia, se lo stesso utente usasse la ricerca vocale, probabilmente finirebbe con il dire “Quali sono le migliori lavatrici che costano meno di xxx euro?”. Per garantire che il tuo contenuto sia ottimizzato anche per la ricerca vocale, includi quelle long tail che “suonano” più naturali all’orecchio, rispetto a parole chiave più brevi che funzionano bene nella SEO “tradizionale”.

Inoltre, cerca di scrivere con frasi brevi e semplici. I risultati della ricerca vocale sono generalmente scritti con un livello di lettura molto easy. Dunque, anche se le tue informazioni sono di alto livello o super tecniche, cerca di suddividerle in modo che sia facile da comprendere per chiunque.

Ricorda che anche se le frasi dovrebbero essere brevi, i contenuti più lunghi e strutturati sono ancora da preferire, sia per la ricerca vocale che per la ricerca tradizionale. Cerca dunque di orientare la lunghezza del tuo contenuto sulle 2.000 parole, anche se non ci sono regole specifiche in tal senso, e dovresti pertanto adottare questo spunto con un buon livello di flessibilità e di versatilità.

Crea un blocco di contenuto “essenziale”

Sai quanto è corposo il risultato medio della ricerca vocale? Te lo diciamo noi: circa 29 parole. Tuttavia, anche se sappiamo che le risposte più brevi funzionano generalmente meglio, come possiamo assicurarci che Google identificherà e leggerà agli utenti proprio quel contenuto che ci piace di più?

In linea di massima, basterà mettere in prima evidenza una risposta riassuntiva, includendo magari un sommario del contenuto principale, e lavorando bene con le sezioni che utilizzano i tag H, le liste e gli elenchi con i bullet point, che risultano essere generalmente più facilmente leggibili da Google, e quindi si comportano bene anche sotto questo profilo di analisi, che ora vogliamo condividere. Inoltre, assicurati di includere le keyword long tail all'interno di questo contenuto in evidenza.

Concentrati sulle ricerche locali

Il 22% delle richieste di ricerca vocale è volta alla ricerca di contenuti basati sulla localizzazione. Pertanto, i marchi hanno maggiori possibilità di generare contenuti validi per la ricerca vocale se investono in contenuti locali. Ma come puoi fare?

Anche in questo caso, è abbastanza semplice. Prova a usare qualche semplice trucco, come ad esempio l’utilizzo di parole come “vicino a (città) o “a (città).

Come misurare i risultati di ricerca vocale?

Ma come puoi fare per renderti conto del modo con cui la ricerca locale può orientare il traffico verso il tuo sito web?

Anche se non sembra che i risultati della ricerca vocale contribuiscano direttamente ad un aumento nei tuoi report di Google Analytics, il traffico verso il tuo sito web con la ricerca vocale potrà comunque influenzare indirettamente il traffico complessivo. Ma in che modo?

In primo luogo, ricorda che quando Google legge i risultati delle ricerche vocali, spesso cita la fonte in almeno un’occasione. Questo, naturalmente, può aumentare la consapevolezza del tuo marchio. In altri termini, gli utenti che con la ricerca vocale hanno ottenuto una piena soddisfazione delle informazioni desiderate attraverso il tuo sito, probabilmente si ricorderanno del tuo brand anche quando magari, in un secondo momento, faranno ricerche testuali.

Inoltre, gli utenti possono pur sempre scorrere le “dettature” dei risultati di ricerca, inclusi i link ai siti web utilizzati come risorse base. Questo permetterà loro di navigare verso il sito in modo tradizionale, aumentando appunto il traffico organico.

Come se quanto sopra non fosse sufficiente, ricorda che la ricerca vocale può migliorare altre importanti metriche, come le vendite online.

Puoi scoprire come sei posizionato con la ricerca vocale?

Abbiamo più volte ricordato, nelle righe che precedono, che la ricerca vocale è importante per aumentare la consapevolezza del marchio e le conversioni. Quindi, sarebbe molto utile cercare di comprendere come sei posizionato con la ricerca vocale, al fine di comprendere dove ti trovi e apportare miglioramenti.

Tuttavia, questo non è ancora possibile. Sebbene diverse agenzie digitali stiano lavorando a software di automazione che permettono di eseguire varie query, probabilmente solamente nel corso del prossimo futuro sarà possibile disporre di report più accurati per il posizionamento della ricerca vocale in futuro.

Fino  a quando non saranno disponibili dei software adatti per questo scopo, il nostro suggerimento è quello di proseguire con l’ottimizzazione delle migliori pratiche SEO e di ricerca vocale. Alla fine, sarai probabilmente in grado di toccare con mano i frutti del tuo lavoro e apportare miglioramenti più specifici.

Conclusioni

Riassumendo quanto sopra abbiamo avuto modo di condividere con te e con tutti i nostri lettori, vogliamo ora concludere sottolineando ancora una volta che investire nell'ottimizzazione della ricerca vocale migliora la consapevolezza del marchio, gli acquisti online e le entrate del tuo business.

Già lo scorso anno, sosteneva un recente studio, il commercio elettronico con la ricerca vocale pare abbia portato 1,8 miliardi di dollari di fatturato per Amazon. Una cifra che, da sola, dovrebbe salire a quota 40 miliardi di dollari entro il 2022.

Tuttavia, nonostante la crescente importanza della ricerca vocale, la sua popolarità e il suo uso professionale sono ancora in aumento. Dunque, se ottimizzi ora il tuo sito per la ricerca vocale, probabilmente sarai in grado di ottenere un miglior posizionamento dinanzi alla concorrenza, e vedere un forte incremento del tuo fatturato da ricerca vocale, tale da far crescere efficacemente il tuo marchio sul lungo termine.

Ti suggeriamo dunque di seguire i consigli che sopra abbiamo avuto modo di condividere con te, e che ti permetteranno di conseguire dei concreti miglioramenti in quello che è un segmento ancora relativamente nuovo, ma dal sicuro successo futuro.

Apporta tali sviluppi fin da ora, e siamo certi che i valori aggiunti che riuscirai a ottenere non mancheranno di farsi notare fin dai primi mesi!

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