Cosa è il dropshipping e cosa devi fare per iniziare!

Il dropshipping è un modello di business ecommerce che negli ultimi anni ha ottenuto un crescente successo nel nostro Paese. Molti imprenditori si sono avvicinati a questo approccio imprenditoriale sfruttandone i vantaggi e, in fondo, scoprendo che non è poi impossibile crearsi un lavoro commerciale redditizio e sostenibile.

In estrema sintesi (non temere, approfondiremo meglo il tema nelle prossime righe!), il dropshipping è un modello di business in cui ti sarà consentito vendere prodotti fisici online senza doversi occupare del magazzino, senza disporre di depositi per immagazzinare i tuoi prodotti e senza doversi occupare di spedizione e movimentazione.

Non male, no?

Fondamentalmente, il tuo fornitore si occuperà di tutte le esigenze di realizzazione dei prodotti, di gestione degli ordini e di spedizione al cliente dei prodotti acquistati. A te non rimarrà altro da fare che curare il lato della promozione e, quando ti arriva un ordine, notificarlo al tuo dropshipper in maniera tale che possa spedire i prodotti direttamente al cliente per tuo conto.

Da quanto sopra dovresti aver già intuito che il costo iniziale per avviare un negozio online con il dropshipping è praticamente nullo, perché non è necessario investire denaro nel magazzino e in sistemi di trasporto e logistica.

Tutto ciò di cui hai bisogno è invece un sito web e, ovviamente, un accordo con uno o più dropshipper.

Quanti soldi puoi fare con il dropshipping?

Ora che abbiamo compreso, in introduzione, che cosa è il dropshipping, cerchiamo di dedicare i prossimi paragrafi a cercare di rispondere alle domande più comuni, arrivando a comprendere come tu possa effettivamente ottenere successo con il dropshipping.

In primo luogo, cerchiamo di capire se effettivamente si possono fare soldi con il dropshipping e… quanti!

In linea di massima, è bene avere in mente che il dropshipping comporta un margine molto più basso rispetto a un negozio di e-commerce “tradizionale”.

Anche se è molto difficile cercare di stabilire esattamente quanti soldi ti rimangano in tasca (tutto dipenderà dagli accordi che prenderai con il dropshipper!), possiamo comunque stimare che i margini di dropshipping variano tra il 5% e il 25%. Si tratta comunque di una forbice che, oltre che molto ampia, può variare notevolmente a seconda del tipo di prodotti che vendi.

Di fatti, nel complesso, i margini da dropshipping dipenderanno da quanto è affollato il proprio mercato di riferimento e dal livello di concorrenza, che a sua volta andranno a influenzare anche gli accordi che riuscirai a prendere con il dropshipper.

Non preoccuparti, però, almeno inizialmente, di voler “conquistare il mondo” con la tua attività in dropshipping. È invece importante che tu sia in grado di concentrarti sugli aspetti di maggiore sostenibilità del tuo business. Per esempio, ricorda che una delle parti migliori del dropshipping è che la tua attività di e-commerce è facilmente scalabile, e che non avendo questioni rognose come la gestione del magazzino e dell’inventario, tutti i tuoi sforzi potranno essere immediatamente orientati sul marketing e sulle vendite.

Come iniziare il tuo business con il dropshipping

Quanto sopra ti sembra sufficientemente attraente? Ebbene, le buone notizie non sono finite qui: per iniziare a fare dropshipping ti serve infatti veramente poco!

Prima di tutto, ti consigliamo di armarti con un sito web o una piattaforma attraverso cui puoi prendere ordini.

In secondo luogo, dovrai collaborare con un grossista o distributore in dropshipping che sia disposto a spedire per tuo conto i prodotti, direttamente ai consumatori finali.

È in questo momento che, quale parte integrante della tua partnership, tu e il fornitore dei prodotti deciderete un prezzo all'ingrosso per i prodotti che vorrai vendere, e un prezzo al dettaglio, ottenendo poi – come differenza – il tuo margine.

Una volta stipulato un accordo con il fornitore, non ti rimane altro da fare che agire!

Pubblicato il tuo sito web con le tue proposte di prodotto, si inizia infatti con la fase pienamente operativa: l’ordine che il cliente effettuerà attraverso il tuo e-commerce, dovrà infatti essere processato e inoltrato al fornitore in dropshipping, che si occuperà direttamente della spedizione.

In altri termini, il fornitore confezionerà e spedirà l'ordine al cliente finale, come se fosse stato spedito dal tuo negozio online. Il tuo margine sarà intuibilmente dato dal gap tra il prezzo di vendita e il prezzo all’ingrosso che sei riuscito a spuntare.

Inizia con un sito web

Chiarita, con la breve panoramica di cui sopra, la strada che dovrai compiere per poter operare in dropshipping, concentriamoci più diffusamente su ciascun punto del tuo percorso di impresa.

Il primo passo è evidentemente legato alla creazione del tuo sito web in dropshipping.

L'impostazione del tuo sito è in realtà la parte più semplice dell'intero processo, perché oggi ci sono così tante opzioni disponibili e “pronte da usare”.

Nel complesso, la tua decisione sulla piattaforma di commercio elettronico si baserà sul tuo budget, sulle caratteristiche dei prodotti e su quanto sei esperto di tecnologia.

Le alternative di qualità, in ogni caso, non mancano di certo!

Per esempio, puoi dare uno sguardo a Shopify.

Shopify è una piattaforma e-commerce completamente pronta all’uso, in grado di gestire tutti i principali aspetti di business per te. È probabilmente il modo più semplice per iniziare!

Al momento dell'iscrizione, Shopify ti fornirà infatti un sito web completo e sicuro, con elaborazione della carta di credito integrata, in modo da poter iniziare a prendere gli ordini subito!

Di contro, il principale svantaggio di Shopify è che può risultare costosa per chi è all’inizio di questo percorso ma… il fatto che ti permetta di ottenere un risultato di qualità con poco sforzo e anche senza grandi conoscenze tecniche, è un benefit che non dovresti assolutamente sottovalutare.

Un’altra alternativa è BigCommerce, piattaforma solida, facile da usare e, anche se meno popolare di Shopify, in grado di darti un supporto abbastanza interessante. Oppure, puoi dare uno sguardo a quanto ti propone WooCommerce, uno dei software più popolari al mondo per l’ecommerce, considerato che puoi usufruirne anche in maniera quasi gratuita. Di contro, se vuoi tutto gratis… devi anche rassegnarti a non ottenere grandissimi vantaggi e, soprattutto, impostare tutto da solo il lato “tecnico” integrandolo sul tuo sito web.

Quali sono i migliori prodotti da vendere in dropshipping

Un’altra domanda che ci viene posta più spesso è “quali sono i migliori prodotti per il dropshipping”?

Non vogliamo sminuire la tua ambizione di interesse e di curiosità, ma non è possibile individuare un prodotto che sia necessariamente migliore degli altri per la vendita in dropshipping!

Tuttavia, c’è comunque qualcosa che possiamo dirti.

In particolare, considerato che i margini di dropshipping tendono ad essere più bassi di quelli che potresti ottenere con un e-commerce tradizionale, ne deriva che i migliori prodotti dropshipping da vendere sono generalmente quelli che hanno un prezzo più alto, poiché più ampio sarà anche il tuo spazio per negoziare un margine unitario più sostansioso.

Ricorda anche che il valore intrinseco del prodotto dovrebbe essere “ambiguo”: è molto più facile negoziare prezzi diversi su prodotti che non sono facilmente confrontabili tra di loro. Ne deriva che molti imprenditori i cui passi potresti cercare di replicare, cercano di stare lontano dall'elettronica al consumo, che è uno dei settori più pericolosi da questo punto di vista. Si preferisce invece, di solito, concentrarsi sugli articoli che non hanno un valore intrinseco.

Un altro consiglio che possiamo condividere con te è quello di scegliere una nicchia con molti prodotti correlati. La chiave per gestire un negozio di dropshipping di successo è la vendita “incrociata” della tua merce! Se un cliente compra un barbecue, prova a vendergli utensili da cucina: il cross-selling, di norma, aiuta (e molto)!

Ti consigliamo anche di vendere beni che stimolino il cliente a fare ordini con una dimensione media di almeno 50 euro. Capirne i motivi non è difficile: considerato che i margini sono più bassi con il dropshipping, dovresti assicurarti di poter ottenere un profitto “decente” per ogni vendita, evitando di lavorare per niente.

Infine, prova a vendere prodotti senza tempo. Evita prodotti che diventano obsoleti in un breve periodo di tempo. Dopo tutto, più spesso un prodotto si “trasforma” e si “innova”, più lavoro ti sarà richiesto per aggiornare i tuoi contenuti e mantenere competitivo il tuo sito web. E questa è, in fondo, un'altra ragione per evitare prodotti legati all'elettronica, che tendono a cambiare particolarmente spesso.

Trova i tuoi fornitori in dropshipping

Hai trovato una buona piattaforma per il tuo e-commerce e hai scelto una categoria di prodotti che vuoi vendere (o un prodotto in particolare)?

Sei sicuramente a buon punto, ma devi ancora fare il passo più importante: trovare un fornitore (o più fornitori) in dropshipping.

È facile? NO!

Considerato che il dropshipping è diventato molto popolare e Internet è pieno di truffatori, devi innanzitutto imparare a riconoscere un grossista falso da uno affidabile.

Prima di tutto, un vero grossista che potrebbe fornirti dei prodotti in dropshipping non addebiterà mai un canone mensile per il privilegio di accedere al proprio catalogo di merce.

I “veri” grossisti in dropshipping sono “semplicemente” dei distributori, e il loro obiettivo è quello di vendere il loro prodotto all'ingrosso, e non certo di gestire un sito di affiliazione con canone mensile!

In secondo luogo, un vero fornitore in dropshipping non venderà mai i propri prodotti al consumatore finale a prezzi all'ingrosso. Ricorda sempre che il cliente principale di un grossista è un negozio al dettaglio, e sarebbe contro i loro interessi competere con i propri clienti!

In ogni caso, una volta che sai che cosa cercare, puoi certamente iniziare a cercare dei fornitori affidabili usando i consigli che qui sotto abbiamo scelto di condividere con te. Leggili con attenzione!

Contatta il produttore

Il modo più semplice per trovare un fornitore in dropshipping legale e affidabile è semplicemente contattare il produttore e chiedere un elenco dei distributori all'ingrosso. Poi, una volta che si dispone di questo elenco, potrai contattare direttamente il distributore e chiedere lui se è disponibile a lavorare in dropshipping.

Ma perché dovresti orientare la tua preferenza verso un grande distributore, piuttosto che verso un unico solo produttore?

In realtà, non c’è una spiegazione sempre valida, ma in generale la maggior parte dei grandi distributori è in grado di processare e spedire una grande varietà di prodotti da parte di diversi produttori. Il che, di conseguenza, significa che se riesci a entrare in contatto con un grande distributore affidabile, avrai quasi sempre accesso immediato a un ampio catalogo di articoli che potrai scegliere di introdurre nel tuo negozio online.

Peccato solo che stabilire una partnership con un distributore affidabile e di grandi dimensioni può essere una vera e propria impresa, che potrebbe scoraggiare anche i più ambiziosi imprenditori.

La maggior parte dei fornitori vuole infatti trattare solo con i rivenditori legittimi e già ben organizzati. Non hanno invece voglia di perdere tempo con chi ha da presentare loro solamente qualche buona idea.

Per questo motivo, potrebbe aiutarti contattare il produttore / distributore solamente dopo che hai già un sito internet chiaro e ben realizzato, e dopo che hai predisposto una tua presentazione nella quale farai capire al produttore / distributore che sei affidabile, hai grandi numeri da presentargli e puoi spingere sul mercato il loro prodotto in modo ideale e incisivo.

Un po' di spionaggio commerciale

Una mano d’aiuto per poter individuare i distributori più affidabili potrebbero dartela… i tuoi concorrenti.

Certo, non potrai chiamare il tuo competitor più diretto e domandargli quale sia il suo fornitore di riferimento ma… puoi facilmente scoprire chi sono i suoi distributori semplicemente effettuando un ordine.

Una volta ricevuto il pacco con il prodotto acquistato, potrai controllare l'etichetta di spedizione, o quella prestampata per un eventuale reso, per renderti conto chi siano i dropshipper.

Anche se sull'etichetta di spedizione potrebbe non esserci il nome del fornitore, potrai comunque facilmente cercare su Google l'indirizzo che ti appare, e trovare così il nome del distributore.

Non è una pratica illegale e, soprattutto, è molto utile per poter trovare in tempi rapidi il tuo nuovo dropshipper!

Partecipa alle fiere all'ingrosso

Invece di contattare i fornitori via e-mail o telefono, spesso è molto più efficiente trovare i propri fornitori attraverso la partecipazione ad una fiera.

Non solo incontrarsi faccia a faccia rende più facile sviluppare un rapporto personale, ma è anche possibile toccare, vedere e consultare l'intero catalogo dei prodotti del fornitore in maniera diretta, approfondendo – se ricorre il caso – delle questioni che non ti sono molto chiare.

La maggior parte delle fiere di settore sono inoltre gratuite, e a volte richiederanno solo che ci si autentichi come operatore del settore. Di conseguenza, non hai nulla da perdere nel partecipare. Anzi, anche se non riuscirai a stringere contatti con i tuoi potenziali fornitori, potrai comunque approfittare di questi eventi per poterti fare un’idea di come stanno andando le cose nel tuo settore.

Utilizza le directory

Una directory di dropshipping è un database di fornitori che sono organizzati per nicchia: può essere un modo conveniente per trovare rapidamente i prodotti da vendere con il dropshipping.

Tutto bene? Purtroppo, no.

Il principale svantaggio dell'utilizzo di un database è che i distributori e i prodotti sono facilmente accessibili anche agli altri utenti che si iscrivono all'elenco. Di conseguenza, i prodotti che si trovano in un elenco possono essere più competitivi. Detto questo, tuttavia, gli elenchi all'ingrosso sono un ottimo modo per fare brainstorming e trovare immediatamente i venditori che potrebbero esserti utili.

In secondo luogo, a volte le directory sono a pagamento e… non ci sono garanzie di effettiva utilità. Questo scoraggia i neo imprenditori dall’iscrizione in tali siti, con la conseguenza di abbandonare questo pur utile canale informativo e relazionale.

Cosa cercare (e pretendere) in un fornitore

A questo punto, considerato che la tua attività si basa sulla qualità del tuo dropshipper, e che stabilire dei rapporti chiari e trasparenti con il fornitore è la chiave del tuo successo, di seguito abbiamo voluto condividere alcuni elementi che dovresti sempre cercare di valutare nel tuo possibile partner.

Quanto velocemente spedisce l'ordine? I tempi di spedizione sono estremamente importanti per un negozio di e-commerce ed è essenziale che gli ordini vengano spediti entro 1 – 2 giorni lavorativi.

Come viene confezionato l'ordine? Il prodotto viene infilato in una scatola poco solida, senza imballaggio? La scatola è o no contrassegnata con il nome commerciale del fornitore? Il prodotto può arrivare sano e salvo anche dinanzi alle peggiori intemperie?

Qual è la qualità del servizio clienti? Rispondono in modo tempestivo? Forniscono informazioni di tracciabilità degli ordini e una fattura? Forniscono rimborsi per merce difettosa?

Può fare la personalizzazione della merce? Spesso è possibile, a pagamento, ottenere dei prodotti personalizzati. Ricorda che la personalizzazione è un vantaggio enorme per te e per il tuo business, e che dunque potresti volerla valutare seriamente.

Quali sono le condizioni di prezzo? Ci sono sconti sulla quantità? Dovrai negoziare in anticipo gli sconti sulla quantità in modo da sapere quali sono i prezzi che dovrai aspettarti man mano che il tuo negozio cresce di dimensioni.

Qual è la tua tariffa di dropship? La maggior parte dei dropshippers addebitano una commissione di dropship per ogni ordine.

È possibile acquistare all'ingrosso a prezzi più bassi? A un certo punto potreseti voler fare il grande passo e occuparti in prima persona della gestione degli ordini, trasportando l'inventario in un tuo magazzino, al fine di ottenere un margine di profitto più alto – magari, per i prodotti più popolari. Potresti dunque già concordare un prezzo di acquisto per l’inventario all'ingrosso, che dovrebbe essere sempre inferiore al tuo prezzo di dropshipping.

Con quale frequenza cambia il prezzo? Purtroppo, i dropshipper possono cambiare i prezzi dei loro prodotti. E, quando il costo cambia, è necessario sapere come verranno comunicate le informazioni e con quanto anticipo.

Qual è il periodo di garanzia e cosa copre? Per quanto tempo i prodotti venduti sono coperti dalla garanzia e come può essere riscattata da un cliente?

Naturalmente, le domande che dovresti porre a un fornitore non sono finite qui. Potresti ad esempio domandare cosa succede quando un prodotto è esaurito, o cosa succede se vendi un prodotto che il fornitore ha poi messo fuori vendita.

Ricorda che tutti questi fattori sono molto importanti per poter valutare congruamente un fornitore, e che dovresti prenderti tutto il tempo che necessiti per verificare la qualità del tuo potenziale partner.

Gestisci il tuo negozio

Superato anche lo scoglio di cui sopra, non ti rimane che gestire il tuo negozio.

Sebbene gestire un negozio di e-commerce in dropshppinng sia più facile rispetto a un negozio online tradizionale, ci sono aspetti specifici del dropshipping di cui dovrai essere pienamente consapevole. Quali sono?

Gestione dei resi e dei rimborsi

Anche se non sei responsabile delle spedizioni dei prodotti, in buona parte dei casi sei comunque responsabile dell'accettazione dei resi e dell'assistenza ai clienti per la merce difettosa. Dopo tutto, ricorda sempre che sei il volto della tua attività commerciale, e che il cliente non è a conoscenza dell'accordo di dropshipping che hai con il tuo fornitore!

Di conseguenza, dovresti occuparti tu stesso, in prima persona, di mantenere le comunicazioni in caso di reso, e non potrai dipendere dal tuo fornitore per l'assistenza clienti.

Ma come vengono gestiti i resi in un tipico negozio dropshipping?

Il processo è questo, in sintesi:

  • il cliente chiede il rimborso contattando il telefono o l'e-mail del servizio di assistenza clienti;
  • dovrai contattare il tuo fornitore per poter organizzare il reso e ottenere un numero di riferimento;
  • il tuo cliente rispedirà il prodotto al tuo fornitore con il numero di reso chiaramente indicato sulla confezione;
  • il tuo fornitore rimborserà il costo all'ingrosso sul tuo conto al momento della ricezione del pacchetto con il reso;
  • non dovrai far altro che, a questo punto, erogare il rimborso al tuo cliente.

Oltre al processo di cui sopra, il tuo fornitore potrebbe addebitarti una tariffa per il reso, che potrai scegliere di trasferire al tuo cliente (se lo hai chiaramente indicato nelle condizioni di vendita) oppure scegliere di assorbirne il costo.

Acquisti di prodotti fuori stock

Quando un cliente ordina un prodotto che non è disponibile, è tua responsabilità comunicarlo al cliente. In genere, si dovrebbe dare al cliente 3 opzioni:

  • attendere che il prodotto torni in magazzino e fornire un messaggio di alert quando questo accade;
  • proporre la sostituzione del prodotto con un articolo simile;
  • rimborsare il valore del denaro speso dal cliente.

Gestire spedizioni multiple

Se lavori con più dropshipper, il tuo cliente potrebbe scegliere di acquistare più prodotti che sono in realtà nel catalogo di più fornitori. Che fare?

Quando ciò accade, il cliente riceverà il suo ordine suddiviso in più spedizioni. Inoltre, ti saranno addebitate spese di spedizione separate da ciascun fornitore di dropshipping.

Per il cliente potrebbe essere un pasticcio: il cliente che non è a conoscenza dei tuoi accordi potrebbe apparire confuso, e domandarsi perché sta ricevendo i prodotti separatamente.

Quando si verificano situazioni come questa, dunque, è necessario informare il cliente in modo che sia pienamente consapevole di ciò che avverrà.

I vantaggi del dropshipping

A margine di questo approfondimento, non possiamo che soffermarci su alcune interessanti valutazioni su quali siano i principali vantaggi del dropshipping.

Alcuni dei benefici di questa formula commerciale, peraltro, potrebbero esserti già noti o potesti comunque averli intuiti dalle righe che precedono.

In primo luogo, se sei in grado di trovare fornitori di dropshipping di qualità, allora sappi che questo business model è estremamente interessante perché ti permetterà di gestire la tua attività da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Tutto ciò di cui hai bisogno è infatti un computer e una connessione internet.

Di conseguenza, se non hai molta esperienza nel commercio elettronico e hai un piccolo budget, allora potrai usare il dropshipping come un trampolino di lancio per iniziare, per poi passare a modelli di business più redditizi (ma più complicati) quando sei pronto.

Oltre alla convenienza in termini di semplicità, però, ci sono anche molti altri vantaggi del dropshipping.

In primo luogo, i costi iniziali sono praticamente nulli. L'investimento minimo necessario per avviare un negozio online con dropshipping è infatti il tuo sito internet.

Dunque, metti in budget il costo dell’hosting del tuo sito web (50 – 100 euro l’anno), un software per l’ecommerce (gratuito se ricorri a un software open source), l’installazione di un certificato SSL (generalmente compreso nel servizio di hosting), l’iscrizione a un servizio di elaborazione degli ordini per i pagamenti con carta di credito (a volte è gratuito o incluso nei servizi di ecommerce) e poco altro.

Di contro, non ci sono costi di inventario iniziali, non ci sono costi di magazzino e le spese generali sono quasi nulle. Non male, no? Effettivamente, non ci sono modelli di business così economici per iniziare!

Altro vantaggio del dropshipping è la facilità con la quale puoi impostare il tuo e-commerce. Oggi hai a disposizione centinaia di servizi online che ti aiuteranno a creare un negozio di e-commerce in meno di un giorno!

L'opzione giusta per te dipenderà evidentemente dal tuo budget, dalle caratteristiche di cui hai bisogno e da quanto sia o meno estensibile la vostra piattaforma di e-commerce.

Il terzo vantaggio tra i principali benefici del dropshipping è che i rischi di impresa sono molto più bassi.

Il bello del dropshipping è, in altri termini, che non c'è praticamente alcun rischio. Dato che si investe così poco come anticipo, ci sarà anche molto poco da perdere!

In altre parole, considerato che la tua attività sarà senza inventario e magazzino, non dovrai mettere da parte alcun budget sostanzioso e non sosterrai alcuna pressione per sostenere le spese di stoccaggio o di spedizione che spesso costituiscono una grave preoccupazione per il bilancio iniziale dell’imprenditore di un ecommerce tradizionale.

Una volta che hai chiarot quanto sopra, dovresti avere a portata di mano (e di mente!) anche un altro “pro”: puoi fare dropshipping indipendente dalla tua posizione e da quella del tuo fornitore.

Un'attività di dropshipping può essere gestita da qualsiasi luogo. Non c'è bisogno di un ufficio, di un magazzino o di dipendenti.

Come risultato di questa libertà, potrai concentrare tutti i tuoi sforzi per far crescere la tua attività, invece di occuparti dell'inventario e delle spese generali… o di altri elementi che di norma sono molto noiosi.

Nel complesso, il dropshipping è poi uno dei modelli di business e-commerce più scalabili, perché le tue spese generali non cresceranno linearmente con le vendite.

Gli svantaggi del dropshipping

Naturalmente, in questa che è una guida completa sul dropshipping, non può mancare certamente uno spazio dedicato agli svantaggi di questo approccio.

Se insomma il tuo istinto ti sta suggerendo che il dropshipping è un’opzione che sembra essere troppo bella per essere vera, allora… sappi che il tuo istinto è corretto!

Come per ciascuna cosa nella vita, infatti, ci sono sempre degli aspetti negativi in ogni modello di business, ed è bene che tu ne sia consapevole prima di costruire false illusioni.

Ricorda che la maggior parte delle persone si imbatte nel dropshipping con l'aspettativa di una rapida ricchezza, ma che poi si rende conto che fare soldi con un negozio dropshipping è in realtà molto più difficile di quanto ci si possa aspettare!

Ma quali sono allora i “contro” di un negozio in dropshipping?

Il primo è che sarà difficile ottenere il prezzo più basso. La maggior parte delle persone apre un negozio online con l'idea errata che riceverà lo stesso prezzo all'ingrosso di tutti gli altri per i loro prodotti.

In realtà, però, i distributori di dropshipping spesso addebitano spese extra e/o aggiungono queste spese al prezzo all'ingrosso indicato.

Non c’è niente di “sbagliato” o di “strano”. Prova a metterti un attimo nei panni del tuo distributore.

Preferiresti vendere una grande quantità di prodotti all'ingrosso in una sola volta in un negozio o preferireste vendere una sola, doppia quantità a singoli clienti ed essere costretti a spedire e imballare ogni articolo singolarmente?

Ricorda inoltre che – come ti abbiamo già riportato nelle righe di cui sopra – i margini del dropshipping sono molto più contenuti. La maggior parte dei negozi in dropshipping ottiene un margine lordo inferiore al 25%, mentre la maggior parte dei negozi tradizionali ha un margine lordi anche superiore al 40%. È una differenza enorme!

Dunque, considerato che i tuoi prezzi all'ingrosso sono più alti di un negozio tradizionale, non sarai in grado di competere in modo altrettanto efficace sul prezzo. Inoltre, margini più bassi inibiranno la ta capacità di fare pubblicità su siti come Facebook e Google, e dunque avviare imporatnti campagne di advertising. Non solo: meno margine per la vendita rende anche più problematico il servizio clienti.

Se infatti riuscissi a vendere con margini del 60-70%, sarebbe semplice per te gestire in maniera più flessibile la tua clientela, resi compresi. Dinanzi a un cliente arrabbiato, ad esempio, quel che potresti fare è semplicemente fornir lui un rimborso e lasciargli tenere il prodotto.

Ma se i tuoi margini sono risicati, un simile comportamento potrebbe mandarti rapidamente in perdita.

Rammenta anche che con il dropshipping sarà necessario addebitare costi di spedizione più elevati.

Ti ricordi? Ne abbiamo già parlato in relazione agli acquisti multipli: spesso un tuo cliente potrebbe richiedere l’acquisto di prodotti provenienti da diversi distributori.

L'utilizzo di 2 o più dropshipper diversi significa che 2 o più aziende effettueranno spedizioni separate ai tuoi clienti. E significa dunque che 2 o più aziende ti addebiteranno le loro spese di spedizione separate.

Ancora, se un cliente compra prodotti dal tuo negozio attraverso 3 diversi distributori, dovrai far pagare un costo di spedizione molto più alto solo per poter andare in pareggio. L'unico modo per ovviare a questo problema è utilizzare un solo distributore dropshipping che potrebbe non avere l'ampiezza di prodotti di cui hai bisogno. Il risultato è che dovrai scaricare questi costi aggiuntivi sul consumatore, riducendo la tua competitività sul prezzo.

Gli svantaggi non sono purtroppo finiti qui.

Si potrebbe infatti pensare che, visto che il distributore sta facendo tutto il lavoro per conto tuo in termini di spedizione dei prodotti, tu possa semplicemente sederti e rilassarti. Sfortunatamente, non è così, poiché dovrai fare i conti con la tua clientela.

Sarai tu, di fatto, a rispondere a tutte le loro domande. Devi essere tu a scusarti quando un ordine non arriva in tempo, per intenderci.

Il problema diventa poi esponenziale quando si utilizzano diversi distributori: far arrivare l'intero ordine al cliente finale in tempi non troppo frammentati potrebbe essere un incubo logistico. Tutti i distributori avranno infatti tempi di spedizione diversi e i prodotti verranno spediti da luoghi completamente diversi.

Se un cliente ordina prodotti attraverso 3 diversi distributori, finirà per ricevere 3 diversi pacchetti in tempi diversi. Se un ordine è particolarmente sensibile al fattore tempo, dovrai dunque fare in modo che tutti i tuoi distributori possano consegnare il prodotto in tempo.

In effetti, passa proprio dalla spedizione buona parte della tua reputazione. Non vorrai mica sottovalutare questo elemento?

Infine, a proposito di reputazione, vogliamo concludere con l’ultimo svantaggio del dropshipping. E lo facciamo con due semplici parole: servizio clienti.

Il servizio clienti può ingigantire o distruggere il tuo business. Basta la fama e la nomea di un customer care deludente per spedire il tuo negozio online nel fallimento.

Con il dropshipping, avrai purtroppo poco controllo sul tuo servizio clienti. Siccome non sei responsabile dell'adempimento dell’ordine, non potrai ad esempio controllare quando un cliente riceverà il suo prodotto.

Certo, a tutto c’è un rimedio. Ma ogni soluzione, purtroppo per te, comporta inevitabilmente un aumento dei prezzi a scapito della soddisfazione del cliente, o una riduzione ulteriore dei tuoi già risicati margini!

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