Come Vendere Online

Il commercio elettronico, e commerce, negli ultimi anni ha registrato una crescita regolare e costante. Diversi nuovi utenti si avvicinano al mercato dell’online, consapevoli di potere così trovare prezzi vantaggiosi e un’offerta ampia. L’e commerce, inoltre, consente di fare shopping senza spostarsi dal proprio ufficio o dalla propria abitazione, in totale sicurezza. Se si vuole “passare dall’altra parte della barricata” e vendere qualcosa da privato su internet la prima cosa da fare è scegliere una adeguata piattaforma di vendita sulla quale proporre l’oggetto o gli oggetti da vendere e creare un’inserzione con foto e descrizione per invitare gli utenti all’acquisto. Sostanzialmente, ci sono due tipologie di vendita: l’inserzione all’asta e quella a prezzo fisso. Quando si mette un bene all’asta occorre renderlo appetibile e partire da un prezzo basso, in modo da rendere interessante la competizione. Con l’inserzione a prezzo fisso, invece, si stabilisce un prezzo, che non può essere modificato. Per vendere online da privato bisogna avere qualche cosa da offrire sul mercato, scegliere un sistema di vendita, conseguentemente, una piattaforma di vendita.

Come vendere online gratis

Per vendere oggetti o servizi è possibile appoggiarsi ai siti di annunci online che consentono di vendere ogni genere di articolo, anche a costi azzerati. L’inserzione degli annunci spesso non costa nulla, ma per mettere in evidenza il proprio annuncio spesso bisogna spendere qualche cosa. In questo ambito, Subito.it e Kijiji sono le piattaforme dove pubblicare annunci: basta registrarsi e creare un account gratuito. Dopodiché inserire un’inserzione è semplice. È sufficiente digitare un testo descrittivo dell’oggetto, specificare il prezzo, selezionare la categoria a cui assegnare l’annuncio e poi caricare delle immagini per far sì che il pubblico possa visionare l’articolo proposto. Infine occorre fornire un recapito personale e confermare l’annuncio, che deve essere approvato da chi gestisce il sito. Le inserzioni effettuate con questi sistemi sono numerosissime, eppure molto efficaci. Ormai, il pubblico di utenti è consapevole che il mercato dell’online è spesso più vantaggioso e costantemente più veloce e immediato di molte altre realtà.

Come vendere su internet gratis

La vendita su internet gratuita avviene utilizzando siti come eBay, avviando un’asta oppure partendo da un prezzo di vendita fisso. Decine di siti consentono di inserire annunci e proposte di vendita che riguardano diversi oggetti, nuovi e usati, e servizi. È una sorta di mercato online dove tutti possono avere rapido accesso. Oggigiorno esistono siti innovativi grazie ai quali chiunque ha l’opportunità di mettere in vendita oggetti in maniera immediata. Il mondo delle inserzioni gratuite su internet si sta allora rapidamente ampliando, grazie anche alla rete social, che permette condivisioni a macchia d’olio. eBay ha una sezione di annunci gratis. Chi acquista può effettuare una ricerca in base alla categoria o alla città, mentre chi vuole vendere deve soltanto cliccare il testo per pubblicare l’annuncio. La vendita, poi, è legata unicamente all’indirizzo email. Bisogna precisare il prezzo e inserire l’oggetto nell’ambito di una categoria. Su subito.it, invece si possono incontrare i venditori, cercare prodotti di ogni genere, anche usati. C’è poi Etsy, dove si possono pubblicare gratuitamente annunci di vendita. Questo sito chiede di registrarsi obbligatoriamente ma qui si può creare una pagina web dedicata a ogni utente e mettere in vendita il numero di oggetti desiderato. Il solo costo da pagare è una percentuale sul venduto.

Come vendere oggetti online

Per vendere oggetti online si possono percorrere diverse strade.

  • È possibile aprire un’asta su eBay. Il metodo classico consiste di utilizzare un’asta a tempo, fissando il prezzo di partenza. Si può anche impostare il prezzo di riserva.
  • Per pubblicare annunci vecchio stile si può utilizzare eBay annunci, su base regionale. È un sistema adatto per vendere online con margini più elevati perché si fissa il prezzo.
  • Ci sono anche gli annunci sui mercatini online, come it, vivastreet, bakekca.it o kijiji e molti altri.
  • Se, invece, si vuole avviare un’attività regolare di vendite online bisogna assicurarsi di essere in regola dal punto di vista fiscale. Per il fisco, l’e commerce equivale a un commercio offline ed è dunque sottoposto alle medesime regole. Ci vuole una partita Iva, una posizione Inps, eccetera. Occorre, inoltre anche reperire i fornitori giusti, affidabili assortiti, disponibili e convenienti. Per avviarsi nel commercio elettronico, bisogna anche trovare i migliori sistemi di pagamento e di spedizione.

Come vendere foto online

Vendere fotografia vuol dire cedere i diritti di utilizzo a terzi in cambio di una somma stabilita con un contratto. Il fotografo può scegliere di vendere le sue foto direttamente al cliente finale oppure a un’agenzia specializzata, per avere un ventaglio più vasto di potenziali clienti. Per la vendita di foto online esistono due tipi di agenzie, quelle microstock e quelle macrostock. Le prime raccolgono milioni di foto di tutto il mondo e le immagini sono vendute con licenza Royalty Free. Il prezzo di vendita per file di queste agenzie è molto basso. Il vantaggio è che è semplice vendere lo stesso file moltissime volte, guadagnando parecchio. Le agenzie macrostock, invece vendono foto a prezzi più elevati e spesso in modalità Royalty Managed, una licenza che dà diritto a chi acquista di utilizzare la risorsa pagando per ogni utilizzo e secondo limitazioni di utilizzo. La foto, allora, può essere utilizzata soltanto una volta o un numero di volte stabilito nel momento della vendita.

Come vendere quadri online

Per grandi artisti o pittori in erba le strade più brevi sono quelle di vendere quadri online, perché internet è la più grande vetrina esistente al mondo. Internet offre svariate possibilità agli artisti che sono in certa di autopromozione. Ci sono moltissimi servizi di hosting per siti web. Gallerie d’arte offrono la possibilità di mettersi in mostra anche sulla rete. Poi, a seconda del budget a disposizione, è anche possibile pubblicizzare le proprie opere oppure metterle in vendita su piattaforme come eBay. Come prima cosa, prima di proporsi online, è opportuno valutare bene i quadri che si vogliono offrire, decidendo il prezzo adatto in base ai materiali utilizzate e alle ore di lavoro impiegate. È inoltre importante fornire dei recapiti, in modo da essere sempre reperibile e contattabile, anche dopo un certo periodo. Vista la varietà dell’offerta su internet, per vendere bene è meglio proporre diversi soggetti, come figure, paesaggi e nature morte. Ogni potenziale compratore di opere d’arte ha un suo genere preferito.

Come vendere libri online

Per vendere i libri nuovi o usati online, la prima cosa da fare è cercare di rimettere a posto quelli danneggiati, riparando i bordi con lo scotch e sistemando i danni più evidenti. In cartoleria è possibile reperire materiale utile per aggiustarli al meglio. Poi, occorre determinare i prezzi dei libri, tariffe anche approssimative, ma realistiche e oneste. Online è possibile verificare il prezzo dei libri di tutte le condizioni. Per vendere i libri online, la scelta ottimale è cercare un negozio di e commerce adatto al tipo di volumi, che possono essere di cucina, saggi, romanzi o altro. Si possono vendere direttamente a un grosso compratore oppure postando un annuncio. Con il secondo sistema si ha un controllo maggiore sul prezzo e su tutto l’iter di vendita. Un altro buon metodo è farsi pubblicità sui social, facendo conoscere al numero maggiore di persone il tipo di libri che si intende vendere, utilizzando diverse piattaforme per diffondere la notizia.

Come vendere musica online

Oggigiorno è importante farsi conoscere ed essere presenti e fruibili anche online. La scoperta della nuova musica, infatti, avviene su internet. I meccanismi dei social network e dei portali di download e di streaming permettono agli artisti emergenti di farsi notare. Naturalmente, la qualità della musica è ancora molto discriminante, me è molto importante essere reperibili. Un progetto musicale nuovo, può partire proprio dal web. Dopo gl iniziali costi di produzione, occorre scegliere il formato e con piattaforme come, per esempio, Sounday e Rockit la distribuzione parte da prezzi molto bassi. Mettere il proprio brano online sugli store servendosi delle proprie pagine social è un inizio promettente che offre anche ideali strumenti di analisi, adatti per decidere i passi futuri. Prima di optare per una distribuzione digitale, bisogna però pensare a un elemento distintivo, perché nel web molte attività possono disperdersi. Il progetto musicale, allora, deve essere strutturato in modo da catturare l’attenzione degli utenti. Vendere online è importante ma occorre elaborare una strategia opportuna.

Come vendere online su eBay

Per vendere online sulla piattaforma di eBay un oggetto qualsiasi occorre cliccare sul pulsante Vendi, situato nella parte superiore di una pagina. Il modulo Vendi il tuo oggetto permette di seguire passo passo tutte le fasi della procedura di vendita, aiutando a individuare le categorie più adatte. Per vendere su eBay bisogna registrarsi e poi creare un account di venditore. Prima di mettere in vendita qualcosa è bene conoscere le regole che riguardano i venditori. Per rendere le cose più semplici, è possibile trovare un oggetto messo in vendita che sia simile a quello che si vuole proporre e poi seguire le informazioni che riguardano quel bene. Per vedere le inserzioni degli altri utenti si può utilizzare la ricerca avanzata e visualizzare quelle attive oppure già scadute.

Come vendere auto online

Vendere l’auto utilizzando il web consente di evitare lunghe trattative inconcludenti. L’evoluzione della rete propone piattaforme di transazioni commerciali di ogni genere o specie, facendo risparmiare soldi e tempo: internet è un punto di riferimento per proporre la propria vettura. Fino a poco tempo fa, per vendere un’automobile si doveva consultare riviste specializzate per capire il valore commerciale del mezzo e metterli in vendita. Oggi invece ci sono tante possibilità di utilizzare siti per pubblicare annunci di vendita di autovetture. La pubblicazione di annunci online offre una maggiore libertà di scelta da parte del venditore che può valutare svariate opzioni e scegliere se procedere da solo per ottenere un grande guadano oppure se affidarsi a siti di intermediazione. La crisi economica ha reso l’acquisto di automobili usate più richiesto e diversi utenti si affidano ai siti presenti sulla rete per cercare il mezzo di cui hanno bisogno.

Come vendere vino online

Vendere vino online non è semplice. Chi già detiene un brand che è forte sul mercato è “a posto” anche senza ricorrere all’ e commerce. Se, invece, il marchio non è molto conosciuto è possibile renderlo più noto. Occorre avere un sito che sia posizionato in prima o, al massimo, in seconda pagina di Google. In più, bisogna anche proporre prodotti e servizi validi, essere in grado di descriverli in modo interessante. Per vendere vini online è fondamentale, insomma, anche conoscere le regole SEO per fare in modo che i potenziali clienti possano trovare la nostra azienda. Il successo di un sito e commerce per la vendita di vini dipende anche dal numero di pagine presenti nel sito web, nel senso che più prodotto sono messi in vendita maggiore è la possibilità di essere trovati dagli utenti. In genere, una cantina propone un numero limitato di vini, per questo è consigliabile che le aziende vinicole abbiano anche un blog sul loro sito web per aumentare il numero delle pagine indicizzate dai motori di ricerca.

Come vendere online i propri prodotti

Per vendere online occorre prima di tutto trovare il sistema per essere visibili dai potenziali clienti. In altre parole, bisogna avere un sito che sia messo nelle prime posizioni dei motori di ricerca. Il secondo punto importante per vendere sul web è possedere un sito intuitivo e molto usabile. Per esempio, se la mia pagina impiega molto tempo ad aprirsi e se, una volta aperta, i link alle pagine interne sono difficili da individuare, è probabile che l’utente chiuda il sito spazientito. Per vendere prodotti e servizi, inoltre, occorre convincere chi visita il sito che si trova nel posto giusto, motivandolo a compiere azioni come comperare, contattare l’azienda, iscriversi a una mailing list, registrarsi. Infine, è necessario proporre prodotti e servizi presentandoli come qualche cosa di unico ed esclusivo, che gli altri non hanno, enfatizzando caratteristiche peculiari e benefici che i nostri competitor non hanno messo in evidenza.

Come vendere gioielli online

Quando si decide di avviare un’attività online, una buona idea è quella di fare una ricerca di mercato preliminare, con l’obiettivo di proporre prodotti e servizi che siano davvero richiesti. Apposite società effettuano indagini e sondaggi e vale la pena studiarne i risultati. Per quanto riguarda gli oggetti preziosi, internet sembra essere un luogo abbastanza buono per il loro commercio. Ciò che porta le persone a orientarsi verso il web è però soprattutto il prezzo, i punti vendita tradizionali hanno il vantaggio considerevole di mostrare e far toccare con mano la propria merce. Allora, l’esperienza online della vendita e dell’acquisto di gioielli deve offrire qualche cosa di più che, nella maggior parte dei casi, si concretizza con ottime offerte.  Spesso, inoltre, la vendita di gioielli online è un’aggiunta al commercio più classico, una vetrina in più per farsi conoscere e apprezzare.

Come vendere olio online

Quando si vuole proporre la vendita online di prodotti come l’olio è buona norma iniziare con un’accurata analisi di quello che fa la concorrenza su internet. Questo consente infatti di esaminare con anticipo il tipo di lavoro che sarà necessario per aprire un commercio elettronico. Per l’olio di oliva, il consumatore tipo tende a effettuare acquisti basandosi soprattutto sul prezzo. Sul web esiste un buon numero di siti che propongono olio acquistabile online. L’olio di oliva è un prodotto buono, salutare, che attira un cospicuo numero di potenziali clienti. Gli esperti del settore sono concordi nel ritenere che una comunicazione adeguata stia alla base di vendite con profitto. Occorre, allora, fare comunicazione, formare i consumatori, facendo loro comprendere tutte le innumerevoli qualità di quello che vogliamo vendere. Si viene così a instaurare un rapporto di fiducia, sfruttando tutti gli strumenti messi a disposizione dalla rete, come i social network, per fare conoscere l’olio che intendiamo vendere.

Come vendere t-shirt online

Le t-shirt rappresentano un prodotto che suscita costante interesse, possiedono costi di produzione bassi e consentono così buoni margini di guadagno.  Per differenziarsi dagli altri e avere successo è indispensabile creare un design accattivante. Chi acquista una t-shirt di solito cerca simboli grafici e slogan. Le t-shirt, quindi devono avere una grafica originale e di gusto, non serve elaborare cose complesse, ma, come direbbero gli inglesi, “keep it simple”! Il design delle magliette deve essere riconoscibile e unico, per differenziarsi perché il modo ottimale per vendere t-sirt online è ritagliarsi una nicchia, indirizzata a un preciso target di acquirenti. Per esempio, si possono creare magliette divertenti, anche se è un trend molto sfruttato e quindi, magari, si può andare ancora più sul particolare, ideando t-shirt divertenti per gruppi di lavoratori, impiegati, dirigenti o studenti. Oltre a ideare magliette particolari, bisogna anche prestare un’attenzione speciale per il marchio, vero legame con il pubblico e biglietto da visita: deve essere accattivante e riconoscibile. Infine, per quanto attraente e bello sia il design delle magliette, è fondamentale che queste siano anche fatte con materiali di qualità: un cliente soddisfatto è un cliente che ritorna e che parla bene del posto, seppur virtuale, dove ha fatto shopping!

Come vendere online oggetti usati

Prima di procedere con la vendita online di oggetti usati che non servono più, occorre capire quanto valgono. il sistema più immediato è fare una ricerca sul web confrontando oggetti simili e ricavarne un prezzo medio. In seguito, è necessario preparare un annuncio, con una procedura che è piuttosto lineare su ogni piattaforma di annunci e che consiste nel seguire le indicazioni fornite. Mettendosi nei panni dei potenziali acquirenti si possono scegliere le parole più opportune. Fondamentale è essere molto chiari e onesi, con descrizioni dettagliate che non nascondono gli eventuali difetti ma mettono in risalto tutti i punti di forza. Le parole, inoltre, vanno scelte con la massima cura, optando per quelle che possono sortire gli effetti migliori. La piattaforme dove vendere i propri oggetti usati dovrà essere conforme al tipo di merci proposte. Per esempio, con eBay è possibile indirizzarsi a un pubblico internazionale e consente di ricavare cifre potenzialmente elevate grazie alla vendita all’asta.

Come vendere online legalmente

Aprire un negozio virtuale e avviarsi sulla strada dell’e commerce comporta aspetti simili a quelli di tutte le tradizionali attività commerciali, con una inferiore quantità di spese iniziali. Innanzi tutto, la partita IVA è obbligatoria tranne nel caso in cui non si supera un certo fatturato (circa 5000 euro). Il negozio online, poi, deve essere iscritto alla Camera di Commercio Industria e Agricoltura. Meglio affidare le pratiche di avvio a un esperto commercialista, anche ai professionisti che si trovano sulla rete. Occorre poi segnalare agli organi competenti l’avvio dell’attività, una prassi resa più facile dalle nuove tecnologie e dai sistemi informatici statali che permettono di fare tutto online. Iniziare a vendere online legalmente su internet, quindi, non è troppo complicato, basta prestare attenzione alle procedure ed espletare passo dopo passo. Questo è valido nel momento in cui si parte ma anche dopo, per restare sempre aggiornati e in regola con la legge.

Come vendere qualcosa su internet

Per vendere qualcosa su internet, occorre registrarsi su una piattaforma di annunci, come eBay e creare un account. Poi, bisogna seguire le istruzioni per vendere. La maggior parte delle volte viene richiesto di inserire una descrizione dell’oggetto che si vuole proporre. Bisogna essere molto precisi, parlare dei pregi di quello che viene messo in vendita, raccontare anche gli eventuali difetti. Il titolo dell’inserzione deve essere breve e coincisa. Se possibile, è meglio corredare il testo con una foto dell’oggetto, di qualità elevata, in modo da aiutare i potenziali acquirenti a valutare bene la proposta. Spesso, è possibile caricare un’immagine gratuitamente, mentre quelle successive sono a pagamento. In più, è importante compilare tutti i moduli relativi alla spedizione e al prezzo della merce. Nei portali online di annunci le diverse offerte sono suddivise in categorie merceologiche: bisogna allora fare attenzione a inserire la propria offerta nel settore giusto.

Come vendere online oggetti fai da te

Per vendere online oggetti fai da te bisogna creare delle tipologie di prodotti, per differenziare l’offerta. Poi, occorre avere una piattaforma dove vendere, l’offerta è ampia e va dai grandi portali come eBay o Amazon ai più piccoli siti di annunci e offerte. È utile anche sviluppare un piano marketing e pubblicità, con strategie SEO e blog appositi, nonché con post sui maggiori social. Prima di iniziare, infine, è bene elaborare un buon piano per la gestione degli ordini. Questo è utile al fine di ottimizzare il tempo di elaborazione degli ordini e le conseguenti spedizioni. Se si desidera creare un sito apposito nel quale proporre gli oggetti fai da te, questo dovrà essere originale, contenere foto dei prodotti che possano attirare potenziali clienti. Gli oggetti fai da te, infine potrebbero essere proposti in scatole o sacchetti dal design particolare, così da diventare anche ottime idee regalo.

Come vendere ortaggi online

Se si vuole vendere frutta e verdura online è necessario avere una licenza di vendita al dettaglio, all’ingrosso o tutte e due. Bisogna poi gestire la catena del freddo utilizzando corrieri specializzati e anche agenti di vendita, per le commissioni all’ingrosso. È consigliabile, inoltre, avere un e commerce proprio e non utilizzare social media o market place. Prima di avviare l’attività, poi, è opportuno effettuare un’attenta analisi di ciò che le persone cercano. Per vendere ortaggi online bisogna sviluppare un progetto partendo da quello che il mercato richiede. Inoltre, bisogna disporre di un’organizzazione in grado di gestire gli ordini, la logistica, la comunicazione, i pagamenti e le spedizioni. Per farsi conoscere, è bene frequentare le fiere di settore e possedere una strategia commerciale che possa comunicare al pubblico la tipologia del proprio commercio.

Come vendere prodotti online

Per vendere prodotti online è importante decidere che cosa proporre al pubblico. Bisogna cercare di non entrare in mercati ormai saturi senza possedere un’adeguata preparazione, oppure optare per una nicchia particolare. Non è semplice, bisogna capire, provare, con metodo e pazienza, utilizzando tutti gli strumenti offerti dal web. Utilizzando google è possibile capire quali sono i settori, i prodotti, i servizi che hanno potenzialità e spazi per crescere. Anche dare un’occhiata al mondo reale può essere assai utile. Leggere le riviste specializzate, poi, può fare capire meglio se i prodotti che si vogliono proporre in vendita possono realmente avere una possibilità. Online si possono reperire anche studi e inchieste sulle tendenze. Una volta studiato bene il mercato, si hanno tutti gli elementi per mettere in vendita online i prodotti che, con maggiori probabilità, possono avere successo.

Come vendere profumi online

Le più recenti statistiche dicono che le donne contribuiscono più degli uomini a decretare il successo di un commercio elettronico. Tra i prodotti comperati online dalle donne ci sono anche i profumi e i cosmetici, soprattutto se proposti a prezzo scontato oppure se presentati come biologici o naturali. Le clienti femmine seguono molto tutte le novità che fanno la loro apparizione sul mercato del web. Ecco perché realizzare un sito e commerce per vendere profumi è un’ottima idea, anche per incrementare le vendite di negozio preesistenti e “reali”. La vendita di profumi online, in più, consente di sfruttare il buon andamento di un altro settore che su internet sta andando molto bene, quello degli articoli da regalo. In Italia, infatti, le vendite sul web di questo comparto sono in netta crescita. Dopo, allora, avere studiato con la dovuta cura quello che il mercato propone e in che modo è possibile inserirsi, è possibile partire e intraprendere la strada della vendita di profumi online.

Come vendere piante online

Internet ha messo in contatti produttori e utenti finali con diversi e commerce.  Il mercato del commercio elettronico è in piana crescita. E per motivi diversi. Spesso, acquistare online costa meno rispetto a quanto si spende in un negozio e permette di effettuare shopping senza spostarsi da casa o dal posto di lavoro, standosene comodamente seduti. Anche la vendita delle piante online possiede diversi vantaggi perché consente di sovvertire le regole spazio temporali, comperare fiori e arbusti in qualsiasi momento del giorno e della notte, senza orari. Con un po’ di organizzazione, è anche possibile fare in modo che piante e fiori vengano consegnati in tempi rapidi e in diverse parti del mondo. I pagamenti, come per tutte le cose vendute online, possono essere effettuati con carte di credito oppure con sistemi come Paypal. Le persone si stanno orientando sempre più verso gli acquisti online, piante comprese.

Come vendere online su Amazon

Per vendere online su Amazon bisogna creare un account venditore e avere così accesso al pannello di controllo che si chiama “Seller Central”. Per completare la registrazione, poi, occorre inserire il numero di una carta di credito, il numero di telefono, i dati dell’azienda, le informazioni sulla persona di riferimento, le informazioni sui titolari effettivi e i dati bancari. Utilizzando il servizio di vendita su Amazon, si possono caricare gli inventari in modo semplice. Utilizzando l’interfaccia web o i file di testo si inseriscono le inserzioni su uno o diversi siti europei di Amazon. Gli ordini possono essere gestiti tramite la logistica di Amazon ed essere così stoccati, imballati e spediti in tutta l’Unione Europea e anche fornire il servizio di assistenza clienti. Amazon è un sito leader per la vendita online, visitato da milioni di potenziali clienti. È dunque il posto virtuale ideale per fare conoscere il proprio marchio. Amazon comunica tramite posta elettronica e sul pannello di controllo di Seller Central quando viene eseguito un ordine. Gli importi sono depositati sul conto bancario al netto delle commissioni per il servizio Vendere su Amazon.

10 consigli per vendere online

Chiudiamo il nostro approfondimento con 20 consigli per vendere online: un “doppio decalogo” che vi permetterà di spingere al massimo le vostre opportunità di vendita su Internet, e che vi consigliamo di leggere e tenere sempre a mente. Cominciamo!

.1. Essere sinceri paga sempre

Il consiglio di essere sinceri potrebbe sembrare ovvio, ma è incredibile quanti siti fanno promesse che poi non riescono a mantenere. Dunque, cercate di essere sempre onesti: non solamente ne va della reputazione della vostra azienda, ma questa caratteristica può incoraggiare la fiducia nel vostro brand sul breve, sul medio e sul lungo termine. Dunque, non fate affermazioni che non potete provare, e non usate le iperboli con leggerezza: i consumatori di oggi sono ipersensibili al marketing, e dunque è bene essere sempre scrupolosi nel poter provare quel che si scrive.

.2. Mostrare le testimonianze dei clienti

Nell'attuale ambiente commerciale, dove i social media sono sempre più importanti, il feedback dei clienti non è mai stato così essenziale! Fortunatamente, questo significa che i vostri clienti soddisfatti possono fornirvi una delle armi più preziose del vostro arsenale di marketing: le testimonianze.

I clienti soddisfatti sono molto più influenti di qualsiasi altra azione di marketing. Cercate di farne tesoro, e “spendere” le buone testimonianze sulle pagine dei vostri prodotti, sulle landing page, sulla pagina dei prezzi e persino sulla vostra home page.

.3. Creare un senso di urgenza

È importante essere onesti e trasparenti su chi siete e cosa fate, ma non c'è una regola che vieti di creare un senso di urgenza per persuadere gli acquirenti a chiudere lo shopping proprio in questo momento. Ricordiamo infatti che molti consumatori rispondono positivamente agli incentivi che creano un senso di urgenza, dalle offerte speciali che sono sensibili al fattore tempo ai prodotti in edizione limitata. Perché fare a meno di questa leva di marketing?

.4. Offrire una garanzia di rimborso

Spesso, uno dei fattori più influenti nella decisione di un consumatore di non comprare qualcosa è la sua avversione al rischio – ovvero il desiderio di evitare una potenziale perdita. Il più delle volte, questo rischio percepito è di natura finanziaria. Perché qualcuno dovrebbe comprare i vostri prodotti? Che cosa succede se non funzionano o se non piacciono? Cercate di superare questo ostacolo offrendo fin dall'inizio una garanzia di rimborso.

.5. Offrire meno alternative

Per molte aziende il concetto al punto 5 è impensabile, perché molti imprenditori pensano che offrire più prodotti sia un ottimo modo per aumentare le vendite! Eppure, non è necessariamente vero. Infatti, in molti casi, una maggiore varietà di scelta può portare a indecisioni da parte del potenziale cliente, che a sua volta si traduce in una perdita di operazioni.

Se avete una vasta gamma di prodotti, considerate la possibilità di strutturare il vostro sito o le pagine dei prodotti in modo da offrire ai visitatori il minor numero possibile di scelte.

.6. Rendere più efficiente il checkout

Secondo Business Insider, solo l'anno scorso, circa 4 trilioni di prodotti sono stati abbandonati nei carrelli della spesa sugli e-commerce, e il 63% di questa imponente mole era potenzialmente recuperabile. Si tratta di una statistica davvero sbalorditiva, che rivela quanto sia cruciale rendere più efficiente il checkout, il processo di acquisto.

Cerca di ridurre le lungaggini e i problemi quando il cliente sta per compiere l’acquisto. Elimina eventuali passaggi inutili nel checkout, che potrebbero dissuadere una prospettiva di conversione, salta i campi non necessari nei moduli, e mettiti semplicemente nei panni del cliente: come rendergli più semplice e rapido l’acquisto?

.7. Fornire il maggior numero di opzioni di pagamento

I consumatori desiderano avere la più ampia scelta di strumenti di pagamento, considerato che potrebbero non voler pagare i loro beni e servizi sempre con la carta di credito. Offrendo più opzioni di pagamento, compresi i nuovi servizi che stanno diventando sempre più popolari per i pagamenti con lo smartphone, renderete più facile per i potenziali clienti chiudere le operazioni di acquisto.

.8. Investire in immagini di qualità dei prodotti

Ci sono prove convincenti che il cibo ben presentato abbia in realtà un sapore migliore rispetto ai piatti scarsamente presentati sotto il profilo estetico. La stessa importanza può essere replicata negli e-commerce: si possono aumentare le vendite online investendo nella fotografia di qualità per i vostri prodotti.

Pertanto, indipendentemente da ciò che vendete, includete immagini di alta qualità dei vostri prodotti. Assicuratevi inoltre di includere un'ampia gamma di immagini, da ogni angolatura e utilizzo.

.9. Rispondere a ogni domanda e obiezione

Una delle trappole più pericolose in cui si può cadere quando si cerca di vendere online è fare ipotesi sulla conoscenza del prodotto, del servizio o anche del mercato da parte dei potenziali clienti. In altri termini, molte aziende credono erroneamente che i loro clienti  abbiamo molte informazioni sui loro prodotti… il che si traduce in domande senza risposta o obiezioni che non vengono affrontate – ed entrambe possono danneggiare le vendite.

Dunque, prendete in considerazione ogni domanda e rispondete sempre, anche sulle pagine dei vostri prodotti. Allo stesso modo, pensate ad ogni potenziale obiezione che un potenziale cliente potrebbe avere sulla vostra proposta, e superatela con la massima disponibilità.

.10. Dare qualcosa gratis

Le persone amano le cose gratuite, e più darete qualcosa gratuitamente, più è probabile che i clienti potenziali percepiscano voi e il vostro marchio favorevolmente (il che può portare a maggiori vendite online).

Per far ciò, cercate di dare uno sguardo alle offerte attuali. Potete regalare qualcosa gratuitamente? Se operante nel settore dei software o dei servizi online, ad esempio, è facile offrire prove gratuite e non vincolanti del proprio software o servizio. Anche se non operate in questo campo, potete comunque regalare con la stessa facilità dei campioni, delle iscrizioni di prova e tanto altro. Dare qualcosa gratis non è solo un ottimo modo per migliorare la percezione che le persone hanno della vostra attività, ma è anche un ottimo modo per far conoscere i vostri prodotti e invogliare la clientela ad acquistare sempre di più.

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