Gestire la reputazione sui social? Non è facile – ne siamo consapevoli! – ma questo non significa che tu non te ne debba occupare, o che non possa almeno valutare di delegare a qualche consulente esperto il da farsi. Come comportarsi, dunque?
Iniziamo con il suggerire quattro passaggi che riteniamo fondamentali e che, magari, ti ispireranno il da farsi, o ti indurranno ad approfondire.
In primo luogo, adotta misure preventive. Per esempio, adotta delle linee guida per la gestione consapevole e attenta dei dettagli del tuo account sui social media, il cambio di password, la creazione di uno strumento di monitoraggio dei profili social media con un buon livello di profondità (puoi anche valutare di chiedere l’aiuto di un consulente esperto per aiutarti nella gestione dell’analisi), la formazione dei tuoi collaboratori e la realizzazione di “scenari di crisi”, ovvero come comportarsi in scenari negativi o problematiche di varia natura. Sia che tu sia un libero professionista e che non ti debba occupare delle altrui azioni, sia che tu sia a capo di una grande organizzazione, non sottovalutare tali step preliminari.
Detto ciò, non essere vittima del concetto che su Internet tutto ciò che viene pubblicato è “immortale”. È vero che la rete ha “memoria”, ma se hai postato qualcosa che non volevi, puoi rimuoverlo! E se qualcun altro ha postato qualcosa che non ti piace, puoi chiedere che sia rimosso. Se poi tale contenuto è illegale o calunnioso, puoi prendere anche delle vie più formali. Nella maggior parte dei casi, però, non sarà necessario.
In terzo luogo, occhio ai troll. Se qualcuno sta pubblicando commenti negativi su di te e sui tuoi prodotti / servizi, potrebbe trattarsi di qualcuno che – per varie motivazioni – sta semplicemente generando effetti negativi di reputazione senza essere interessato a risolvere il problema. Non rispondere ai troll! Piuttosto, esprimi in modo semplice i fatti e la tua opinione, senza creare una contrapposizione personale con l’utente. Se invece hai torto, dovresti scusarti, inghiottire il rospo amaro e fare ammenda. È così che puoi convertire gli “haters” in “advocates”… se sei sufficientemente diplomatico e/o fortunato.
Infine, agisci di SEO per superare i contenuti negativi. Certo, non è facile e non è una soluzione definitiva, ma se ti trovi di fronte a un post negativo che appare nei risultati di ricerca, e gli altri strumenti hanno allito, puoi semplicemente pubblicare e ottimizzare i contenuti per le stesse parole che il contenuto negativo ha usato per potersi posizionare, e spingerlo verso il basso.
Con questi quattro brevi suggerimenti non abbiamo certo l’aspirazione di risolvere tutti i tuoi problemi di gestione della reputazione sui social media ma… speriamo che siano stati utili per assumere qualche prima riflessione utile in questo delicato e importante comparto relazionale e comunicativo!