8 Tipi di Pagina Veramente Importanti da Monitorare su Google Analytics

Ok, il nostro ecommerce è in rodaggio e abbiamo anche installato Google Analytics senza apparenti difficoltà. Ma cosa andremo a monitorare prima? Ovvero quali sono le pagine più importanti da tenere assolutamente d'occhio? Ecco le 8 tipologie di pagina da seguire per comprendere come ottimizzare il nostro portale di commercio elettronico.

1. La Home

Il monitoraggio della Home è forse il più importante, perchè parliamo della vetrina virtuale del nostro negozio e quindi del primo sguardo che un visitatore riceve “dall'esterno”, quando accede al nostro sito tramite URL. Monitorare la home vuol dire tenere d'occhio l'aspetto grafico, il posizionamento degli elementi, la web usability, le call to action, i contenuti e molto molto altro. In questa pagina abbiamo approfondito l'argomento.

2. Il Carrello

Ecco la pagina n°2 nella top ten di chi gestisce un ecommerce. Il carrello è il “luogo” dove si completano o meno gli acquisti, ma non solo. È importante comprendere i processi che conducono al carrello, e leggere le percentuali di abbandono rispetto all'ultimo step. Gli strumenti Analytics da adoperare richiedono lo studio dello shopping funnel.

3. Le pagine di registrazione

Grazie alle pagine di registrazione possiamo fidelizzare un utente inserendolo nelle nostre cerchie. Può capitare che un utente acceda alla pagina ma non si registri. Quanto spesso accade? E inoltre il visitatore segue i link interni suggeriti dalla pagina? Che tipo di scelte effettua?

4. Le pagine di prodotto

Le schede prodotto sono realizzate in ottica SEO ma anche per fornire utili info finalizzate all'acquisto, e dunque infarcite di comunicazione persuasiva e direzionate ad una call to action. Monitorando le pagine di prodotto possiamo capire cosa funziona e cosa no, e da un confronto con i dati delle ricerche integrare i contenuti con nuovo contenuto in base agli argomenti di maggior interesse per l'utente.

5. La pagina dei risultati di ricerca interni

Cosa cerca un utente nel motore di ricerca interno del sito? Cerca forse qualcosa che non ha trovato con la navigazione ipertestuale? E come si comporta dopo aver trovato quel che cercava? Quante conversioni conseguono ad una ricerca sul motore interno? A queste ed altre domande risponde il monitoraggio della pagina dei risultati di ricerca.

6. Pagine di contenuto SEO

Ovvero quelle pagine prettamente informative dove pubblichiamo lunghi contenuti al fine di posizionarci sui motori per una key specifica. Questa tipologia di pagine può riportare internal link ai prodotti, ma anche link a risorse esterne autorevoli. Il traffico su di essa ci servirà a capire cosa e come migliorare, e se l'utente trova realmente di interesse l'argomento.

7. Pagine di errore 404

Altra pagina da non sottovalutare. Perchè il 404 è in genere un “muro” che può allontanare i visitatori dal sito, per motivi non sempre attribuibili a noi. Teniamola dunque d'occhio attivando un avviso personalizzato e prendendo le misure necessarie per riparare le problematiche in corso.

8. Pagine promozione

Speciali pagine contenuto collegate in genere a campagne. Potrebbe trattarsi di landing page, ovvero di pagine che richiedono attenzione supplementare poichè stiamo investendo denaro nella loro attivazione.

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