5 Ragioni per Vendere su eBay

Ti sei mai domandato se convenga vendere su eBay, piuttosto che su un altro marketplace? Probabilmente, se hai già predisposto dei business plan sul tuo nuovo ecommerce, o ti stai accingendo a farlo proprio in questi giorni, la risposta è positiva.

Nella speranza di poterti fornire qualche spunto utile per giungere in autonomia a comprendere se vendere su eBay sia realmente conveniente o meno, di seguito abbiamo preparato per te 5 motivi sui quali ragionare e riflettere un po’ di più. Sei pronto?

Puoi incontrare tanti visitatori potenziali

Secondo quanto riferiscono le statistiche di eBizMBA, eBay a luglio 2017 avrebbe attirato circa 285 milioni di visitatori unici mensili, classificandosi al nono posto per concerne i siti web più visitati al mondo. In ambito commerciale, solamente Amazon fa meglio di eBay, con una stima di visitatori unici mensili pari a circa 500 milioni di unità. Ma che cosa vuol dire questo dato?

Molto semplicemente, il fatto che da anni eBay sia stabilmente all’interno della top ten di siti internet più visitati significa che potrai contare sulla possibilità di raggiungere milioni di potenziali acquirenti che visitano già il marketplace per le proprie finalità di shopping, e che pertanto potrebbero incrociare la tua offerta nel prossimo futuro.

Peraltro, le statistiche sui visitatori di eBay sono particolarmente favorevoli anche qui in Italia, dove oltre 7 milioni di visitatori unici mensili arricchiranno il tuo bacino di potenziali contatti. Dunque, se hai un prodotto o un servizio che si rivolge unicamente al mercato domestico, non dovresti avere difficoltà nel comprendere che la scelta di vendere su eBay potrà garantirti audience con pochi termini di paragone.

È altrettanto vero che quanto sopra dovrebbe spingerti ancora di più a focalizzare il tuo business su elementi distintivi convincenti, e su una value proposition attentamente studiata. Il fatto che eBay sia così frequentato da potenziali acquirenti corrisponde infatti all’evidenza che è altrettanto popolato da potenziali venditori. In altre parole, l’ambiente commerciale che troverai in eBay è fortemente competitivo, e le determinanti che potrebbero permetterti di attirare la clientela sono numerose e non sempre facilmente comunicabili nelle logiche del marketplace.

Guai, pertanto, a compiere l’errore di pensare che il solo requisito di “essere” su eBay possa condurti a vantaggi tangibili. La “vera” differenza tra l’essere e non essere su eBay verrà realizzata dal modo con cui riuscirai a sfruttare adeguatamente tale canale di vendita!

Puoi vendere a prezzo fisso o all’asta

eBay ti offrirà tanti strumenti di vendita e, in particolar modo, due “storiche” alternative nella fissazione del prezzo finale: la vendita a prezzo fisso e la vendita all’asta. Ma quali sono le differenze?

La vendita a prezzo fisso (“Compralo subito”) – in grado di rappresentare la parte preponderante delle caratteristiche di prezzo all’interno delle vetrine commerciali dei venditori su eBay – rappresenta le vendite di prodotti che vengono “prezzati” in maniera certa e predeterminata. La vendita all’asta è invece una vendita con una base (generalmente piuttosto contenuta) di partenza, e con possibilità di rilanci da parte dei potenziali acquirenti, fino a una data prefissata. Stabilendo un prezzo di riserva, potrai evitare che l’asta si chiuda a prezzi di aggiudicazione non graditi.

Tieni conto che non è detto che l’una o l’altra forma sia necessariamente da preferire, e non è nemmeno detto che debbano essere considerate delle pure alternative. Alcuni venditori preferiscono vendere a prezzo fisso per poter curare anche le proprie logiche di budget in modo più accorto, mentre altri trovano le migliori soddisfazioni con le vendite all’asta.

Niente ti vieta inoltre di usarle entrambe, destinando magari le vendite a prezzo fisso per la generalità dei prodotti, con l’eccezione di alcune nicchie (ad esempio, prodotti destinati a collezionisti) cui andranno riservate condizioni di asta. Tieni dunque sempre in considerazione la possibilità di alternare i due formati di vendita, al fine di costruire proposte efficaci e personalizzate.

Pagherai costi competitivi

Su eBay puoi vendere i tuoi prodotti gratis (o quasi). Tuttavia, se vuoi pianificare un ecommerce su questo marketplace, non puoi prescindere dalla necessità di dare uno sguardo alle condizioni per le vendite professionali o, per lo meno, alla possibilità di poter metter mano alla realizzazione di un negozio Base. In ogni caso, la buona notizia per te è che i costi di vendita su eBay sono davvero molto bassi, e in molti casi non dovrai nemmeno affrontare dei costi “fissi”, ma solo quelli di aggiudicazione.

Proviamo a entrare più nel dettaglio. Nel caso in tu decida di sbarcare su eBay come venditore non professionale, avrai 50 inserzioni gratuite con il formato asta online o prezzo fisso, superate le quali pagherai 35 centesimi di euro per inserzione (in entrambi i formati). Sempre in qualità di venditore non professionale, potrai scegliere di aprire un tuo negozio base, al costo di 19,95 euro al mese: in cambio avrai 100 inserzioni mensili gratuite (in entrambi i formati), superate le quali pagherai 35 centesimi ogni inserzione di asta online, e 15 centesimi ogni inserzione di vendita a prezzo fisso.

Fin qui, i prezzi fissi che dovrai affrontare a prescindere dalla conclusione dell’asta. Se – come ci auguriamo – riuscirai a chiudere positivamente la vendita, ai costi di cui sopra dovrai aggiungere anche le commissioni sul valore finale, pari al 10% del prezzo di vendita finale dell’oggetto, con un massimo di 200 euro (fanno eccezione le categorie speciali Veicoli, per le quali ti consigliamo di consultare la pagina dedicata sul sito eBay). Naturalmente, i costi di cui sopra sono lo stretto necessario se non vuoi personalizzare l’inserzione. Esistono infatti altre commissioni opzionali, nei casi – ad esempio – tu voglia disegnare l’inserzione, inserire un prezzo di riserva, e così via.

E se vuoi diventare un venditore professionale? In questo caso le tariffe sono diverse e, generalmente, in grado di divenire più competitive se hai una mole piuttosto elevata di vendite. In questo caso potrai scegliere di aprire:

  • Negozio Base: tariffa di iscrizione mensile pari a 17 euro; tariffa per asta o vendita a prezzo fisso con scadenza inferiore a 30 giorni pari a 30 centesimi di euro; tariffa per vendita pari a 30 giorni o senza scadenza pari a 30 centesimi di euro.
  • Negozio Premium: tariffa di iscrizione mensile pari a 34 euro; tariffa per asta o vendita a prezzo fisso con scadenza inferiore a 30 giorni pari a 30 centesimi di euro; tariffa per vendita pari a 30 giorni o senza scadenza gratuita fino a 200 inserzioni, e 13 centesimi di euro per le successive.
  • Negozio Premium Plus: tariffa di iscrizione mensile pari a 260 euro; tariffa per asta o vendita a prezzo fisso con scadenza inferiore a 30 giorni pari a 30 centesimi di euro; tariffa per vendita pari a 30 giorni o senza scadenza gratuita.

A cambiare, rispetto ai venditori non professionali, sono anche le commissioni sul valore finale, dipendenti dal settore merceologico. La commissione oscillerà tra un minimo del 4,3% dei dispositivi tech, al 9,6% dei ricavi e accessori, con una media dell’8,7% per la generalità delle categorie.

Puoi usarlo con facilità

Rispetto ad altri marketplace eBay si è sempre contraddistinto per una spiccata facilità di utilizzo. È infatti semplice costruire una inserzione, inserire foto, pubblicare gli annunci e compiere tutte le azioni che porteranno i tuoi prodotti e i tuoi servizi online.

Attenzione, però, a non sottovalutare la facilità “potenziale” di utilizzo di eBay con quella reale, visto e considerato che la vendita su tale marketplace non dovrà seguire regole molto diverse da quelle che dovresti applicare in altri canali. Cerca pertanto di rivolgerti alla clientela trasferendo alla stessa i vantaggi che hai studiato nel tuo business plan, adottando quei comportamenti che potrebbero fare la differenza con la mole dei tuoi concorrenti.

Insomma, eBay è facile da usare, ma cerca di non sottovalutare la potenzialità di questo strumento, e il fatto che segue delle logiche non dissimili da altri canali digitali di proposizione commerciale.

Premia il tuo merito

Uno dei motivi per cui tanti acquirenti fanno il proprio shopping online con particolare serenità su eBay è legato al fatto di poter conoscere il “rating” del venditore, quale risultato delle interazioni degli utenti che in precedenza hanno avuto esperienze di acquisto con l’operatore. Evidenziando una sorta di “pagella” all’interno del marketplace, il buon venditore potrà proporsi con una maggiore validità agli occhi degli acquirenti più scrupolosi, mostrando un biglietto da visita che – se le percentuali di giudizi positivi sono elevate – fornirà un requisito di trasparenza sicuramente gradito.

La presenza di un simile sistema di “voti” è, di contro, un’arma a doppio taglio per quei venditori che non hanno curato abbastanza l’assistenza alla vendita: bastano pochi giudizi negativi, soprattutto se recenti, per inficiare ogni sforzo e danneggiare l’immagine commerciale del venditore.

Alla luce degli spunti che abbiamo sopra proposto, possiamo altresì spingerci a compiere qualche valutazione finale sulla convenienza o meno a vendere su eBay.

I giudizi di cui sopra dovrebbero innanzitutto indurti a considerare eBay come una ghiotta opportunità per poter raggiungere un pubblico estremamente ampio, e probabilmente molto più ampio di quanto potresti immaginare di cogliere su altri canali digitali. È inoltre un sistema di promozione e di vendita economicamente competitivo, e conveniente in un’ottica di piena diversificazione dei tuoi canali di marketing.

Intuibilmente, è anche un canale di vendita con le sue particolarità ben specifiche, e che potrebbe risultare un inutile fardello se non riuscirai a concentrare i giusti sforzi su di esso. Valuta pertanto con attenzione e se come entrare in eBay (ne parleremo in un separato approfondimento), e inserisci tale canale digitale all’interno del tuo piano di marketing, destinando alla promozione mediante tale marketplace il necessario tempo e impegno finanziario.

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