Secondo diversi report piuttosto autorevoli, oltre il 95% degli e-commerce è destinato a fallire entro breve tempo. Secondo altre osservazioni la percentuale non è così drammatica, ma è comunque piuttosto preoccupante: almeno 8 negozi online su 10 falliscono, e tutti gli imprenditori sono costantemente impegnati a far sì che il proprio e-commerce non faccia parte della quota dei fallimenti, ma possa invece elevarsi in quella dei successi o, per lo meno, di chi ce l’ha fatta!
Se i numeri di cui sopra ti spaventano, non sei il solo.
Tuttavia, c’è una buona notizia che ti invitiamo a considerare: il fallimento della maggioranza dei negozi online può infatti ispirare e contribuire al successo dei pochi. Ed ecco perché in questo approfondimento ti invitiamo a scoprire quali siano gli errori Shopify più comuni e come evitarli.
Prima di procedere oltre, però, permettici una piccola introduzione.
Contrariamente a quanto pensano molti neo imprenditori che si stanno affacciando al mondo di Shopify con entusiasmo, Shopify non è solamente una piattaforma e-commerce molto apprezzata da startup e piccole aziende, ma è utilizzata in maniera convinta anche da diversi big del mercato.
Quando Tobias Lütke, Daniel Weinand e Scott Lake hanno affrontato, oramai quindici anni fa, la sfida di creare un negozio online di snowboard, hanno scelto di creare Shopify proprio per questo motivo: permettere a chiunque di poter avviare un negozio di commercio elettronico in modo semplice e confortevole, anche senza alcun tipo di competenza tecnica.
Oggi la realtà è quella di un progetto in continua crescita (e non solo in Italia!), che conta 3.000 dipendenti e un numero di servizi integrati sempre maggiore.
Intuibilmente, sebben Shopify possa aiutarti a lanciare rapidamente un negozio online, questo non garantisce affatto il suo successo. Scegliere il design giusto, ottimizzarlo per la SEO, creare schede prodotto efficaci, offrire un servizio di consegna competitiva e altre caratteristiche della tua offerta imprenditoriale complessiva sono infatti essenziali per il tuo successo.
Eppure, nonostante sia ben noto che aprire un negozio su Shopify sia la parte più facile del tuo progetto imprenditoriale, e che il difficile è quello di garantire tutte le caratteristiche di offerta competitiva che la tua organizzazione dovrebbe assicurare, sono ancora tantissimi gli imprenditori che oggi commettono innumerevoli errori in questo senso.
Proprio per questo motivo nelle prossime righe troverai diversi spunti che ti permetteranno di cancellare i principali errori che molti neo imprenditori commettono (ma anche quelli più esperti!) cercando così di correre subito ai ripari per incrementare le opportunità di sopravvivenza del tuo store.
Ti consigliamo dunque di prenderti qualche minuto per leggere il nostro focus. Al suo termine potrai probabilmente avere a disposizione qualche spunto in più per poter fronteggiare in misura più apprezzabile la tua avventura da imprenditore con Shopify. E, se lo vorrai, potrai anche usare lo spazio dei commenti per poter parlare con il nostro staff e con tutti i nostri lettori delle tue esperienze, condividendo riflessioni e valutazioni e aiutando così gli altri lettori nel poter disporre di una migliore conoscenza in questa materia.
Detto ciò, non perdiamoci ulteriormente in chiacchiere e iniziamo subito con l’analizzare, punto per punto, quali siano i principali errori che vengono commessi dagli imprenditori su Shopify, e come puoi evitarli dando al tuo store il meritato successo.
Buona lettura!

Indice
Scegliere il tema sbagliato
Uno dei principali punti di forza di Shopify è che questa piattaforma ha interessanti opzioni di personalizzazione avanzate, e che non è affatto necessario conoscere CSS, HTML o altri linguaggi di programmazione per poter realizzare un proprio e-commerce di grande qualità, dall’aspetto particolarmente accurato e declinato sulla base delle proprie effettive preferenze.
La maggior parte dei temi di Shopify sono peraltro visivamente accattivanti, e a prima vista sembra che tutti siano molto per l'e-commerce, indipendentemente dal settore o dal marchio di riferimento. Ma è davvero così?
La risposta è negativa!
È infatti un grosso errore quello di pensare che “ogni tema andrà bene” per il proprio e-commerce. In realtà, ogni modello che Shopify ti propone (tra quelli suoi ufficiali e quelli sviluppati da terze parti) ha delle caratteristiche che dovresti esaminare con attenzione, perché non tutti i layout saranno identicamente soddisfacenti.
I problemi iniziano, per esempio, quando dobbiamo adattare il design al branding del nostro e-commerce. Non è un compito facile!
Ricorda infatti che i diversi temi offerti da Shopify hanno un bell'aspetto perché i loro colori, le tipografie e gli altri elementi si armonizzano tra loro. Ma cosa succede quando dobbiamo cambiare i font per abbinare il nostro logo o alterare i colori per lo stesso motivo?
Un piccolo cambiamento può costringerci a cambiare tutto! E quando si modifica uno qualsiasi dei modelli predefiniti, più cambia, più il risultato è generalmente sgradevole. Ma perché?
Perché il cliente “medio” di Shopify non è un web designer professionista. E perché se il nostro e-commerce non offre un'immagine professionale, avremo tassi di conversione negativi.
Insomma, i temi di Shopify sono fantastici se non dovrai modificarli e se non dovrai procedere ad alcun cambiamento radicale.
In caso contrario il rischio è quello di vanificare la bontà del tema di Shopify o, in alternativa, dover ricorrere alle sapienti mani di un conoscitore del linguaggio con cui sono creati i modelli di Shopify, che possa garantirti un buon risultato finale.
Considerato che immaginiamo che almeno nelle tue prime fasi “esplorative” di Shopify non vorrai certo investire un lauto budget per i temi, vogliamo di seguito suggerirti alcuni passaggi fondamentali che ti eviteranno di ripercorrere gli errori di cui sopra.
In primo luogo, quel che ti suggeriamo di fare è di scegliere attentamente il tema e limitare le modifiche da apportare, soprattutto se non si ha familiarità con il web design e con il branding.
Ad esempio, cambiando i font da Serif a Sans Serif non altererà eccessivamente il tema scelto. Ma anche in questo caso, dobbiamo assolutamente assicurarci che i diversi testi (paragrafi, H1, H2, ecc.) siano cambiati in Sans Serif, perché altrimenti il rischio di creare contrasti tra diversi fonti sarà piuttosto elevato, pregiudicando la qualità del tema.
Per tua fortuna, Shopify non solamente ti offre tantissimi modelli da cui potrai attingere per le tue “esplorazioni” stilistiche, ma ti permetterà anche di provarli gratuitamente, andando a vedere in modalità demo quali sono i risultati che ti consentirà di ottenere.
In questo modo Shopify ti fornirà un’immagine accurata di quello che potrebbe essere il risultato finale, risparmiandoti tempo ed energia.
Ti consigliamo in ogni caso di dedicare a questa parte della procedura di “preparazione” e di pianificazione del tuo store il giusto tempo, evitando di prendere delle decisioni sbrigative che potrebbero poi costarti molto caro.
Sebbene sia sempre possibile cambiare il tema e, dunque, tornare indietro sui propri passi, è indubbio che una simile evenienza potrebbe costituire uno sconvolgimento del tuo e-commerce che sarebbe opportuno evitare…
Utilizzare schede prodotto con poche informazioni o immagini
Compiuto questo primo passo nell’elenco dei principali errori che gli imprenditori di Shopify sono soliti commettere, cerchiamo di compiere un altro passo in avanti e valutare un altro grave falso step che è ben più diffuso di quanto (purtroppo) si possa immaginare: usare delle schede prodotto con poche informazioni, informazioni incomplete, o immagini insufficienti.
Quello di cui parliamo in questo paragrafo è un errore che devi assolutamente evitare!
Ricorda infatti che uno degli sbagli più gravi che puoi commettere in Shopify è quello di pubblicare schede prodotto mal ottimizzate. E non è certamente un caso che i bestseller di Amazon, eBay e altri marketplace abbiano invece schede prodotto super complete, ricche di informazioni che sono realmente utili per il potenziale acquirente.
Eppure, nonostante tale assodata considerazione, la maggior parte dei venditori di Shopify non si prendono cura di questo aspetto come dovrebbero.
Il risultato? Basso traffico a causa dell'assenza di testi ottimizzati per il SEO, e tassi di conversione minimi, a causa dell'assenza di immagini e video di qualità che stimolino le vendite.
Ma come evitare questo errore?
È abbastanza semplice. Quel che ti consigliamo di fare è includere testi scritti con cura e ottimizzati per il SEO. Ogni articolo deve essere poi accompagnato da una scheda tecnica, con tutti i suoi dettagli più importanti. E quando si tratta di contenuti audiovisivi, bisogna privilegiare la qualità rispetto alla quantità.
Ricorda infatti che una buona scheda di prodotto non è necessariamente una scheda prodotto molto lunga, ricca di dettagli tecnici e di informazioni ultra approfondite!
È invece fondamentale che la scheda prodotto del tuo negozio su Shopify sia in grado di riepilogare in prima battuta tutte le informazioni che il potenziale acquirente sta cercando sul prodotto, andando così a fornirgli una panoramica completa dei principali punti di vantaggio di cui potrebbe disporre scegliendo la tua merce piuttosto che quella dei concorrenti.
Ricorda anche che non tutti gli utenti avranno così tanta voglia di approfondire le caratteristiche del tuo prodotto, tanto da mandarti un’e-mail per poterne sapere di più.
La maggior parte dei visitatori, invece, avrà un comportamento molto più rinunciatario. Ovvero, una volta che scoprirà che la tua scheda prodotto non è particolarmente completa (nei termini delle informazioni di maggiore valore aggiunto), abbandonerà il tuo store per rivolgersi a quello dei concorrenti.
Tutto ciò avviene per due ragioni principali:
- la prima è che l’utente che visita il tuo sito e che vede una scheda prodotto incompleta sarà portato a pensare che tu non abbia sufficiente voglia, competenza o organizzazione per poter riempire con efficacia e con dedizione il tuo sito dei contenuti attesi dai potenziali acquirenti;
- la seconda è che l’utente vuole risposte in tempo reale alle proprie necessità. Pertanto, piuttosto che inviarti un’e-mail e attendere la risposta con pazienza, preferirà probabilmente accontentare il proprio “fabbisogno informativo” recandosi sui siti internet degli altri concorrenti.
Insomma, quanto basta per indurti a prestare maggiore attenzione su questo aspetto così fondamentale del tuo sito internet, evitando di cadere nella facile tentazione di andare “live” il prima possibile con informazioni inesatte o incomplete.
Un cenno di riferimento è poi dovuto al tema delle immagini.
Come più volte abbiamo avuto modo di condividere in queste righe, uno degli ostacoli che rendono l’e-commerce un mondo più “delicato” da trattare, è legato all’impossibilità di poter presentare fisicamente il proprio prodotto ai potenziali acquirenti.
Contrariamente ai negozi fisici, in cui c’è la presenza diretta dell’acquirente, e dunque un contatto prodotto – potenziale compratore che permetterà a quest ultimo di poter esaudire ogni perplessità sulle caratteristiche tangibili del bene, nel mondo del commercio elettronico è rilevante la necessità di sopperire a tale carenza “fisica” con altri strumenti.
Ora, non occorre essere degli esperti di e-commerce (basta vere un minimo di esperienza come consumatore!) per poter comprendere come il miglior modo per poter evitare di rimanere tagliati fuori dalle vendite a causa dell’assenza di un contatto diretto con il prodotto sia quello di fornire immagini dettagliate e specifiche al consumatore.
È proprio per questo motivo che ti consigliamo di predisporre una carrellata di immagini del tuo prodotto che possano esaudire ogni principale curiosità del tuo utente.
Cerca dunque di procurarti un’immagine del prodotto nella sua interessa, su sfondo bianco, e poi una serie di foto di dettaglio. Abbi altresì cura di mostrare delle foto di “scena”, in cui il prodotto è in uso.
Oltre che il numero e la tipologia di foto, abbi altresì cura di ricordare che tali contenuti multimediali devono essere di grande qualità, con risoluzioni molto elevate e ottima illuminazione (preferibilmente, naturale).
Se ritieni di non poter adempiere a tutti questi requisiti da solo, non esitare nel domandare un supporto a dei fotografi esperti, che possano svolgere al posto tuo il compito di realizzare e ottimizzare le foto del prodotto.
Sottovalutare questo aspetto potrebbe essere particolarmente oneroso per la buona riuscita della tua proposizione commerciale!

Dimenticare gli aspetti SEO
Andiamo dunque ancora avanti in questo elenco di errori, affrontando uno di quelli più gravosi: il dimenticarsi di curare attentamente e con la giusta consapevolezza gli aspetti SEO.
Già dal punto precedente di cui ci siamo occupati si può facilmente dedurre che il posizionamento organico nei motori di ricerca è rilevante per il successo del tuo e-commerce. È vero che l'architettura web di Shopify è già ottimizzata SEO, che la sua velocità è eccellente, che non utilizza contenuti Flash o altre risorse che potrebbero essere problematiche per l'usabilità dell'utente, ma tutto questo – evidentemente – non basta.
Ricorda che al di là degli aspetti che sopra abbiamo brevemente commentato, tutto il resto dipende da te.
Anche in questo caso, ci dispiace notare che l’attenzione che viene generalmente esercitata sul fronte SEO sia insoddisfacente, nonostante sia risaputo che in realtà un’ottimizzazione in tal senso possa fare la differenza tra uno store di successo e un negozio di scarsa appetibilità.
Per esempio, la maggior parte dei negozi su Shopify non utilizza parole chiave e altre tecniche SEO nelle loro categorie e nelle schede prodotto, con un atteggiamento che rischia di danneggiare seriamente il proprio traffico organico di visitatori e, quindi, le proprie prestazioni aziendali.
Indubbiamente, insomma, un errore del genere in Shopify dovrebbe essere evitato! Ma come evitarlo?
Naturalmente, la tua attenzione dovrebbe essere ottimizzata nel cercare di migliorare i testi delle categorie e delle schede prodotto, facendo attenzione alle parole chiave e alle long tail.
Cerca inoltre di comprimere le immagini ma senza rinunciare troppo alla qualità, e riempire sempre i tag titolo, alt e descrizione. Cerca di lavorare per poter ottenere dei backlink da siti web rilevanti nella tua nicchia di mercato.
Anche in questo caso, giova però ricordare che, non trattandosi do operazioni troppo semplici e alla portata di chiunque, se non hai esperienza in materia o ritieni di non avere sufficiente tempo ed energie da dedicare a queste attività, non c’è niente di meglio che domandare un parere a un professionista qualificato in questo settore, che possa permetterti di ottenere importanti valori aggiunti in uno dei tasselli più importanti della buona riuscita delle tue attività di impresa online!
Non offrire opzioni di pagamento multiple
Eccoci arrivati ad un altro elemento che dovresti valutare con particolare attenzione e che, purtroppo, viene spesso sottovalutato dagli imprenditori più giovani, convinti che sia sufficiente dare in pasto alla propria clientela 1-2 opzioni di pagamento tra le più diffuse per potersi garantire laute vendite.
In realtà diversi studi (di alcuni di questi abbiamo espresso ampi commenti su queste pagine!) hanno dimostrato l'importanza di offrire molteplici opzioni di pagamento alla propria clientela attuale e potenziale.
Tuttavia, la tentazione di sottovalutare questo aspetto è altissima. Ma per quali motivi?
È abbastanza semplice! È ben noto come più della metà dei consumatori paghi con carta di credito o di debito, o con bonifico bancario.
Dunque, l’imprenditore “medio” ritiene che offrire questi canali di pagamento sia sufficiente per poter soddisfare i desideri di shopping di tutta la propria clientela. Non è così!
Offrire il pagamento in contanti alla consegna, inserire PayPal e Stripe o altri pagamenti elettronici all’interno del proprio sito di e-commerce, ha infatti un impatto molto positivo sui tassi di conversione.
Eppure, lo vogliamo ribadire ancora una volta, la maggior parte dei venditori Shopify fa esattamente il contrario, e quindi ha alti tassi di abbandono del carrello.
Lo scenario che spesso si presenta sul sito di commercio elettronico più avaro di opportunità di pagamento è sempre lo stesso: il cliente potenziale mette la merce nel carrello, avvia il checkout e, quando si rende conto che il proprio strumento di pagamento preferito non rientra tra quelli contemplati dal sito internet, lascia la merce nel carrello preferendo invece completare l’operazione da qualche concorrente.
Ma come evitare questo errore?
Probabilmente hai già compreso che il modo per poter correre ai ripari con efficacia e prontezza è quello di implementare il maggior numero possibile di metodi di pagamento sull’e-commerce. Va notato che alcuni gateway di pagamento richiedono il pagamento di un canone mensile, e quindi potrebbero non essere adeguatamente compensati fino a quando non si ha un elevato volume di vendite.
Tuttavia, riteniamo anche che la valutazione sull’inserimento di un più ampio ventaglio di sistemi di pagamento meriti qualche investimento in tale ambito.
Al termine del tuo primo anno di servizio potrai poi fare il punto su quali siano stati i metodi di pagamento privilegiati dalla tua clientela e, se ti dovessi accorgere che c’è qualche canale transazionale non utilizzato, ma che viene “tariffato” con un canone dal gateway, potrai ben assumere eventuali decisioni di revoca.
Avere consegne troppo lunghe e costose
Infine, ma non meno importante, la proposta di consegne non competitive è certamente uno degli errori Shopify più comuni che gli imprenditori commettono nel momento in cui scelgono di approntare u proprio e-commerce.
Se infatti i tuoi prodotti impiegano più di 2 – 3 giorni per raggiungere gli acquirenti, tendono a rendere il prezzo finale più costoso o danno comunque seguito a diverse sacche di malcontento in relazione alla gestione della logistica, stai pur certo che il tuo e-commerce ha molto da migliorare!
Ricorda che oggi giorno i clienti desiderano una consegna immediata dei prodotti, e che questo rappresenta un concreto valore aggiunto per l'e-commerce. Amazon e altri popolari marketplace in tutto il mondo offrono la consegna in giornata e anche la consegna in giornata. Seguire il loro esempio potrebbe non essere facilissimo, ma è certamente qualcosa che dovresti fare per poter arrivare a garantire un servizio pienamente soddisfacente nei confronti della tua clientela. E, si sa, un cliente soddisfatto è un cliente che tornerà a far visita al tuo store!
Ma come evitare questo errore?
È piuttosto semplice: includi varie opzioni di spedizione nel tuo e-commerce. Contatta il tuo corriere locale per offrire almeno la consegna in giornata agli acquirenti del tuo territorio o dei territori in cui sono presenti i tuoi magazzini. Includi le spese di spedizione nel prezzo finale del prodotto (quando possibile) per non generare l’impressione che l’acquirente finisca con il pagare per potersi vedere consegnato il suo prodotto.

5 cose che devi fare per migliorare il tuo store su Shopify!
A questo punto vogliamo aggiungere al nostro approfondimento qualche piccolo spunto che ti permetterà di ottenere migliori risultati con il tuo progetto di commercio elettronico: 5 cose che devi assolutamente fare per dare a Shopify una marcia in più!
Ottimizza il tuo negozio per i dispositivi mobili
Solo pochi anni fa i desktop erano responsabili della maggior parte del traffico online. Questa situazione è però cambiata, tanto che oggi giorno la quota di traffico da device mobile (smartphone e tablet) continua a crescere in modo piuttosto dinamica.
Ora, considerato che più o meno oltre la metà di tutto l'utilizzo di internet proviene da dispositivi mobili (e il 10% del tempo delle persone su dispositivi mobili viene speso all'interno di applicazioni di e-commerce), non avere un sito internet ottimizzato per il mobile significa essenzialmente perdere metà delle opportunità di coinvolgere e convertire i visitatori del sito web prima ancora di andare live!
Insomma, a meno che tu non voglia perdere la maggior parte del tempo online del tuo target di riferimento – o assicurarti che il tuo business si blocchi in un futuro sempre più mobile, devi assolutamente considerare se il tema Shopify che hai scelto e che magari stai già usando sia o meno “reattivo”.
Ricorda che i vantaggi che in questo caso otterrai sono davvero notevoli. I visitatori sono meno propensi a “rimbalzare” sui dispositivi mobili, e potrai sempre garantire la migliore esperienza complessiva per i clienti, che potranno aggiungere prodotti al carrello su mobile e poi acquistare su desktop – se lo desiderano. Ancora, il tuo store avrà più probabilità di ben posizionarsi in Google Search per le query specifiche per cellulari.
Considera poi che tutto questo ti richiederà solo qualche semplice accorgimento, e che una volta ottimizzato il tuo negozio per il mobile, sarai pronto a vendere a tutti (o quasi!).
Offri più prodotti
Questo suggerimento potrebbe sembrare un po' troppo “semplicistico”, ma è assolutamente ben sperimentato! Se vuoi fare più soldi, cerca di vendere più prodotti, all’interno di una strategia che potrebbe apparirti ovvia ma… così ovvia non è!
Naturalmente, quel che dovrai fare non è solamente vendere un maggior numero di prodotti in maniera casuale, ma creare delle combinazioni favorevoli tra di essi. In particolar modo, è fondamentale spingere sui prodotti complementari, perché così facendo è probabile che qualcuno possa finire con il comprarli entrambi. Avere più prodotti permette di raggrupparli in categorie più ampie permette inoltre di poter acquisire un maggior traffico anche lato SEO!
Fidelizza il cliente
In media, il 65% del fatturato proviene da clienti attuali. Ciò significa che dedicare del tempo a fidelizzare questi clienti (e ad aumentare la loro spesa media) è molto più conveniente rispetto all'acquisizione di nuovi clienti!
Basta pensare a quanto è più probabile che si acquisti da un marchio che si conosce e di cui ci si fida rispetto a qualcuno completamente nuovo. Quindi, ben dovresti sapere che mantenere i clienti con successo è importante per il tuo business, ma potresti non renderti conto di quanto possa essere così importante.
Secondo un recente studio condotto da Bain & Co, ad esempio, migliorare la fidelizzazione dei clienti di appena il 5% può aumentare la redditività del 75%!
In parole povere, la fidelizzazione dei clienti è essenziale per far crescere il tuo negozio Shopify. Se perdi i clienti esistenti, allora avrai certamente bisogno di attirare enormi quantità di nuovi clienti per recuperare il terreno perduto, e lavorare molto più duramente solo per mantenere il livello di entrate attuali. E siamo sicuri che non è certo questo quello che voi.
Per evitare che questo accada, preoccupati di assumere misure attive per garantirti di mantenere i clienti attivi. Ma come fare?
Prova a concentrarti sull’instaurazione e sulla conduzione di una comunicazione regolare via e-mail, invia regolarmente messaggi di posta elettronica (per informare i clienti su nuove gamme di prodotti in magazzino, o per inviare un messaggio di buon compleanno, annunciare vendite o offerte speciali e così via).

Migliora l'imballaggio
A nessuno piace che i propri prodotti siano confezionati male. E, in tal senso, sia sufficiente guardare al comportamento di Apple, che dedica molta attenzione a rendere sempre più appagante la propria esperienza di disimballaggio.
Puoi naturalmente fare lo stesso, così come puoi usare il tuo packaging a tuo vantaggio!
Alcuni trucchi molto semplici che puoi adottare sono quelli di inserire dei biglietti scritti a mano nelle scatole, introdurre coupon o buoni sconto sul tuo prossimo ordine, mettere dei buoni per un amico in modo che possa distribuirli agli amici, e ancora fornire manuali che aiutino l'utente nell'acquisto, e così via.
Recupera i carrelli abbandonati
Considerato che siamo più o meno tutti persone molto impegnate, a volte ci si può spaventare o annoiare nel momento in cui si fa un acquisto, o ancora avere dei ripensamenti che ci fanno lasciare i prodotti nel carrello.
Normalmente queste vendite potrebbero andare perse (l'utente può dimenticarsi di tornare!), ma è possibile inviare un promemoria per recuperare il carrello con un'e-mail ad hoc.
Intuibilmente, questa funzione è utile solo quando l'utente è connesso e si conosce il suo indirizzo e-mail. In uno scenario in cui non lo si conosce, è comunque possibile utilizzare dei popup che bloccano l’utente prima che esca “troppo facilmente” dal tuo store, domandandogli se voglia o meno completare l’acquisto e, magari, proponendo uno sconto.
Conclusioni
Eccoci dunque giunti alla conclusione di questo breve approfondimento sugli errori che non devi commettere (e 5 azioni che invece devi fare) per poter avere il migliore successo con Shopify.
Ti consigliamo ora di consultare le altre nostre guide che abbiamo dedicato in questa materia, e che puoi trovare sfogliando le tante pagine di Scuola Ecommerce. Se ti va, puoi parlare con noi di questi e di altri temi scrivendoci un’e-mail ai consueti recapiti.
Se invece vuoi confrontarti con tutta la nostra community, puoi ben utilizzare lo spazio che trovi tra i commenti. Sarà la giusta occasione di poter condividere qualche utile riflessione in materia, e ottenere così maggiori valori aggiunti da questo scambio informativo!