Il web è una realtà plastica e dinamica, in continua evoluzione. Con l'avvento degli smartphone sono cambiate anche le modalità di acquisto online, ed una nuova frontiera si è aperta per chi intende fare del commercio elettronico il proprio business.
Ecco 3 cose che devi assolutamente fare per massimizzare le vendite e risolvere le difficoltà in corso.
1) Sviluppa una buona versione mobile del sito
Si fa un gran parlare di siti responsive, ovvero in grado di adattarsi al device da cui vengono visualizzati. Ma quanti pensano realmente all'esperienza utente?
L'ecommerce in Italia ha un trend di crescita attorno al 20% per i prossimi 2 anni, ma quel che sorprende sono i numeri del mobile: solo nel 2014, infatti, le vendite da smartphone sono aumentate del 100% rispetto al 2013! Ecco un ottimo motivo per occuparsi seriamente della faccenda.
Ma come sono fatti gli ecommerce che funzionano (bene) anche dallo smartphone?
- Sono essenziali, vanno subito al punto (ricordati che l'utente ecommerce visita le pagine web perdendoci pochissimo tempo!);
- Hanno una barra di ricerca ben visibile;
- Riconoscono il dispositivo usato dall'utente: così se questi accede al sito da un motore di ricerca, può essere reindirizzato alla versione mobile;
- Rendono il pagamento semplice e veloce, eliminando i passaggi inutili;
- Usano immagini non troppo pesanti e quindi veloci da caricare;
- Prevedono, quando possibile, l'interazione con un'app dedicata.
2) Risolvi i problemi
Per migliorare il traffico in entrata e incrementare le vendite non sempre è necessario aggiungere. A volte basta “togliere”. Ovvero risolvere i problemi, eliminare pagine di errore e pagine scadute, cancellare contenuti duplicati. E capire in quali errori incappano più spesso gli utenti, interrompendo lo shopping funnel prima dell'acquisto.
Il modo più semplice per scoprire i buchi neri dell'ecommerce è usare programmi dedicati, come Screaming Frog (gratis). Il software analizzerà:
- Errori;
- Pagine mancanti;
- Contenuti duplicati (che possono compromettere il posizionamento SEO);
- Tag mancanti;
- Redirect sbagliati.
E via di seguito. Cerca di capire anche qual è la velocità di caricamento del tuo portale, sia nella versione base che per il mobile. Come detto in precedenza i tempi sul mobile sono diversi, l'utente ha ancor meno pazienza anche in virtù del fatto che la connessione da mobile è più lenta. Tienine conto!
3) Trova il tuo arsenale di SEO tools
E infine premurati di trovare il tuo arsenale di SEO tools, i programmi da utilizzare per il monitoraggio e l'ottimizzazione anche quotidiana del sito.
Troverai ottimi SEO tool sia free che a pagamento, ma all'inizio ti conviene sempre partire a costo zero.
Indispensabile Google Analytics, gli altri tool si scaricano gratis da internet o si utilizzano direttamente dal computer, senza necessità di downloading.
Qualche esempio? Ottimi SEO tools sono Ubersuggest, SEOmoz Keyword Tool o Buzzstream, ma provane diversi e scopri con quali ti senti più “comodo”!
Troverai tool per fare ricerche sulle parole chiave, gli ultimi trend, le tipologie di visitatori e molto molto altro…